Un concerto tutto al femminile

Un concerto tutto al femminile Un concerto tutto al femminile il 25 a Ivrea l'Orchestra Giovanile del Piemonte diretta da Carla Delfrate con violinista prodigio CON un concerto tutto al femminile s'inizia venerdì 25 alle 21, nell'auditorium dell'ex officina H dell'Olivetti a Ivrea, la stagione dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Sul podio sale Carla Delfrate, una delle giovani bacchette italiane più brillanti e attive; accanto a lei e alla compagine strumentale, per l'esecuzione dell'ardua pagina di chiusura, è una musicista ancora più giovane, la sedicenne violinista italo-rumena Anna Tifa, allieva di Salvatore Accardo. Il fatto che, appena adolescente, Anna sia già diplomata con onore e sia entrata nella ristretta cerchia del grande maestro italiano la dice lunga sui suoi effettivi meriti: che vanno ricercati in una serie sbalorditivca di doti naturali - memoria di ferro, sensibilità innata, capacità di contenere le emozioni pur esprimendole - unite a un senso della disciplina superiore e istintivo. Anche il programma è adatto alla presenza e al carisma interpretativo muliebre: la serata si apre infatti con la Quarta Sinfonia di Beethoven - uno dei lavori orchestrali meno frequentati del grande musicista tedesco, passato però alla storia per il giudizio di Richard Wagner, che lo vedeva come una «timida fanciulla» stretta tra due giganti quali le Terza e la Quinta Sinfonia - e si conclude con una celebre pagina novecentesca, il Concerto per violino e orchestra in re minore op. 47 di Jan Sibelius, nel quale una ispirazione di matrice sostanzialmente ciaikovskijana si traduce in una forma rutilante, per certi versi un po' turgida, eppure simpaticamente genuina e originale. Nel complesso, la stagione eporediese propone al suo pubblico otto concerti, pensati per mettere alla prova una compagine che - come di nuovo sottolinea il nome ufficiale, con legittimo orgoglio - è costituita integralmente da elementi giovani e all'inizio di carriera. I repertori esplorati sono i più vari, partendo dal classicismo viennese perfinire al Novecento americano ed europeo: ne è una prova il secondo appuntamento (30 novembre) che contrappone con indubbia suggestione due pagine di Haydn alla «Musica do Brasil» di Jobim e a «Le boeuf sur le toit» di Darius Milhaud. Per il successivo incontro (17 dicembre) è invitato Gyòrgy Gyòrivànyi-Ràth, che interpreta un programma di indubbia Dresa sul pubblico, comprendente .'ouverture «1812» di Ciaikovskij, una «Jazz Suite» di Shostakovich, «Les Préludes» di Liszt, il «Prelude à l'après-midi d'un faune» di Debussy e, per finire in bellezza, il Bolero eh Ravel. Si toma invece all'analisi della musica d'oltreoceano con il concerto del 18 gennaio - direttore John Neschling, percussionista Peter Sadlo - nel corso del quale vengono proposte, tra l'altro le famose e travolgenti danze sinfoniche da «West side story» di Bemstein. Tutto il cartellone, come si diceva, è concepito per coprire una vasta area di repertorio, spesso affrontando pagine lontane nello spazio e nel tempo nel corso di una unica serata: si va ad esempio dal Triplo Concerto di Beethoven (Il febbraio) allo «Stabat Mater» di Pergolesi e alla «Misa Criolla» di Ramirez (13 aprile), dai «Quadri da una esposizione» di Musorgskij nella orchestrazione di Ravel (17 maggio) alla conclusiva e irrinunciabile «Nona» di Beethoven il 21 maggio diretta da Guido Maria Guida (tei. 0125/64.10.81). [a.fe.l LA GIOVANE ALLIEVA DI SALVATORE ACCARDO ESEGUIRÀ' UN BRANO DISIBELIUS Anna Tifu, 16 anni Carla Delfrate, direttore del concerto a Ivrea venerdì 25 Guida e sopra Ratti

Luoghi citati: Ivrea, Piemonte