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Uccise un ragazzo senza cascof assolto LA TRAGEDIA AVVENNE DUE ANNI FA NEL NAPOLETANO Uccise un ragazzo senza cascof assolto Sentenza di appello per l'agente che aveva cercato di bloccarlo Fulvio Milone NAPOLI Un quartiere intero scese in piazza contro la polizia. Quella sera, 20 luglio 2000, una famiglia piangeva la morte di un ragazzo di 17 anni, Mario Castellano, ucciso da un agente che aveva tentato dì bloccarlo mentre guidava senza casco un motorino. Sì mosse il sindaco, si mobilitò lo stesso questore che volle stringere la mano al padre e alla madre di Mario. «Se colpa c'è stata, chi ha sbagliato dovrà pagare», disse. Il poliziotto che aveva sparato, Tommaso Leone, fii arrestato, processato e condannato in primo grado a dieci anni di carcere: omicidio volontario Ieri, in appello, quella sentenza è stata cancellata con un'assoluzione. Ma è un verdetto destinato a sollevare un mare di polemiche: il giudice che l'ha pronunciato aveva finnato su un quotidiano, prima che cominciasse il processo, due articoli proprio sulla morte di Mario. «Lo sventurato agente omicida, processato e condannato senza appello dai media, è un capro espiatorio fin troppo comodo», spiegò dalle colonne del «Roma» il presidente della corte d'appello Pietro lignola. Invano gli avvocati di jarte civile chiesero la sua ricusazione: 'istanza è stata respinta, il giudizio in appello è proseguito e si è concluso con l'assoluzione del poliziotto. irifri di pAd Agnano, quartiere periferico di Napoli, gli amici ricordano Mario come un ragazzo allegro e fin troppo vivace. Aveva una passione per le due ruote, sfrecciava senza mai portare il casco. Qualche giorno prima della sua morte aveva voluto prendersi poco della polizia, ostentando i capelli impiastricciati di gel mentre guidava uno Scarabeo. Morì, sul marciapiede di una strada semideserta e poco illuminata, la sera del 20 luglio (fi due anni fa, centrato alla schiena da un colpo di pistola sparato da un agente che aveva tentato di fermarlo. La notizia si diffuse in un baleno ad Agnano, e la gente scese in piazza. Sui muri comparvero scritte jnquietanti sulla «polizia assassina». I genitori e gli amici del ragazzo parlarono di omicidio premeditato. Saltò fuori che Tommaso Leone, l'agente che aveva sparato, aveva già rischiato il trasferimento per insubordinazione : «D vice questore Tarantino aveva chiesto che fosse allontanato perché dava segni di indisciplina», spiegarono la madre di Mario e i suoi avvocati. Sulla morte di Mario furono consumati fiumi di inchiostro. Il giudice Pietro Tignola scrisse: «Lo sventurato agente omicida è un capro espiatorio troppo comodo... I capri espiatori hanno una funzione ben precisa: distrarre l'attenzione dalle responsabilità dell'attuale classe dirigente e, in particolare, degli uomini al governo. Il ministro dell'Interno si è espresso pochi giorni fa in favore della tolleranza zero. Io sono molto favorevole a questa politica». x Leone fu processato e condannato a 10 anni, i familiari di Mario avviarono un'azione civile contro l'agente che continuò a proclamarsi innocente. «Non sono un assassino, non ho sparato per uccidere», disse, e aggiunse che prima o poi la giustizia gli avrebbe dato Ha raggiunto il nostro amato papà Anna Lardone ved. Fogliano dianni 80 Lo annundano.i figli Enrico/Luisanna e parenti tutti. Si ringraziano tutti coloro che con parole, preghiere, presenza e scritti ci sono stati vicini in questo doloroso momento. Funerali mercoledì 2 ottobre 2002, ore 14,30, Chiesa Santa Maria a Collegno. — Collegno, 1 ottobre 2002. Carla e Virginio Monticelli, Paola e Mauro Palma con Giulia e Alberto si uniscono al dolore d| Luisanna ed Enrico. Con dignità e coraggio, caratteristica della sua vita, ha raggiunto l'amata Marilena Giorgio Nardini Lo piangono il figlio Roberto, l'adorata nipotma Rebecca, il fratello Ermano con Anna, la suocera Luciana, il cognato Bruno con Liliana e Walter, la zia Teresina, parenti e amici tutti. Un particolare ringraziamento al dott. Fronda, al dott. Rateili dell'Ospedale Molinette, al dott. Comandone, al dott. Cipolla dell'Ospedale Gradenigo e alle loro équipe mediche. Funerali giovedì 3 ottobre ore 10,30 Parrocchia S. Giovanni in Orbassano. Sosta piazzale Ditta «Opac» ore 10. La presente è partecipazione e ringraziamento. —Torino, 30 settembre 2002. Affranti, condividono il loro dolore per la scomparsa del socio Giorgio Nardini Ricordando il vissuto insieme in tanti decenni di collaborazione e soprattutto di amicizia