La Stampa - Consultazione Archivio

Quattrocento miliardi per il vertice di Genova Quattrocento miliardi per il vertice di Genova Da Roma ne arrivano 176, dagli enti locali 200: ecco quanto costerà Jacopo lacoboni I conti col G8 si faranno alla fine: la partita culturale tra gli otto Grandi e i manifestanti è ancora aperta. Ma i conti del vertice si possono cominciare ad abbozzare: questa partita è già stala vinta. Anzi, stravinta: dallo Stato. Se il Social Forum e le associazioni che arriveranno dall'estero hanno a disposizione gli spiccioli di salvadanai personali più lo spirito del volontariato e di un lam tam on line, il governo, da solo, si prepara a spendere quasi 176 miliardi. Aggiungeteci altri 200 destinati direttamente alla città da enti locali e finanziatori privati. Più le spese che saranno sostenute dalle delegazioni straniere (arriveranno almeno 50 tedeschi, 200 russi, 200 giapponesi, 80 francesi, 50 inglesi, 750 americani), e quelle per riparare eventuali danni. Risultato: per ora, il summit che dividerà su temi come debito estero, paradisi fiscali, Tobin lax sembra uno scontro tra Davide e Golia. Quanto costa allo Slato organizzare la riunione dei leader, evitare incidenti ma garantire il dissenso, fare bella figura con gli ospiti come invoca un premier attentissimo alla forma? Chi volesse saperlo può provare a vincere le reticenze della Farnesina e l'inaccessibilità della struttura che sborserà i denari. Salvo poi andarsi a spulciare due testi che contengono tutto, o quasi: una legge (la 149 del giugno 2000) e un decreto (del maggio 2001 ). Armarsi di calco,latrice. E tirare le somme. f I primi 90 miliardi «romani» - 60 dalla legge più 30 contenuti nella Finanziaria - se ne vanno pur ristrutturazioni genovesi che però resteranno nel tempo. Con 24 miliardi spillati agli Esteri, 16 all'Ambiente e 30 al Tesoro, Genova si rifarà, per diro, il look di di piazza de Ferrari, palazzo Doria Spinola, Ducale, stazione marittima, magazzini di cotone. Soldi che già si stanno spendendo, se è vero che sabato - piante a parte Silvio Berlusconi ha trovato la città quasi a posto. Servono soldi anche per pagare chi erogherà i soldi. Con 72 miliardi devo operare la «struttura di missione» dirotta da Achille Vinci Giacchi, che utilizzerà dipendenti già in servizio nell'amministrazione ma farà anche contralti. Con qualche assunzione: venti persone verranno prese a termine por quindici mesi, tra interpreti, impiegati, segretari. Il gigante deve mostrarsi ben disposto verso il contestatore e la sua temutissima fionda? Niente di meglio che fare la faccia gentile e stanziare tre miliardi per accogliere il popolo di Seattle: non sarà quanto chiesto dal leader del Genoa Social Forum, Vittorio Agnoletto, ma secondo la Farnesina dovrebbe bastare a ospitare chi verrà in corteo. Se invece il gigante dovrà arrabbiarsi, ha pronti alla bisogna 15 mila poliziotti (l'Interno stanzia quattro miliardi), e rinforzi militari (dalla Difesa ne arrivano altri quattro). In questo trambusto non solo economico, qualche camallo (e in generale chi lavora al porto) dovrà smettere di lavorare o ridurre l'orario: sarà rimborsalo da un fondo di tre miliardi. Poco più in là, nelle acque di fronte, le sei navi dove dormiranno premier, giornalisti e delegati. Il loro noleggio costerà 25 miliardi, per due terzi pagali con soldi statali e il restante scucilo da quelli che ci alloggeranno. Per la già mitica European Vision, quella con le otto cabine per i leader, si spenderanno tre miliardi e mezzo lira più lira meno. Chi l'ha visitata quasi quasi è rimasto deluso: «I grandi non hanno neanche anòbienti comunicanti». Come qualunque mozzo, il presidente Usa George W. Bush e quello francese Jacques Cbirac, o il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder e il premier inglese Tony Blair, dovranno fare toc toc per parlarsi fuori dagli incontri ufficiali. La Rai sarà pronta a riprenderli? Per farlo - e offrire immagini anche agli altri network la tv pubblica avrebbe previsto poco meno di cinque miliardi. Anzi, giura un anonimo, «rimarremo sicuramente sotto quella somma». Sicura, invece, quella ventina di miliardi sborsati da privali tipo Carige, costruttori locali, coop e sponsor vari. Alla fine, la città che le barzellette dicono parsimoniosa vedrà cadérsi addosso una pioggia di soldi. Resta da vedere che faccia e che espressione faremo poi, dopo aver visto Genova. Per la struttura di missione della Farnesina ne sono stati stanziati 72 Sicurezza assicurata con otto miliardi, a metà tra Interno e Difesa La Rai coprirà l'evento con quattro miliardi La motonave European Vision arrivata ieri in porto: ospiterà delegazioni e giornalisti