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Teatro meticcio Teatro meticcio Due giorni per assaggiare i frutti delle diverse culture IL coro delle culture. Titolo non casuale, che apre, emblematicamente, l'inziativa «Pensieri meticci», ovvero «Due giornate di studio, spettacoli, incontri su teatro e intercultura in Italia». Il 27 e 28 a Torino, in diverse sedi, si discuterà, rifletterà e «assaggerà» quel che l'incontro interetnico sa produrre a livello di performances teatrali. Un tema che porta con sé un'ambiguità di fondo: perché il teatro «meticcio», se pare, comunque benefico, per il suo valore, etico e sociale, resta da misurare e valutare nella sua reale portata artistica. Su questo e altri temi si discuterà durante la due giorni di «Pensieri Meticci», evento dedicato a studio, spettacoli e incontri sul teatro interculturale in Italia, organizzato da AlmaTeatro con il contributo di Regione e Provincia e il patrocinio del Comune. '«Le giornate nascono dalla necessità, all'interno del gruppo torinese, di confrontarsi con altre realtà meticce per riflettere sul teatro interculturale nel nostro Paese» spieganoo ad Almateatro. «L'incontro si realizza a partire da un lavoro di ricerca sulla presenza di gruppi, singoli o Compagnie attivi in questo ambito e si propone di presentare queste differenti esperienze del "fare teatro interculturale"». Di qui, la scansione dei lavori, che prevedono, in mattinata, dopo la presentazione di uno spettacolo targato Almateatro, l'intervento di esperti che indagano le diverse forme di teatro di ricerca e sociale in Italia, i rapporti tra didattica, intercultura e strumento teatrale e la costruzione drammaturgica del testo interculturale. Nel pomeriggio, altri interventi conducono i partecipanti nel vivo della discussione, mentre in serata verranno presentati due monologhi. Si tratta di «Haina e il Ghul» di Abderrahim El Hadiri (da Brescia) e di «Gora di Ndiobenne» di Modou Gueye e Leonardo Gazzola (da Milano). Sedi dell'iniziativa: Centro Alma Mater di via Rosa 13/a, Cineteatro Baretti di via Baretti 4 e Libreria Abba di via Maddalene 46/b. Info: 011/246.70.09 Silvia Francia