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S'illumina il «Cyrk» A L. V I A S'illumina il «Cyrk» Alle Serre di Grugliasco da giovedì 17 a tecnica e la magia firmate Decouflé COME lo scorso anno, anche la stagione delle ospitalità 2002/2003 del Teatro Stabile verrà inaugurata da uno spettacolo circense. Circense non in senso classico naturalmente, perché «Cyrk 13» (questo il titolo dello spettacolo in questione) è piuttosto una sorta di. apologia del vecchio circo, un atto d'amore nei confronti di un genere che ripiegato su se stesso rischiava l'asfissia, e che guardato invece con occhi nuovi e con la mente aperta verso altre discipline scopre insospettabili orizzonti. Da giovedì 17 ottobre a domenica 27 dunque, eccezionalmente all'Espace Chapiteau del Parco Le Serre di Grugliasco già teatro di un festival da poco concluso, andrà in scena l'ultimo lavoro di Philippe Decouflé, regista di circo e coreografo famoso anche per essere stato l'ideatore dell'inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Al- bertiville nel 1992. «Cyrk 13» è stato definito «una rassegna di tutto, o quasi tutto, quello che il corpo umano può fare» : non a caso dunque gli artisti che vi partecipano si sono formati tutti al C.N.A.C. (Centre National des Artes du Cirque) di Chalons, la scuola circense più prestigiosa di Francia e tra le più accreditate nel mondo. E' imo spettacolo di circo contemporaneo, quella disciplina che in Francia vive da più di 50 anni e che ha fruttuosamente contaminato l'evento circense donandogli struttura drammaturgica e nuova linfa; è un vecchio gioco dall'animo nuovo, abilità e tecnica mai fini a se stesse, incanto e magia a profusione, e imo scaramantico «13» irriverente quanto basta. Biglietti non numerati a 24 euro (ridotti a 19). Monica Bonetto Due immagini di «Cyrk 13» di Philippe Decouflé fFoto Christophe Raynaud de Lage)