Vitiello si scusa con i suoi sostituti

Vitiello si scusa con i suoi sostituti Vitiello si scusa con i suoi sostituti b MILANO. Una lettera di scuse è stata inviata oggi dal procuratore aggiunto milanese Ferdinando Vitiello al procuratore della Repubblica di Milano Gerardo D'Ambrosio, agli aggiunti e ai sostituti. La lettera, in cui Vitiello spiega anche che il suo pensiero è stato travisato, fa seguito alla presa di distanza di quasi tutti 1 pm di Milano: ieri una sessantina di sostituti avevano inviato al Csm una segnalazione in cui esprimevano disagio per le dichiarazioni rese da Vitiello in un'intervista apparsa domenica su «RepubblicA». Dichiarazioni, affermavano, che «forniscono una rappresentazione dell' ufficio in cui non possiamo riconoscerci». Vitiello è destinato a reggere dal prossimo 30 novembre la Procura di Milano, in attesa della nomina del successore del procuratore Gerardo D'Ambrosio, che il 29 del prossimo mese andrà in pensione. Nelle sue dichiarazioni, Vitiello aveva preannunciato tra l'altro che con lui non ci saranno più «esternazioni». [Ansa] PROCURA DI MILANO

Persone citate: Ferdinando Vitiello, Gerardo D'ambrosio, Vitiello

Luoghi citati: Milano