«Voleva dirottare il jet suirambasciata Usa in Inghilterra»

«Voleva dirottare il jet suirambasciata Usa in Inghilterra» «Voleva dirottare il jet suirambasciata Usa in Inghilterra» News of the World: era l'obiettivo del musulmano svedese fermato a Stoccolma. Scotland Yard smentisce dal corrispondente da LONDRA Avrebbe potuto essere l'ambasciata americana di Londra l'obiettivo di Kerim Chatty, arrestato prima dell'imbarco sabato nell'aeroporto di Vastera, presso Stoccolma. Chatty, 29 anni, nazionalità svedese, recente e ardente fede musulmana, aveva cercato di imbarcarsi con una pistola carica su un volo Ryanair diretto all'aeroportp di Stansted, presso Londra. Tutto il resto, per ora, restano sospetti e la polizia svedese continua a lavorare alacremente assieme a esperti deU'«intelligence» britannica per fare piena chiarezza sull'episodio. Ma ieri il giornale britannico «News of the World», citando anonimi esperti dei servizi di sicurezza, ha scritto che l'obiettivo di Chatty era quello di dirottare il Boeing 737 sull'enorme ambasciata americana di Grosvenor Square, che tra l'altro è accanto a quella italiana. «Esperti - ha scritto il domenicale sostengono che Londra era l'unico obiettivo possibile, perchè un attacco da qualsiasi altra parte avrebbe portato l'aereo fuori rotta di troppe miglia e sarebbe scattato un allarme». Viceversa, una deviazione dalla rotta su Stansted verso l'obiettivo di Mayfair avrebbe richiesto solo pochi minuti, rendendo l'allarme inefficace. - Non c'è alcuna conferma a questa notizia da parte di Scotland Yard e la polizia svedese continua a smentire che esistano indizi certi sull'esistenza di un simile piano. Ma la notizia di «News of the World» ha acceso l'attenzione sullo scenario agghiacciante che un attacco aereo su un obiettivo di quel tipo nel centro di Londra potrebbe creare. All'ambasciata americana lavorano due mila persone. Si trova, oltre che accanto all'ambasciata italiana, a 200 metri da Oxford Street, affollatissima, particolarmente alle 18 di sera, ora del presunto attacco. Il 737 sarebbe piombato sull'obiettivo con il serbatoio pieno per tre quarti e, secondo una stima di Chris Yates, della rivista «Jane», imo schianto del genere potrebbe devastare un'area di un chilometro quadrato e mezzo. I morti si potrebbero contare nell'ordine delle migliaia. Ma, al momento, non esiste neppure la conferma che Chatty intendesse usare la pistola per dirottare l'aereo. I musulmani - una ventina - a bordo dell'aereo e diretti a una conferenza islamica a Birmingham hanno negato di conoscere il presunto terrorista. La voce che Chatty fosse collegato a una cellula di altri cinque elementi non ha trovato finora alcuna conferma. L'unica conferma riguarda le passate esperienze di volo dell'arabo-svedese. Una scuola di volo della Carolina del Nord, Stati Uniti, ha confermato di averlo avuto come allievo per sei mesi, anche se il presidente dell'«Insitute pf Aviation» di Conway, Bob Sunday, ha aggiunto che Chatty era stato espulso anticipatamente, perchè «non era un buon allievo». [p.pas.]