Il governo «chiude» frontiere e stazioni di Francesco Grignetti

Il governo «chiude» frontiere e stazioni Il governo «chiude» frontiere e stazioni Scattano 1 controlli, il popolo di Seattle protesta: ci hanno mentito Francesco Grignetti ROMA Sospesa lalibera circolazione del trattato di Schengen per una settimana; alle frontiere toma il controllo dei documenti. Chiuse a Genova le stazioni ferroviarie di Principe e Brignole dal mattino del 18 fino alla sera del 21. Ripristinati i varchi doganali anche negli aeroporti. Sbarrato il porto di Genova con divieto di navigazione e pure di nuotata. Il G8 si avvicina e il governo comincia a fare sul serio. La morsa dei divieti, ampiamente prevista, e malsopportata dai genovesi, fa però insorgere il popolo degli anti-globalizzatori. Il Gsf, che aveva ricevuto rassicurazioni su Brignole, ha immediatamente indetto una conferenza stampa per protestare: «Governo non credibile e arrogante - ha detto il portavoce Vittorio Agnoletto - ma questa è arroganza sposata a debolezza. Il governo e il capo della polizia sono bugiardi, hanno affermato il falso e ciò costituisce un colpo durissimo al rapporto tra istituzioni e cittadini». Il Gsf non cambia comunque i suoi piani: porterà 25 mila persone su treni straordinari e mille pullman- Già ieri, con un'azione lampe, attivisti hanno srotolato uno striscione dal campanile di Firenze. La notizie che tutte e due le stazioni saranno chiude ha preso di sorpresa il sindaco Giuseppe Pericu: «Non mi risultano proinafi&e «lei f&méM&^i&lei'qSestore». .Contrariato è ai^he Fausltò rosa di tutte le aperture che anche noi avevamo incoraggiato». E Alfonso Pecoraro Scanio: «Un^oltafaccia. Così si sbatte la porta in faccia ai pacifisti non violena». E' chiaro che il tempo delle trattative è finito. Subentrano le eRgenze della sicurezza. Il ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, pare rassegnato ad affrontare una settimana di fuoco: «Io sono a disposizione per incontrare di nuovo il Gsf. Ma ho avuto l'impressione che loro abbiano altre visioni. Mai c'è stata una consultazione così ampia della società civile... Più di questo non posso fare». Il trattato di Schengen, quello che prevede un'area comune europea, è stato sospeso con decreto della presidenza del Consiglio. Una mossa annunciata: accade ormai da un anno, prima di ogni vertice importante, che i governi facciano ricorso all'articolo 2 del trattato, laddove «per esigenze di ordine pubbhco» si reintroducono temporaneamente i controlli. Non significa - ci tengono a precisare al ministero dell'Interno che le frontiere italiane siano chiuse. Solo che si toma aD'antico, quando bisognava mostrare un documento valido alla frontiera. Naturalmente la sospensione vale per tutti, non solo per chi va a Genova a manifestare. Chi parte per mete estere, o arriva in Italia, sappia che da oggi fino al 21 dovrà esporre il documento di riconoscimento alla firontiera, nei porti e negli aeroporti. H ministero dell'Intemo non pubblicizza troppo, però, una ricaduta importante dei controlli. Si sa che la collaborazione tra pohzie europee ha portato a una lista di chea tremila persone che sono state fermate e identificate dopo gli incidenti delTultimo anno tra Nizza, Praga, Davos, Barcellona, Goteborg. I tremila in questione, considerati «indesiderabili», dovrebbero essere respinti alla frontiera. I centri sociali se l'aspettavano. Protestavano già al mattino: «Siamo d'accordo con il ripristino dei controlli documentah, ma niente liste nere». La chiusura delle stazioni Principe e Brignole costringerà le ferrovie a rivedere tutto il sistema del traffico: con navette, i passeggeri saranno trasbordati dalle stazioni di Savona (per chi viene dalla Francia), Novi Ligure (da Torino), Arquata Seri via (da Milano) e Sestri Levante (da Roma) alle tre piccole stazioni di Ouarto, Bolzaneto e Voltri. Alcuni treni a lunga percorrenza salteranno Genova. A Genova si stanno concentrando intanto le forze dell'ordine. Saranno almeno 18 mila tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. «In Italia - commenta Claudio Giardullo, segretario degh agenti Cgil - le forze di polizia hanno un alto grado di professionalità. Non si ripeterà quanto accaduto a Goteborg». :Sa4»?S9!C Controlli alla frontiera; da ieri a mezzanotte saranno ripristinati per l'intera durata del G8

Persone citate: Alfonso Pecoraro Scanio, Barcellona, Claudio Giardullo, Giuseppe Pericu, Renato Ruggiero, Vittorio Agnoletto