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Natura da sentire a Floriade un trionfo di colori e profumi | MOSTRE | IN OLANDA UN GRANDE SPETTACOLO BOTANICO Natura da sentire a Floriade un trionfo di colori e profumi LA GRANDE RASSEGNA ALLESTITA SU 65 ETTARI DI TERRENO UN TEMPO A4 METRI SOTTO IL LIVELLO DEL MARE APERTA FINO AL 20 OTTOBRE AD HAARLEMMER, LASCIA PREVEDERE UN AFFLUSSO DI TRE MILIONI DI VISITATORI Elena AccatK*) OGNI dieci anni l'Olanda si presenta al mondo come il centro mondiale della ricerca, della cultura e della spettacolarità nel settore del florovivaismo. Fino al 20 di ottobre i visitatori - ne sono previsti oltre tre milioni - recandosi ad Haarlemmer (località situata a pochi chilometri dall'aeroporto di Schiphol, vicino ad Amsterdam) potranno comprendere il senso di questa Floriade (la quinta dalla sua prima edizione, che si tenne nel 1960 a Rotterdam): «Feel the art of nature», ossia senti l'arte della natura. La mostra comprende infatti tre sezioni, la prima, «Feel», cioè senti, punta su colori e sui profumi della vegetazione per stimolare sensazioni ed emozioni; la seconda, «The art», vuole dimostrare l'interazione tra uomo e natura; nella terza è la natura a stessa diventare la protagonista assoluta. Numerosi aspetti colpiscono il visitatore, innanzitutto il fatto che l'esposizione si articoli su ben 65 ettari di terreno un tempo situati a quattro metri sotto il livello del mare, sottratti all'acqua con le tecniche sapienti usate per la costruzione dei polder, tecniche che avevano già fatto affermare a Voltaire «Dio ha creato il mondo tranne l'Olanda, creata dagli olandesi». Inoltre la Floriade non è una esposizione temporanea - a differenza di quello che avviene sempre in Italia in cui allestimenti prestigiosi e anche costosi in 10-15 giorni vengono smantellati - ma un'area assai vasta recuperata, donata ai cittadini che possono così disporre di un nuovo parco. Alla Floriade, cui si è iniziato a lavorare già dal 1994, l'acqua ha sicuramente un ruolo predominante ed stata vista sotto i più diversi aspetti. Come fonte della vita, l'acqua vive e consente la vita, scorre, riflette il cielo e il bosco, zampilla e mormora, si snoda come un lungo nastro azzurro, offrendo anche possibilità ricreazionali, ma anche cibo, si inqui- na, ma si recupera e purifica e dissala. Un tetto dimostrativo della superficie di tre ettari ricoperto di pannelli solari per convertire l'energia solare in elettricità è un meraviglioso esempio di divulgazione scientifica e una spiegazione del senso di energia sostenibile. Infatti può produrre 2,3 MW di elettricità sufficiente per 400 abitazioni: il che significherebbe evitare l'emissione di 1700 tonnellate di anidride carbonica equivalente alla quantità assorbita da una foresta di specie caducifoglie di 270 ettari di superficie. Il punto mighore da cui osservare l'intera mostra è sicuramente una collina artificiale che ha le stesse misure della piramide di Cheope, ottenuta con l'apporto di cinquecentomi¬ la metri cubi di sabbia. : Dall'alto si percepirà tra l'altro la parola Floriade in lettere ottenute con siepi gigantesche perfettamente potate di Fagus sylvatica, di Alnus cordata, di Tilia cordata, di Comus mas, di Corylus maxima purpurea, di Carpinus betulus, di Acer tataricum ginnala e la Valle dei fiori con alcuni milioni soltanto di bulbi e la città verde. un'ipotesi di città in cui vivere, lavorare, divertirsi immersi nella vegetazione, con giardini a bassa manutenzione, dalle soluzioni inteUigehti e tetti ricoperti con tappeti di Sedum esistenti in seicento tra specie e cultivar che possono assumere colori diversi in ogni stagione. Il Sedum assorbe il rumore, è sostenibile, e riduce il quantitativo di acque meteoriche diversamente perse nelle condutture fognarie. Da segnalare «Biotopia», una sezione dedicata interamente al tema «Conserva la natura divertendoti», curato in modo magistrale da dieci differenti Enti olandesi e l'enorme libellula allestita dalla prestigiosa Facoltà di Agraria di Wageningen, al cui interno sono esposti i risultati recentemente ottenuti dalla ricerca davanti ai quali non si può non provare ammirazione mista ad una certa invidia. Tantissime le scoperte anche per i più piccoli: dagli arredi stimolanti e divertenti come pure i giochi. Penso che nessun visitatore si sottragga dal calpestare forme di gomma presenti sul terreno che emettono buffi suoni di animali e neppure dalTarrampicarsi in una galleria di salici yivi formanti ponti, percórsi mobili ricavati in un vero bosco: perché non trasferirli nelle nostre città? Quasi tutte le nazioni sono presenti anche l'Italia ovviamente, però con un tristissimo paesaggio toscano in cui dominavano incredibilmente specie provenienti dal Sud Africa e dall'Australia come Protea, Leucospermum e Leptospermum. Informazioni su Internet: www.floriade.com (*) Università di Torino SPECIALE ATTENZIONE PER L'ACQUA IN TUTTI I SUOI ASPETTI. NELLA SEZIONE .«BIOTOPIA» SI IMPARA COME CONSERVARE LA NATURA ANCHE DIVERTENDOSI. IL RUOLO ECOLOGICO DELL'ENERGIA SOLARE E TANTI SPUNTI STIMOLANTI PER I PIÙ' PICCOLI IL PUNTO MIGLIORE D'OSSERVAZIONE E'UNA COLLINA ARTIFICIALE CON LE STESSE DIMENSIONI DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE, CREATA PORTANDO 500 MILA METRI CUBI DI SABBIA: DA LASSÙ' SI PUÒ'AMMIRARE . TUTTA LA BELLEZZA DELLAVALLE DEI FIORI