La Al Qaeda nordafricana che ha fatto strage a Djerba
La Al Qaeda nordafricana che ha fatto strage a Djerba GU INQUIRENTI AMERICANI PUNTANO IL DITO SUL «GRUPPO COMBAfTENTE» CHE HA OPERATO ANCHE IN ITALIA La Al Qaeda nordafricana che ha fatto strage a Djerba Il kamikaze mancato deìl'àeropdrS) di Vafteras avevasfrequffitafò senza pgrè conseguire il brevetto una scuola di volo negli Stati Uniti retroscena inviato a WASHINGTON LA pista del tunisino-svedese Karim Chatty fa supporre agli inquirenti britannici e americani un collegamento diretto con il «Gruppo combattente tunisino», ramificazione fondamentalista di Al Qaeda. in Nord Africa. Sono stati proprio i «combattenti tunisini» i responsabili di quello che è finora l'unico attentato terroristico rivendicato dall'organizzazione di Osama bin Laden dopo l'H settembre: il camion-bomba guidato dal giovane Nizar Nawar contro la sinagoga di Djerba, in Tunisia, che causò la morte di diciassette turisti tedeschi e due abitanti del luogo. L'identikit di Nawar è molto simile a quello di Chatty ma anche a quelli di Richard Reid, l'anglo-musulmano dalla barba incolta che sali con le suole imbottite di esplosivo su un volo Parigi-New York e poi venne immobilizzato dai passeggeri, e di Zacarias Moussaoui, il franco-marocchino sotto processo negli Stati Uniti per essere stato uno degli organizzatori dell'attacco dell'll settembre. Nawar, Chatty, Reid e Moussavi sono tutti personaggi che provengono dal mondo dell'emarginazione, passati attravero i quartieri degli immigrati di grandi città europee, con un fedina penale affatto limpida, e che una volta convertitiii all'Islam si sono avvicinati ai gruppi terroristi, divenendone strumento. La stampa britannica ha citato a tale proposito fonti di intelligence secondo cui Karim Chatty si era recentemente convertito a una forma più-radicale di Islam, quella salafita, che propugna un ritorno alla purezza delle orìgini della religione. Il «Gruppo combattente tunisino» affiliato ad Al Qaeda mise a segno l'attentato contro la sinagoga - secondo gli inquirenti americani e tedeschi - sotto la regìa di due dei più fidati colonnelli di Osama scampati alla sconfitta afghana, Sa'ad Bin Laden e Khalid Sheik Mohammed. Allo stesso gruppo sono stati attribuiti i tentativi di compiere un attacco terroristico contro l'ambasciata americana a Roma nei mesi scorsi, i piani per l'uso di gas letali contro obiettivi in Francia e il sostegno logistico alla cellula di Al Qaeda che il 9 settembre del 2001 riuscì ad infiltrarsi nel territorio dell'Alleanza del Nord in Afghanistan uccidendo il comandante Ahmed Shah Massud. A conferma del fatto che questa mihzia fondamentalista tunisina opera in Italia venne sgominata in febbraio a Milano una sua cellula di quattro uomini, tra i quali uno dei leader, Essid Sami Ben Khemais, impe¬ gnato a procurarsi numerosi documenti falsi. Khemais è la stessa persona della quale gli inquirenti spagnoli hanno trovato le tracce a Terragona, dove lo scorso anno incontrò l'egiziano Mohammed Atta, uno dei piloti suicidi nonché coordinatore operativo dell'attacco dell' 11 settèmbre contro New York e Washington. «Combattenti tunisini» sono stati catturati recentemente anche in Belgio, dove in paticolare ,è finito in manette Tarek Maaroufi, l'uomo che procurò i documenti ai falsi giornalisti che con la scusa di un'intervista uccisero Massud. C'è anche un'altra pista che dall'aereo della Ryanair diretto da Stoccolma a Londra porta all'I 1 settembre, Chatty infatti è titolare di una patente di guida americana, emessa nel 1996, con residenza all'indirizzo 1700 Airport Road di Conway, nello Stato della South Carolina. Proprio a questo indirizzo si trova una scuola di volo che Chatty ha frequentato senza tuttavia terminare le lezioni: anche i diciannove pilotisuicidi dell' 11 settembre avevano frequentato scuole di volo negli Stati Uniti. Vi è poi l'ipotesi che Chatty portando con sé la pistola sul volo Ryanair abbia svolto ima missione simile a quella di Reid, che fu mandato in missione prima senza armi in Israele e poi sul volo per New York con l'esplosivo nelle scarpe, in primo luogo per verifiòare i nuovi sistemi di sicurezza in vigore dopo 1' 11 settembre. Sebbene nessuno dei portavoce delle agenzie americane o britanniche abbia finora ufficialmente confermato un rapporto diretto fra Chatty e Al Qaeda, gli indizi a disposizione fanno ritenere possibile che il legame esista. [m. md.j Karim Chatty era seguace del movimento islamico salafita, che propugna il ritorno alle origini M9D ùianè ojijvb onnEfl riBJi Donneai «cimitero dei martiri» : fi . di Kandahar, dove sono sepolti gli araJùM?pi5Up,Afg!wis^'J iniiao
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