Dallo schermo la polizia lancia appelli in codice di Paolo Mastrolilli

Dallo schermo la polizia lancia appelli in codiceIL RUOLO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE NELLA RICERCA DELL'ASSASSINO Dallo schermo la polizia lancia appelli in codice L'escalation dell'informazione-spettacolo, da OJ.Simpson all'11 settembre analisi Paolo Mastrolilli NEW YORK ..^ I hai dato un numero di " \« telefono. Voghamo parlarti. Chiamaci dal numero che ci hai fornito». Parlava davanti alle telecamere Charles Moose, il capo della polizia della Montgomery County, quando dopo l'ultimo attacco del cecchino ha lanciato questo appello. Però non si rivolgeva ai milioni di spettatori, che ormai seguono ogni giorno questo incubo in tv: parlava al killer. Ieri mattina, poi, Moose si è ripresentato davanti aille telecamere, chiedendo ai giornalisti di trasmettere più volte possibile un'altra frase criptica: «Risponderemo al messaggio che abbiamo ricevuto. In questo momento stiamo preparando la risposta e la pubblicheremo più tardi». Parlava al pubblico? No, si rivolgeva ancora al presunto cecchino, che aveva lasciato una nota sul luogo dell'ultimo delitto, in cui sembra chiedesse soldi. Questi messaggi ieri hanno scatenato le televisioni, fino all'arresto di un sospetto vicino a una cabina telefonica, forse indicata nel numero di cui aveva parlato Moose. Ma soprattutto hanno dimostrato il nuovo ruolo della tv nelle indagini criminah, mai visto prima d'ora. All'epoca di O.J. Simpson, l'ex campione di footbaU accusato di aver am- mazzato la moglie, aveva fatto scalpore l'inseguimento in diretta televisiva sulle autostrade della California. Da allora in poi ci eravamo abituati a vedere i grandi delitti dal soggiorno di casa, finché 1' 11 settembre aveva portato l'apocalisse in sala da pranzo. La storia del cecchino, però, ha spinto la tv a fare un altro passo avanti, diventando uno strumento per le indagini e per la comunicazione tra i buoni e i cattivi. Il cinema anticipa spesso la realtà e nel 1997 «Mad City» di Costa Gravas aveva già raccontato la manipolazione di un rapitore di ostaggi, John Travolta, da parte di un vecchio cronista televisivo, Dustin Hoffman. Sapevamo anche che certi psicopatici diventano criminah per andare in televisione e la pubbhcità deUe dirette 24 ore su 24 può stimolarli a colpire. Qualche sociologo se l'è presa pure con i videogiochi, troppo simili a questo massacro di strada, mentre il cinema ha dovuto fare un passo indietro, rimandando l'uscita del film «Phone Booth» con Colin Farrell, perché racconta proprio la storia di un cecchino urbano. Adesso, però, abbiamo scoperto anche la televisione a doppio codice: uno per il pubblico e imo per il killer. Le tv, soprattutto queUe che trasmettono notizie 24 ore al giorno, hanno bisogno di queste crisi per alimentare l'audience. Ma all'inizio della storia dei-cecchino hanno combinato un paio di guai seri, quando hanno rivelato l'esistenza della carta dei tarocchi con su scritto «Io sono Dio», e quando hanno trasmesso in diretta il governatore del Maryland Glendening che chiamava l'assassino «codardo», sfidandolo così a colpire ancora. Da allora, visto che non c'era modo di garantire un po' di privacy alle indagini, i poliziotti hanno deciso di usare la sovraesposizione mediatica a loro vantaggio: probabilmente anche il killer o i killer guardano la tv e quindi lo schermo è l'unica maniera per comunicare, magari spingendolo a farsi vivo. Qualche sociologo si aspetta addirittura che prima o poi il colpevole si consegnerà davanti alle telecamere, mentre il programma della Nbc «America's Most Wanted» ha deciso di sovrapporsi agh investigatori, offrendo un numero verde per raccoghere suggerimenti da parte di chi ha paura a chiamare la polizia. Funzionerà? Per ora il doppio codice sembra aver raggiunto soltanto l'obiettivo di deludere il pubblico, e magari stimolare i ricatti di altri criminah e psicopatici, visto che l'attesa generata dalle dirette di ieri mattina sui due arresti si è sgonfiata e dissolta nel nulla. Ma la caccia, reale e virtuale, continua: «Non abbiamo sentito bene il tuo messaggio, richiamaci», ha detto Moose rivolgendosi ancora ieri sera in televisione all'assassino. ln quest'indagine la tv è diventata strumento per dialogare in tempo reale con il ricercato

Luoghi citati: California, Maryland, New York