ci mancherai sempre: Pierangelo Sacco Pietro Cibrario Giuliano Feroldi. —Torino, 30 settembre 2002. La Erre-Ci Sri partecipa al cordoglio per la scomparsa del suo amministratore Giorgio Nardini Unite nel dolore tutte le Maestranze che lo ricorderanno con grande affetto, non dimenticando il suo grande valore personale e non da meno la sua correttezza e semplicità. Grazie GIORGIO. —Torino, 30 settembre 2002. La Opac Sri partecipa al dolore per la scomparsa del carissimo Giorgio Nardini unita nel cordoglio al figlio Roberto e a tutti i famigliari, ricorda l'esempio e la dedizione al lavoro nell'arco della sua vita. —Torino, 30 settembre 2002. La Icas Sri partecipa con grande dolore alla scomparsa di Giorgio Nardini Partecipano al dolore i Soci e le Maestranze che lo ricorderanno sempre. —Torino, 30settembre2002. Un saluto e un caro ricordo al maestro di vita Giorgio Nardini Sarai sempre nei nostri cuori: Giuliano, Elisa, Gabriele, Simone, Stefania. —Torino, 30 settembre 2002. Le famiglie Cibrario partecipano commosse al dolore per la perdita del care GIORGIO. Giorgio Nardini Ricordandoti sempre con affetto: Pierangelo, Maria, Luca', Cinzia.'Rbbérto, Milena, Enza, f* —Torino, 30settembre2002. Profondamente colpiti piangono l'amico GIORGIO: Osvaldo e Lucia Ricci. ragione. Il processo in U grado fu assegnato alla quarta sezione della corte d'assise di appello presieduta da Pietro Lignola. Uno degli avvocati di parte civile, Sebastiano Fusco, ricordò gli articoli pubblicati sul quotidiano e avanzò un'istanza di ricusazione, sostenendo che Lignola aveva «già manifestato il suo parere sull'oggetto del procedimento fuori dall'esercizio delle funzioni giudiziarie». Il resto della storia è nelle carte giudiziarie. L'istanza dell'avvocato è stata dichiarata inammissibile, il giudice ha assolto l'imputato «perché il fatto non costituisce reato». Occoirerà attendere la motivazione della sentenza per sapere che cosa abbia indotto la certe a cancellare la condanna per omicidio volontario emessa in primo grado. Ma per Patrizia Battimelli, madre di Mario Castellano, è solo un dettaglio: «Io so solo, che mio figlio è stato ammazzato per la seconda volta - dice-. L'assoluzione per me era scontata: non dimenticherò mai l'imputato, che durante tutto il processo mi ha fissato con aria di sfida)). Famiglia Lingua e Collaboratori della Sii|' ver Car S.r.l. partecipano al dolore della famiglia. Bellacicco-Astolfi-Mattiazzi e le Maestranze della Am Sri partecipano con dolore alla scomparsa del caro Giorgio Nardini —Torino, 1 ottobre 2002. Dio ha chiamato a sé don Francesco Pioli dianni63 .. Il Santo Rosario sarà recitato sia nella Parrocchia di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù in Torino, via Vallagarina n. 25 ang. via Germonio, mercoledì 2-10-02 alle ore 20,30 che in Alpignano nella Parrocchia di San Martino Vescovo. I funerali si terranno giovedì 3-10-02 alle ore 9,30 nella Parrocchia di Nostra Signora dei Sacro Cuore di Gesù. La salma proseguirà per Alpignano dove in Parrocchia di San Martino Vescovo ci sarà un momento di preghiera, poi verrà tumulata nel Cimitero di Alpignano (TO). —Torino, 1 ottobre 2002. Il Serra Club Valli di Lanzo piange con cristiana solidarietà il suo amato CAPPELLANO È mancato Lorenzo Capello anni 66 Lo annunciano i famigliari tutti. I funerali si svolgeranno in Bruere giovedì alle ore 14,15 partendo dall'abitazione via Bruere n.251. — Rivoli, 2 ottobre2002. È mancato Lorenzo Ferrerò anni 88 Lo annunciano: la figlia Adriana con Marcello e Nadia con Claudio e l'adorata Alessia. Funerali in Torino giovedì 3 ore 10 Parrocchia Gesù Adolescente. —Torino, 1 ottobre2002. O.F.Baudano-Rivoli-Tel. 011/958.50.38 È mancata Emma Schiaretti ved. Baietto Lo annunciano i nipoti. Funerali domani ore 10,15 Parrocchia Santo Natale. La presente è partecipazione e ringraziamento. —Torino, 2 ottobre 2002. O.F. Audisio, v. Chiesa della Salute 6, Torino Improvvisamente è mancato all'affetto dei suoi cari Franco Mosca gestore del ristorante «La volpe e l'uva» di Pecette di anni 56 Lo annunciano i figli Paolo con Barbara, Paola col marito Paolo e parenti tutti. Funerali in S. Francesco al Campo giovedì 3 citi, alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale. — Ciriè. 29 settembre 2002. E' mancato al nostro affetto Roberto Verità anni 67 Lo annunciano addolorati la moglie Mirella, la figlia Fabia con Guido e parenti tutti. Funerale giovedì 3, ore 11,30, Cappella Ospedale Martini. — Torino, 30 settembre 2002. O.F. Alba sas-tei. 011337900 (contìnua a pagina 13)