Riccometro pronto al debutto di fine estate

Riccometro pronto al debutto di fine estate Riccometro pronto al debutto di fine estate «Dichiarazione sostrtutKa unica» per chiedere prestazioni sociali agevolate analisi Armando Cravino e Mauro Salvi IL riccometro - noto anche come redditometro - è pronto, però il debutto è previsto per la fine dell'estate, una volta messa a punto la complessa macchina operativa. Ma che cos'è e a che cosa serve? Tecnicamente si chiama «dichiarazione sostitutiva unica» perché da un lato «sostituisce» in tutto e per tutto i certificati e la documentazione necessari per chiedere prestazioni sociali agevolate, mentre dall'altro è «unica» perché si compila una sola volta all'anno e vale per tutti i componenti del nucleo familiare. I quadri del riccometro sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio, in allegato al dpcm. 18/5/2001. Prima di entrare nel dettaglio, è bene precisare che il redditometro nasce con un vistoso limite: benché sia chiamata dichiarazione unica, non vale per le materie previdenziali, per le quali occorre fornire informazioni anagrafiche e reddituali secondo le specifiche norme stabilite da ogni ente. E dunque, se è chiara la linea di confine tra le due materie (previdenziali e assistenziali), è però vero che, proprio in questi giorni, circa 8 milioni di pensionati devono rispondere all'appello Inps che va sotto il nome di «operazione Red» (ne parliamo in un articolo a parte), con una sovrapposizione quanto meno fastidiosa dei due obblighi. A chi va presentata la dichiarazione? Ovviamente all'Ente che deve erogare la prestazione o concedere la facilitazione: università, scuole, aziende sanitarie locali, Enel ecc. E tutti gli Enti cosa assai importante - sono chiamati a fornire assistenza gratuita per la corretta compilazione del modulo sia in forma diretta, tramite gli uffici per le relazioni con il pubblico (Urp), sia in forma indiretta, tramite collaborazione o convenzione con i centri di assistenza fiscale (Caf). E' ammesso presentare la dichiarazione ai Comuni e all'Inps. L'Ente che riceve il modulo avrà tempo 10 giorni per trasmetterlo all'Inps (via internet). Quest'ultimo dovrà calcolare la posizione reddituale del soggetto e inviarla all'Ente di pancnza, che sarà perciò in condizione di stabilire se il cittadino ha diritto o meno alla facilitazione. Inutile precisare che all'Inps si costituirà una gigantesca banca dati, alla alla quale potranno attingere altri enti. Compilazione Compilare da sé la dichiarazione non presenta particolari difficoltà, ogni componente del nucleo familiare deve però procurarsi: - il proprio Mod. Unico o 730 o, per chi non è obbligato a presentare la dichiarazione, il Cud - gli atti d'acquisto di immobili - l'attestazione bancaria (o di altro intermediario abilitato) relativa all'ammontare del proprio patrimonio mobiliare La dichiarazione è costituita da due parti: un modello base, che deve essere compilato e sottoscritto dal dichiarante, e un numero di fogli allegati pari al numero di componenti del nucleo familiare. A) Modello base Vi si devono indicare la o le prestazioni che il dichiarante, e ciascuno dei componenti il suo nucleo familiare, intendono chiedere nell'anno di validità della dichiarazione. E' sempre qui poi che devono essere indicate le informazioni di carattere generale sul nucleo familiare: composizione, casa d'abitazione, estremi di registrazione del contratto nel caso si risieda in casa presa in locazione. Infine, c'è uno spazio per sottoscrivere la dichiarazione da parte del dichiarante, con la quale il contribuente si assume la responsabilità, anche pena- le, di quanto viene dichiarato, potendo l'amministrazione provvedere alle verifiche del caso solo in un secondo momento, quando magari i servizi agevolati sono già stati erogati. B) Gli allegati Devono contenere le informazioni relative a ciascun componente il nucleo familiare. Sono costituiti da 6 quadri: FI contiene i dati anagrafici e il codice dell'Asl di appartenenza F2 indica il rapporto dell'intestatario con il soggetto dichiarante (figlio, coniuge, soggetto a carico ai fini Irpef ecc...) F3 contiene l'attività svolta dal soggetto cui è intestato l'allegato F4 contiene i dati relativi ai redditi percepiti dal contribuente (risultanti dall'ultima dichiarazione ai fini Irpef, ad esempio: rigo RN1 del Mod. Unico 2001 o punto 1 del Cud 2001 per chi è esonerato dal presentare la dichiarazione) F5 contiene i dati relativi al valore complessivo del patrimonio mobiliare posseduto dal contribuente al 31 dicembre dell'anno precedente la dichiarazione. E' necessario: - non considerare i beni entrati in possesso in seguito - considerare i beni posseduti al 31 dicembre anche se non più posseduti in seguito F6 contiene il valore dei singoli beni (posseduti a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento, usufrutto, uso, abitazione ....) costituenti il patrimonio immobiliare del soggetto alla data del 31 dicembre dell'anno precedente (valgono le regole descritte per il quadro F5). Il valore è quello definito ai fini lei e va comunque dichiarato anche quando l'immobile ne è esente. Gli enti devono aiutare a compilare i moduli sia attraverso gli uffici relazioni con il pubblico sia avvalendosi dei Centri di assistenza fiscale Cognome Comune/staio esto^ Lj pam Ktftosia'fiM oomp«a«mJ * o™ Alcune delle componenti il patrimonio mobiliare da dichiarare nel Quadro F5 Saldo attivo dei cónti correnti ban. ".--y- - , Q o.*c»'atanle | n c-oonioao ^ F.W«m,no.eomw,.H 1 n P-anrape-aonaP"^"'81* ft N-^ee^noop-o*** n 1.5009*»»"'^""''"! ^ «*" ^ ,r^" .^V '•««1»" .^ .**"0 •^-Sfe QI co-*^- ,.^*, ,«*w" 1 ri Uvwameilipe'Vlen18 a rn Uvcawemcaasa^r^n ^ 1 H uv«a.o.ecooconuamd,cc.abo«| I p u»o'3i«eau,ooomo 1 Q Lnwoproleasiooaia p. Ponsonolo *flp' -^ i «CS «SJS* Titoli di Stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi e assimilati k Partecipazioni azionarie in società s quotate in mercati regolamentati wmmmm Masse patrimoniali costituite da sómm di denaro o beni non relativi all'impre atetti abilitati .^ ,i»*L K**i«^ *??av«?. ^' -3 ^-.-r-' ; ^--y* v- -y ^orgSS K-S •Cs o .,0*- s**"' o****1"1 B^ ..^r .«^^■^ .Zr&Z Partecipazioni azionarie in società àmg non quotate in mercati regolamentati \tSs e partecipazioni in società non azionarie Contratti di assicurazione mista sulla vita e eli capitali7.z.azìoi .^^ .««^

Persone citate: Armando Cravino, Mauro Salvi