«Nessun Savoia metterà piede a Chieri di Antonella Perotti

«Nessun Savoia metterà piede a Chieri - . ■. y ■, .■'■- .,^... .'■^:: ^ «Nessun Savoia metterà piede a Chieri Anpi boccia l'invito del sindaco all'inaugurazione dell'Arcò polemica Antonella Perotti .. .,:--y.-.«~ ■..-. ■.-■■..■A--y..-. CHIERI SAVOIA?:No, grazie. A Cbieri la notizia che il sindaco di centrosinistra Agostino Gay ha invitato uri rappresentante dell'ex casa reale all'inaugurazione dell'Arco appena restaurato ha sollevato un vespaio di polemiche. Protesta l'Anpi, l'Associazione nazionale dei partigiani, protestano i Verdi, anche se militano nelle file della maggio- ' ranza, protestano igiovam del Global Social Forum chierese. Certo la data scelta per la manifestazione, l'S settembre, non è delle più felici. Vittorio Emanuele in in fuga verso il Sud già liberato mentre i soldati italiani al fronte erano allo sbando, se lo ricordano anche gli ex studenti che a scuola hanno approfondito male la storia. «Una coincidenza - spiega il sindaco Agostino Gay -. Avevamo fissato la domenica della Salve, la festa religiosa più popolare di Cbieri, per celebrare un pezzo di storia della, città». Il caso ha voluto che la Salve quest'anno fosse proprio l'S settembre. Una coincidenza che a Giuseppe Gastaldi, 79 anni, ex partigiano e presidente dell'Anpi, non va giù. «1/8 settembre del '43 avevo 18 anni e facevp parte dei pompieri di Cbieri - racconta -. Sono scappato dalla caserma in montagna con gli alpini della Cesare Battisti a combattere nella Resistenza». Dieci dei com}agni vigili del fuoco morirono 'ucilati alla Monte Grappalo nella risiera di San Sabba: a Trieste, un fratello fu fatto prigioniero in Jugoslavia e finì in un forno crematorio in. Germania: non mi sento di tradire la loro memoria. Quest'anno non sarò a Chieri, andrò alla commemorazione al cimitero di Torino. Nessuna polemica con i Savoia purché tornino da privati cittadini. Il re affidò il governo a Mussolini e firmò l'ingresso in guerra, non va dimentica-, to». Ma anche i Verdi scalpitano. Il consigliere Massimo Palma pensa a uria contromanifestazione goliardica, méntre l'assessore ai Trasporti Roberto Palma promette di abbandonare Immediatamente la manifestazione se ci sarà il rappresentante annunciato di casa Savoia: «Invitarli significa attribuirgli un ruolo ufficiale. Oltretutto il sindaco ha agito di sua iniziativa e non ha sentito la maggioranza». Insomma polemiche su polemiche. Nemmeno in passato l'Arco di trionfo di Chiari ha portato fortuna ai Sayoia. Anche se fu edificato nel 1580 dai chieresi per celebrare Emanuele Filiberto, vincitore a San Quintino. Emanuele Filiberto mori tre mesi dopo l'inaugurazione. Ricostruito più volte fu dedicato anche al giovane principe Carlo Emanuele I, che morì di vaiolo a vent'anni. Poi - forse a- corte non ne volevano più sentir parlare - gli omaggi encomiastici finirono e l'Arco diven¬ ne il simbolo della città collocato com'è nel cuore del centro storico lungo via Vittorio Emanuele II, via Carlo Alberto e piazza Umberto I. Nel Settecento vi misero le mani architetti famosi come il Vittone e il Quarini. Insomma, l'Arco è un piccolo gioiello mortificato dai restauri approssimativi dei decenni passati. Oggi è tornato all'onore del mondo dopo il restyling di Gianfranco Gritella, l'architetto che ha firmato il recupero della Mole. Il sindaco della giunta di centrosinistra. Agostino Gay, non ci sta a passare per,jijCMttalgico della pjp?}. narchia: «L'invito rivolto al rappresentante di casa Savoia è legato alla storia dell'Arco, niente di più - e aggiunge con un sorriso -. Spero non ci siano dubbi sulla nostra fede repubr. blicana». Per il primo cittadino l'operazione ha un significato culturale. Antonio Guarini, capogruppo dell'Unione di Centro, è presidente di un'associazione monarchica e ha messo in contatto il Comune con la casa Savoia. Nemmeno lui si aspettava questo polverone. Ma la partecipazione di un membro dell'ex famiglia reale adesso sejmbra in forse. «La festa per la fine del restauro dell'opera è.caduta casualmente l'S settembre: nessuno vuole offendere il ricordo partigiano» ! .,. L'Arco di Chieri è stato sottoposto ad un radicale restau re: i n alto il sindaco Agostino Gay