La volata finale dei rosso-verdi

La volata finale dei rosso-verdi La volata finale dei rosso-verdi Schroeder e Fischer in piazza insieme a un concerto Anni 70 dalla corrispondente da BERLINO Festa in piazza, sotto la Porta di Brandeburgo a Berlino, per la prima uscita pubblica della coppia Schroeder-Fischer, cancelhere e ministro degli Esteri, a meno di una settimana dalle elezioni del 22 settembre. Birra, coca cola, patatine fritte e sullo sfondo la musica dei Bap, un gruppo rock della Germania Anni 70, di quelli che chi ci ha trascorso la giovinezza ancora si commuove. «Bisogna tenere duro prima di cantare vittoria - ha detto dal palco il cancelliere Schroeder, forte dei sondaggi in suo favore - e fino alle 18.00 di domenica prossima, ognuno deve lavorare per lavittoria del governo rosso verde». «La prosecuzione del governo rosso-verde - ha aggiunto il ministro degh Esteri Joschka Fischer - porterà questo Paese molto più avanti di quanto non farebbero i vecchi uomini della Cdu/Csu, capaci soltanto di proporre vecchie ricette». Sempre primo nella classifica dei politici più simpatici, Joschka Fischer è anche l'uomo da cui ci si aspetta che possa nascere il rilancio dei Verdi. Se la seconda preferenza della scheda elettorale andrà a lui, la coalizione rosso-verde ha buone possibilità di essere riproposta. Secondo gli ultimi sondaggi, la possibilità che l'Unione cristiano democratica superi l'Spd si dirada giomo dopo giomo. Sul tema Iraq, fino a questo momento appannaggio del cancelliere, è intervenuto anche Joschka Fischer, ricordando che la Germania è «profondamente amica degh americani», ma che per le zone infuocate del mondo, tra cui anche il Medio Oriente «c'è bisogno di nuova pace, non di nuova guerra». In un momento in cui si moltiplicano le tendenze xenofobe e i movimenti di estrema destra - ha ripetuto il cancelhere Schroeder - «è importante che venga dalla Germania un segnale di tolleranza». La festa, cominciata alle tre del pomeriggio e proseguita fino a sera, ha visto sfilare, gioiosa ed entusiasta, la parte più genuina del popolo rosso-verde: i ragazzi dei centri sociali, le giovani coppie con i bambini al seguito, quella classe di professionisti che ha sempre votato socialdemocrazia - in particolare medici e insegnanti delle superiori - e anche persone più anziane, venute a vedere «un po' per curiosità, un po' perché quei due (Schroeder e Fiscbar) sono in gamba». Non ci sono state dimostrazioni di protesta - come sempre accade, invece, nelle manifestazioni elettorali dello sfidante Edmund Stoiber - e la polizia non ha registrato incidenti. [f. s.] Il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder e il suo ministro degli Esteri Joschka Fischer al comizio di ieri a Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo

Luoghi citati: Berlino, Brandeburgo, Germania, Iraq, Medio Oriente