«Sì, quiero» da favola all'Escorial E'nata la dinastia degli Aznar

«Sì, quiero» da favola all'Escorial E'nata la dinastia degli Aznar LA FIGLIA DEL PREMIER SPAGNOLO HA SPOSATO AGAG DAVANTI A TESTE CORONATE, POLITICI E VIP «Sì, quiero» da favola all'Escorial E'nata la dinastia degli Aznar Lei, 20 anni, poca passione per la politica, in abito bianco con uno strascico di sei metri Lui 32 anni, ex segretario del Ppe, ha abbandonato la carriera per ordine del suocero reportage MADRID fl^mffPjflRaaiiipj.cUirapipol-, ft^éin^tri^gjoio pfiyato.,, elio ebe ièri sera ha unito ta ventenne del premier spagnolo José Maria Aznar, e il banchiere ed ex segretario generale dei popolari europei Ale andrò Tank Agag Longo, nella basilica del Real Monasterlo de El Escoriai, è stato un banchetto nuziale da far impallidire la cerimonia del '97 che ebbe come protagonista l'Infanta di Spagna, Cristina de Borbón. Furono le ultime nozze reali, quelle sì ufficialmente di Stato. La «Bada del ano» (nozze di Stato, anche se non sono state dichiarate tali) ha palesato lo zenit del potere aznariano, e del centro-destra europeo. La sede non è stata scelta a caso. El Escoriai, grande monastero 50 chilometri a nord di Madrid, venne eretto da Filippo II nel XVI secolo, per commemorare la prima vittòria contro i francesi a San Quintino, nel 1557. Aznar, 445 anni dopo, vi ha fatto celebrare le nozze della figlia, con un imponente spiegamento di polizia. La cerimonia era fissata alle 19: il premier che per il banchetto ha sborsato 120 mila euro - è apparso con la sposa alle 19,10 facendo aspettare nella basilica piena di invitati i re di Spagna, Juan Carlos e Sofia. Erano presenti tre capi di governò (Silvio Berlusconi, Tony Blair e il portoghese José Manuel Durao Barroso) più i presidenti della Camera italiana, Pier Ferdinando Casini, e del Salvador, Francisco Flores, e il commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti. Il padre della «no via» rideva, nel suo impeccabile tight con cravatta azzurra, colore del suo partito (e di quallo dei popolari europei), proprio lui che è famoso per non regalare mai neppure un timido soriiso. La figlia studentessa di Psicologia, poca passione per là politica - era splendente, nel vestito bianco di organza e tulle, con uno strascico di sei metri, in mano un bouquet di rose bianche. Dopo aver posato per i fotografi nel grande «patio de los Reyes», hanno raggiunto la basilica dove li aspettava l'arcivescovo di Madrid, Antonio Ronco Varala. Non si era mai visto un matrimonio cosi annunciato con ima presenza cosi scarsa dei media. Per volere della sposa, infatti, solo le spagnole Tve ed Efe (reti tv statali) hanno potuto girare, e per soli 10 minuti, immagini della cerimonia che poi sono state diffuse a tutti i media. La ragione del black-out? Ana non voleva che le sue lacrime finissero sulle prime pagine dei giornali. Vestita con un tailleur rosa la sposa ha salutato i reali spagnoli, arrivati alle 18,50. Alla stessa ora sono giunti Silvio Berlusconi (senza la moglie Veronica Lario), in un elegante tight con vistoso gillet grigio (stessa tenuta di Casini, accompagnato dalla fidanzata Azzurra Caltagirone, abito lungo rosso molto apprezzato dalle giornaliste di moda spagnole), e Tony Blair, in austero completo grigio scuro, con cravatta viola. Blair era al braccio della consorte Cherie, vestita di nero. Berlusconi, galante, ha fatto i compii- menti alla moglie del premier inglese, entrando in chiesa insieme con lei. Aznar, con al braccio la figlia, ha raggiunto l'altare dove l'aspettava Agag, 32 anni. Da febbraio è direttore generale del «Banco Portugués de Depositos», dal '99 al 2002 è stato segretario generale del Partito popolare europeo, dopo essere stato assistente personale del premier e aver abbandonato la carriera politica su ordine del futuro suocero. Notò rubacuori e re delle discoteche madrilene, tra i venti testimòni Alejandro ha voluto Flavio Briatore, accompagnato da una scultorea colombiana. C'era anche il re dei media anglosassoni, Rupert Murdoch. Lo sposo ha accolto la sposa con un gran sorriso. Aznar padre ha tardato un secondo per lasciare il braccio della figlia, da lui chiamata affettuosamente «nenona» (bambinona). Pochi minuti prima, sfilando davanti ai fotografi, era passato il gotha politico, istituzionale, economico, mediatico e sociale di Spagna. Mancavano solo, perché non invitati, il direttore del giornale fìlosocialista El Pais; il segretario generale del partito socialista, José Luis Rodriguez Zapatero; il leader comunista Gaspar Llamazares e i segretari dei sindacati. I nemici. C'erano invece banchieri come Emilio Botin, presidenti come quello di «Telefònica» Cesar Allerta, tutto il governo e le alte istituzioni. E i «famosos», come il cantante Julio Iglesias, che ha interrotto un concerto proprio per essere pre- sente all'«incoronazione popolare». Molto ammirata la sua appariscente compagna. Miranda. La cerimonia è durata fino alle 20,30. Commoventi i due «sì, quiero» pronunciati dai «novios», mentre Berlusconi, imo dei testimoni insieme con Blair, sorrideva dal suo banco a sinistra degli sposi. Un coro di bambini accompagnava le musiche dì Hendel, Drake, Gounod e Shubert. I genitori (la madre di Agag, la cordovese Soledad Longo, con la classica «mantilla» nera in testa e un vestito lungo rosso fuoco, ha origini piemontesi) non nascondevano certo l'emozione. Dona Ana senior, la moglie di Aznar, si è emozionata. Lo «zar» sorrideva compiaciuto. Poi, in bus, i 1100 invitati (tranne i reali, i premier e il presidente del Salvador) hanno raggiunto la tenuta Los Arcos, a quattro chilometri dalla basilica. Senza scorte, perché il gigantesco e inflessibile dispositivo di sicurezza prevedeva che il banchetto nuziale fosse sorvegliato solo dalla polizia di Stato e dalla Guardia civil che avevano anche organizzato numerosi posti di blocco sull'autostrada. Il timore di attentati dell'Età basca era palpabile. La discrezione ha impedito di conoscere i regali dei premier e dei reali, arrivati per una cerimonia che diversi giornali spagnoli hanno già definito come un vero «matrimonio dì potere». La «fiesta», dopo lo spagnolissimo banchetto, è durata fino all'alba, tra rumbe e sevillanas. Il gossip madrileno assicurava che Berlusconi si è esibito nelle sue canzoni napoletane, mentre lo «zar» Aznar l'ascoltava divertito. Imponenti le misure di sicurezza, posti di blocco ^||iÉt|ÉSlSS or)di; poterei 'vMlaia PresentlJuàri Carlos e consorte, ma anche imprenditori come Murdoch e Briatore Tra le invitate, la più appariscente è la compagna di Iglesias La più ammirata è stata Azzurra Caltagirone che accompagnava Casini. Secondo i giornali di Madrid Berlusconi ha C3nt3tO brani napoletani Agag assieme alla madre che indossava un vestito rosso e una «mantilla» nera Ana e José Maria Aznar prima del «si» pronunciato nella storico monastero fortezza dell'Escoriai

Luoghi citati: Madrid, San Quintino, Spagna