Mendieta alla Lazio, l'affare è fatto

Mendieta alla Lazio, l'affare è fatto Mendieta alla Lazio, l'affare è fatto La nostalgia di Georgatos (all'Inter) «curata» con 4 miliardi Nino Sorniani MILANO Sergio Cragnotti sbarca trionfante in Lega, sapendo di aver in tasca il contratto di Mendieta. Il centrocampista acquistato dal Valencia per 87 miliardi, pagabili in 4 anni, non era convinto di finire alla Lazio che gli aveva preparato un ingaggio di 8 miliardi netti a stagione per 5 anni. Ma una riunione a Roma con il procuratore delle spagnolo, Troldà ha sbloccato la trattativa e le due società hanno raggiunto l'accordo anche con il giocatore. Cragnotti in fondo era già certo che l'affare sarebbe andato in porto: «Mendieta era stato avvisato dei contatti sia dal Valencia che dalla Lazio. Non ci sono problemi». E in serata era già nella sede della società a brindare per l'acquisto che nel complesso costerà quasi 170 miliardi. Il presidente ha anche colto l'occasione per ribadire che intende lasciare la presidenza della Lazio. Senza risparmiare la solita frecciatina alle società del Nord: «Hanno capito che. a Roma facciamo sul serio e si sono svegliate con grandi acquisti». Con una battuta particolare ai lamenti di Moggi che ha attribuito a fattori estemi la perdita degli ultimi due scudetti: «Lo conosciamo: è un uomo di grande umorismo». Cui non è mancata la pronta rephea del dg juventino: «L'ingegner Dino Viola diceva che si arrabbia chi ha la coda di paglia». La Lazio ha chiesto al Valencia anche l'altro centrocampista di sinistra, Kily Gonzalez mentre sta trattando l'attaccante Kiko, 29 anni, svincolato dall'Atletico Madrid, giunto ieri a Roma con il padre, per ofrirsi a parametro zero. Oggi le visite mediche. Il Real Madrid è ritornato alla carica con l'Inter per Javier Zanetti offrendo 50 miliardi per il suo tornante di destra. Al Real si è offerto Vieira che non vuole più restare all'Arsenal. Moratti, su Vieri ha ribadito: «Sono tranquillo. Vieri resta». E anche Moggi si è detto convinto: «Il caso è chiuso definitivamente». L'Inter, intanto, ha ceduto al Milan il centrocampista Brocchi in cambio di Guglielminpietro, che ieri era già alla Pinetina per iniziare gli allenamenti con i nuovi compagni. Ad accoglierlo il nuovo consig iere di Moratti, Massimo Moretti delegato alla gestione organizzativa della squadra. Alla Pinetina ieri è arrivato anche il tornante greco Georgatos, prelevato dall'Olympiakos per 14 miliardi e che ha firmato per due anni a 4 miliardi a stagione, il doppio di quanto guadagnava due stagioni fa all'Inter prima di fare ritorno in Grecia perché sofferente di nostalgia. Sette giocatori invece non partiranno ogg: per il ritiro di Bormio in attesa di essere ceduti. Sono Lombardi, Mezzano, Serena, Jugovic, Robbiati, Peralta e Pacheco. Il Milan sta cedendo Chamot al Marsiglia che però ha rifiutato Bie- rhoff. L'attaccante tedesco adesso interessa al Galatasaray che ha chiesto, tramite Terim, anche Boban, che vorrebbe rimanere in Italia: lo vogliono Bologna e Fiorentina. Il Chelsea ha dovuto sospendere la trattativa col Venezia per Dalla Bona che vuole restare in Italia: c'è il Milan pronto a offrire 18 miliardi. La società rossonera sta concludendo con l'Alaves altre cessioni: oltre a Coloccini che ha già dato l'assenso anche Daino e Domoraud. Il Bologna è alle prese col caso Signori. Il giocatore, dubbioso sul futuro della società, ha chiesto di essere ceduto, possibilmente al Parma. Da segnalare infine che il Lecce ha acquistato il cehtrocampigna uruguagio Giacomazzi dal Penarci per 10 miliardi più il giovane Casanova che torna così a casa. Per il ritorno di Georgatos, l'Inter pagherà 14 miliardi all'Olympiakos e4 miliardi d'ingaggio (due in più del contratto '99) al giocatore