Fra Ligabue, Carrà e Ceronetti

Fra Ligabue, Carrà e Ceronetti ANDAR PER MOSTRE Fra Ligabue, Carrà e Ceronetti Itinerario artistico da Bardonecchia ad Aosta che ospita una serie di interessanti rassegne passando per «Camere con vista» di Caraglio j ANGELO MISTRANGELO | Ferragosto, musei aperti in città e, appena fuori, il Castello di Rivoli propone aspetti dell'arte contemporanea. Ma per chi ha vogha di fare qualche chilometro in più proponiamo un itinerio artistico fuoriporta. A Caraglio (Cuneo), è possibile visitare l'affascinante esposizione «Camere con vista», allestita negli spazi secenteschi, recentemente restaurati, dell'antico Filatoio. Curata da Andrea Busto la mostra presenta 130 opere di oltre sessanta artisti contemporanei e moderni, tra i quali Felice Casorati, Carlo Levi, Giorgio de Chirico, Osvaldo Licini, Umberto Boccioni e Ryuji Miyamoto (info. 0171 618260). Nel Convento dei Cappuccini s'incontrano, invece, le testimonianze sul «Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti». Al Museo Luigi Malie a Drenerò, promossa dall'Associazione Marcovaldo, mostra di Filippo De Pisis (1896-1958) sul tema «La figura umana. Ritratti dal 1920 al 1949», accompagnata dai testi di Luciano Garamel e Claudia Gian Ferrari (info.0171909329). Dalla disinvolta e rapida pennellata del «marchesino pittore» si passa alle meditate nature morte, ai paesaggi, alle liriche marine e ai disegni di Carlo Carrà (1881-1966) ospitato al Centro Saint-Bénin di Aosta (info. 0165230545). Sempre nel capoluogo della Valle d'Aosta, sono aperte le rassegne «Glassway», le stanze del vetro dall'archeologia ai giorni nostri, al Museo Archeologico; Michele De Lucchi: «Dopotolomeo» alla Chiesa di San Lorenzo; «Serbatoi dell'anima» di Chicco Maigaroli e Christian Thoma alla Torre 'del Lebbroso, mentre il viaggio fotografico «Thien Shan» di Stefano Torrione e le fotografie della raccolta «Mustang, il régno di Lo», realizzata da Davide Camisasca, sono esposti alla Biblioteca Regionale e alla Tour Fromage. In piazza Chanoux mostra concorso dell'artigianato valdostano. Proseguendo si giunge a Bardonecchia, dove al Palazzo delle Feste è in corso la retrospettiva «Ligabue. Sculture e disegni», accolta con successo dai villeggianti (info. 0122901538). Quindici piccoli bronzi, eseguiti tra il 1938 e il 1958, più cinque, disegni mettono in evidenza la sua interpretazione del mondo animale: dalla tigre al cavallo al bue. Merita, infine, un viaggio ad Acqui Terme la rassegna «Scultura lingua viva. Martini e il rinnovamento della scultura in Italia», allestita nell'ex vetreria Kaimano (info. 0144770272). Accanto alle sculture di Arturo Martini si ammirano quelle di Garelli, Viani, Fontana, Mastroianni, Cherchi, Melotti, sino a Pomodoro, Pistoletto e Paladino. .-■■ ;--.'-^ ■■■..:"/:■'- .... v,;.- .■■■-. . .■■ i . ■. ..:■<..::■ '■ - : ■:-..., -.. ;■:■:. ;' ■■ . ■■■■:':: ■ ■ 'it .■.■■:.-Y^ ( wjhoww ■■■'■■-■ ' *^^SBi' - ■ vImB ,RYUJI MIYAMOTO A CARAGLIO (foto, particolare)