Poliziotto uccide un rapinatore

Poliziotto uccide un rapinatore NAPOLI, TRE GIOVANI AGGREDISCONO L'AGENTE MENTRE ERA CON LA FIDANZATA Poliziotto uccide un rapinatore Mariella Cirillo NAPOLI Una piazzola dove fermare la macchina e stare un po' soli prima di tornare a casa. Volevano rimanere in pace, ma quella strada che attraversa i paesi di una periferia desolata e violenta può trasformarsi in una trappola: qui le rapine sono un rischio quotidiano e lui, poliziotto in borghese al volante di una Skoda e con la ragazza al fianco, questo certo lo sapeva. Quando nel buio sono sbucate tre figure e una sprangata ha mandato in mille pezzi il parabrezza, ha reagito premendo il grilletto della sua pistola. Per il rapinatore diciottenne che cercava il colpo facile non c'è stato scampo: il proiettile lo ha fulminato. I suoi due complici, uno appena più grande ed un altro di soli 16 anni, sono stati bloccati subito dall'agente. E' finita tragicamente la notte brava di tre giovanissimi balordi a caccia di bottino lun¬ go l'asse mediano che collega i comuni a Nord di Napoli. Il poliziotto ha raccontato di aver risposto ad uno sparo e che una nebbia fitta gli ha falsato la mira: per terra è stata trovata una pistola caricata a salve e si sta accertando se sia stata utilizzata. Forse da lì sono partiti il botto e la fiammata che hanno indotto in errore l'agente, lo hanno spinto a sparare. Quel colpo ha raggiunto ad un fianco ed ucciso Vincenzo Pennino, 18 anni con qualche precedente alle spalle per favoreggiamento e danneggiamenti. Sono invece incensurati i due ragazzi che erano con lui, Alessandro D'Urso, 21 anni, e Pasquale P., 16 anni: dopo aver fatto fuoco, il poliziotto si è lanciato contro di loro ed ed è riuscito ad impedire che fuggissero. La ricostruzione di quanto avvenuto nella piazzola di sosta si basa sul racconto dell'agente, ma i due ragazzi finiti in carcere hanno ammesso tutto: hanno confessato. Poco dopo mezzanotte, la Skoda del poliziotto si ferma nello spiazzo: passa qualche minuto e la scena cambia bruscamente. La coppia appartata in auto deve fare i conti con i tre giovanissimi banditi che spuntano a piedi da un cavalcavia. Un colpo di spranga frantuma il parabrezza e fa capire ai due fidanzati che i tre hanno brutte intenzioni. Davanti all'agente e alla sua ragazza ci sono due rapinatori che vogliono soldi e oggetti d'oro, il terzo complice se ne sta poco lontano e da lui, secondo il racconto del poliziotto, parte lo sparo in risposta ad un suo rifiuto di consegnare portafogli e catenina. La reazione è immediata e anche la vittima dell'aggressione risponde al fuoco: un colpo solo che raggiunge Vincenzo Pennino e lo uccide. Poi tocca agli altri due, bloccati dall'agente che chiama in aiuto i colleghi con il telefonino.

Persone citate: Alessandro D'urso, Mariella Cirillo, Vincenzo Pennino

Luoghi citati: Napoli