Ente Tabacchi al rush finale

Ente Tabacchi al rush finale MOSSA A SORPRESA DEL GIGANTE ANGLO-AMERICANO. ENTRO OGGI LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE Ente Tabacchi al rush finale Bat con Swedish Match per la privatizzazione ROMA Oggi scade il termine di presentazione delle offerte preliminari per l'acquisto dell'Ente tabacchi italiano. Secondo fonti finanziarie vicine al dossier in mano al Comitato Privatizzazioni, citate dall'agenzia di slampa Radiocor, ci sarebbe un'importante novità rispetto alle otto manifestazioni di interesse arrivate al ministero del Tesoro a metà settembre. Due giganti, delle sigarette come il British American Tobaccol, e dei fiammiferi come Swedish Match avrebbero deciso di unire le forze per sconfiggere una conconenza che si annuncia agguerrita. DallEli il Tesoro conta di incassare 1,4 miliardi di euro circa entro la prossima primavera. Conferme sono attese da altri grandi gruppi come Altadis, Equinox e Japan Tobacco. Sicura anche la partecipazione di Imprenditori Associati Ila cordata italiana composta da Luca di Montezemolo, Alessandro Benetton, Diego Della Valle, Marco Drago, Borghetti S- C, la Hopa di Emilio Gnutti, Interbanca e Centrobanca). Anche l'imprenditore edile Marcellino Gavio, che partecipa attraverso la Aurelia srl, presenterà la sua offerta in attesa di trovare un partner per proseguire insie- me la corsa per il 100nZo dell'azienda guidata da Maurizio Basile. Stesso discorso anche per la Fit (Federazione italiana tabaccai), che si sta muovendo per aggregarsi ad una delle cordate che prenderanno corpo nelle prossime settimane. A completare il quadro dovrebbe esserci, infine, il forfait della Tnt, tagliata fuori dall'accordo tra Bat e Swedish Match. L'intesa tra il gigante inglese e il gruppo svedese leader nei sigari non dovrebbe risultare indigesta alla Philip Morris che non può partecipare alla gara per questioni antitrust ma che potrebbe avere un'influenza notevole nell'esito finale in quanto maggior fonte di ricavi dell'Eli. Swedish Match, infatti, non opera nel settore delle sigarette e gestisce una propria rete distributiva: una garanzia in più per l'indipendenza della fase distributiva che sta molto a cuore del colosso Usa. Dopo la presentazione delle offerte non vincolanti la palla passerà al Tesoro, cui spetta il compito di stabilire se le offerte risulteranno congrue o meno. Il passo successivo (dopo le feste) sarà l'avvio della due diligence con relativo accesso alla «data room» della società. Poi si passerà alle offerte vincolanti. Non è escluso che prima di arrivare all'ultima fase si giunga alla creazione di nuove alleanze e che alcuni team cambino la loro composizione. In quesl'ulthno caso i tempi non potranno essere lunghissimi: l'informalion memorandum prevede, infatti, che l'ingresso di nuovi partner nei consorzi ammessi alla fase due debba essere comunicata a Goldman Sachs, advisor dell'operazione, entro 10 giorni dalla scadenza del termine per l'offerta preliminare. Quanto alla possibilità di cambiare la composizione delle cordate (aggregazioni tra diversi consorzi, ecc.), questa deve essere comunicala il prima possibile. [r. r.] II ministro dell'Economia Giulio Tremonti

Persone citate: Alessandro Benetton, Aurelia, Diego Della Valle, Emilio Gnutti, Giulio Tremonti, Marcellino Gavio, Marco Drago, Maurizio Basile, Philip Morris

Luoghi citati: Mossa, Roma, Usa