Scambio d azioni Alitalìa-Aìr France

Scambio d azioni Alitalìa-Aìr France PRESIDENTI: «POSSIBILE INCROCIO FINO AL 30Zo». PER CERETI «NULLA VIETA CHE I FRANCESI ABBIANO UNA QUOTA MAGGIORE» Scambio d azioni Alitalìa-Aìr France Parte l'alleanza cQQDelta^ ROMA Insiamt per reggere meglio la sfida della concorrenza. L'Alitalia e l'Air France hanno unito le forze. L'alleanza commerciale fra le due compagnie, con il controllo pubbhco, è stata presentata ieri. Ed è la premessa di un'alleanza più ampia, su scala mondiale: l'Alitalia entra infatti a far parte di Skyteam, il patto d'azione comune che coinvolge l'auiericana Delta Airlines, l'Aerojnefxico, la ceca Csa e la KoreaiiAir. ' Nell'arco di alcuni mesi coordinerà la propria attività, integrerà gli orari e la rete, armonizzerà i servizi e unificherà i programmi frequent flyer (le raccolte punti per i chenti fedeh). L'intesa tra l'Alitalia e l'Air France ha la benedizione del governo italiano e di quello francese. In una nota congiunta i ministri dell'Economia e dei Trasporti dei'due paesi definiscono infatti «questa partnership essenziale per lo sviluppo dehe rispettive compagnie in un contesto di sempre maggiore competizione tra gh operatori del settore». Il ministro deU'Economia Giulio Tremonti e il responsabile dei Trasporti e delle infrastrutture Pietro Lunardi hanno partecipato alla presentazione deh'accordo, testimoniando quindi il loro sostegno. L'ingresso in Skyteam è giudicato fondamentale daU'amministratore delegato dell'Alitalia Francesco Mengozzi per conservare la qualità di vettore intemazionale: «E' una scelta indovinata che consentirà all'Alitaha di mantenere la sua posizione di leadership nel settore. Senza questa alleanza il futuro dell'Alitalia sarebbe rimasto circoscritto all'ambito nazionale». Mengozzi è convinto che l'accordo «consentirà di offrire tariffe vantaggiose per la chentela insieme alla quahtà dei servizi». Stringere un'intesa, afferma l'amministratore delegato, era ineludibile per la compagnia: «Siamo coscienti che l'Alitalia non avrebbe potuto più avere una posizione di rilievo nel settore senza un'alleanza». Con l'arrivo dell'Alitalia in Skyteam, nata nel giugno 2000, i clienti disporranno di un'offerta di enormi dimensioni: 8 mila voli giornalieri coordinati fra loro con oltre 500 destinazioni in 120 paesi. La compagnia italiana aggiungerà all'alleanza mondiale due hub, cioè due aeroporti di smistamento del traffico: Roma Fiumiicino e Milano Malpen- sa. E contribuirà all'allaigamento dell'offerta con una a flotta di 166 aerei. Fiumicino e Malpensa, come ricordato dal presidente dell'Air France, Jean Cyril Spinetta, contribuiranno allo sviluppo dehe rotte «verso il Sud Europa e il Medio Oriente». Spinetta fa presente che «l'Air France ha sempre pensato alla complementarietà tra le due compagnie latine sorelle», aggiungendo che «il mercato italiano è il quarto europeo e per molti aspetti è simile a quello francese». L'accordo, valutato dai due governi «un'opportunità per en¬ trambe le compagnie», potrà sfociare anche in uno scambio azionario. Una possibile, ridotta partecipazione dell'Alitalia nell'Air France e reciprocamente deh'Air France neh'Alltalia è ammessa esplicitamente da Spinetta «se gh azionisti decideranno di approfondire l'assetto dell'alleanza». Spinetta ha detto che «lo scambio potrebbe essere del 2-396», il presidente dell'Alitalia, Fausto Cereti, ha aggiunto che «nulla vieta che Air France possa detenere una quota più ampia, acquistando titoli sul mercato». L'accordo con l'Air France e l'ingresso in Skyteam sono il perno della strategia di rilancio dell'Alitalia. Con la presentazione del piano industriale a fine settembre, fa sapere Mengozzi, sarà indicata l'entità dehe risorse finanziarie necessarie: «Quanto dovremo investire per il rinnovo deha fiotta lo sapremo solo quando avremo disegnato la nuova rete dei collegamenti». Ma non c'è solo il problema della flotta: «La situazione finanziaria è veramente peggiorata; il rapporto tra debito e mezzi propri dal 1998 è passato da uno a cinque all'attuale 25 a uno». [r.ipp.] «Skyteam», intesa globale con 8 mila voli al giomo e oltre 500 destinazioni in centoventi paesi La compagnia italiana apporta i due hub di Fiumicino e Malpensa e una flotta di 166 aerei t L'amministratore delegato Alltalia, Francesco Mengozzi

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