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Requiem benefico A FAVORE DELLA FONDAZION Requiem benefico I concerto di Yutaka Sado ili 2 al Regio contro il cancro SONO ormai innumerevoli le occasioni in cui il linguaggio musicale ha regalato voce e sostanza a una iniziativa di solidarietà. Ne è un ulteriore e significativo esempio il concerto che questa settimana il Teatro Regio e l'Orchestra Nazionale della Rai propongono congiuntamente a favore della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro (sabato 12, ore 21, Teatro Regio). Il gruppo sinfonico Rai e il coro dell'ente lirico torinese, guidati da Yutaka Sado, interpretano infatti uno dei vertici assoluti dell'arte brahmsiama: quel Requiem Tedesco (Ein deutsches Requiem) che - eseguito nel 1868, dopo una gestazione di circa dieci anni - ha riscosso un successo immediato e duraturo, segnalandosi per un'ampiezza di respiro fino ad allora inusitata. L'opera si articola in sette movimenti diversi tratti dalla Bibbia, tutti di notevole intensità drammatica; una scrittura dal carattere polifonico talvolta arduo e complesso si alterna con momenti più distesi, di andamento quasi liederistico. Sul podio sale Yutaka Sado, in questi giomi impegnato proprio a Torino con l'inaugurazione della stagione Rai. Nato a Kyoto nel 1961, il direttore giapponese è balzato prepotentemente agli onori della cronaca negli Anni 90, quando ha vinto il concorso Bemstein di Gerusalemme e il premio Révélation musicale de l'année assegnato dal sindacato dei critici musicali francesi; oggi è apprezzato in tutto il mondo per la lucida e antiretorica capacità di analisi. Oltre al gruppo sinfonico e vocale, Sado dirige gli interventi solistici del soprano Dorothee Jansen e del baritono Eike-Wilm Schulte. Il ricavato della vendita dei biglietti (17 e 12 euro) è destinato al completamento dei lavori dell'Istituto di Candiolo. Informazioni al n. 011/88.15.241 o sul sito www.teatroregio.torino.it. [a.fé.] Aleksandr tazarev dirigerà «Vita d'eroe» il 23 e 24 gennaio Jeffrey Tate e Gianandrea Noseda, rispettivamente a febbraio e marzo