Inter, vertice segreto tra Ronaldo e Cuper

Inter, vertice segreto tra Ronaldo e Cuper MORATTI VUOLE RICUCIRE LO STRAPPO FRA BOMBER E TECNICO. ORA CONTINUA A INSEGUIRE NESTA (CON IL MILAN) ANCHE SE CRAGNOTTI LO DICHIARA INCEDIBILE Inter, vertice segreto tra Ronaldo e Cuper L'allenatore argentino sale alla Pinetina prima della squadra e incontra l'asso brasiliano. Il procuratore Martins: «E' una faccenda fra loro due» Cannavaro: «Sono qui per vincere lo scudetto, impensabile senza di lui» Nino Sorniani MILANO L'Inter torna ad allenarsi alla Pinetina dopo il successo al trofeo Moretti di Bari, ma Ronaldo la ignora. Nessun incontro con i compagni e neppure con l'ultimo arrivato Fabio Cannavaro che ha tenuto la solita conferenza stampa di presentazione. Pronta la scusa: Ronaldo, appena rientrato dal Brasile, sta seguendo un piano di preparazione personale e si allena al mattino con il fisioterapista e il preparatore atletico. Ieri sera è stato comunque inserito nella lista dei 25 presentata dall'Inter all'Uefa. Il gruppo interista si è dunque ritrovato nel pomeriggio, dopo aver smaltito le fatiche del ritomo da Bari, quindi Ronaldo non ha incontrato i compagni. Invece, a sorpresa, Cuper ha preceduto tutti e ieri mattina è salito da solo alla Pinetina per vedere Ronaldo e cercare di sbloccare la situazione in un faccia a faccia diretto, senza testimoni e lontano quindi da orecchie indiscrete. Una mezza conferma del summit Cuper-Ronaldo arriva da Martins, uno dei procuratori del Fenomeno, quello che ha sollevato tutto il polverone Real Madrid e che lo accompagna assieme al portavoce Pitta in ogni spostamento: «Non so se ci sia qualcosa che non va tra Ronaldo e Cuper. Comunque è una faccenda che riguarda loro due. Io non so cosa dire». Pronto però a confermare che tutto è sistemato e che «la situazione con l'Inter è chiara e risolta: Ronie ha un contratto che verrà rispettato. Adesso il giocatore deve solo pensare a lavorare tanto e seriamente: vuole vincere lo scudetto con l'Inter». Che Ronaldo resti all'Inter l'ha confermato ieri anche Moratti al collega Gaspart del Barcellona, preoccupato per il possibile arrivo al Real del fuoriclasse campione del mon¬ do: «Stia tranquillo, Ronaldo non va via». Ma pare che il Real non sembri intenzionato a rinunciare del tutto all'inseguimento del Fenomeno e attenda solo che Moratti riduca le sue pretese. A trattenere Ronaldo all'Inter è intervenuto ieri anche il neo acquisto Fabio Cannavaro: «È impensabile una squadra nerazzurra senza di lui. È il più forte giocatore del mondo, è un onore essere al suo fianco. I dirigenti mi hanno assicurato che non c'è alcun problema, che sono tranquilli e che non ci sarà nessuna partenza di Ronaldo. Sono contento e più tranquillo». Il difensore sogna già di vincere lo scudetto: «Io e l'Inter siamo alla ricerca di un sogno comune: conquistare il tricolore. La società lo insegue da tempo e i tifosi ci tengono. Dobbiamo fare il massimo per raggiungere questo traguardo. La Champions League? È una competizione particolare, di grande fascino. Ma io vedo lo scudetto - come primo obiettivo». Cannavaro ha tenuto a precisare che non si sente un ripiego di Nesta: «È stata solo una questione di tempo. Otto anni fa stavo già firmando per l'Inter. Poi mi hanno fermato a Parma. Con Nesta credo sia andata in maniera differente. Comunque sono contento di esserci perché qui ho molti amici e ci sono grandi progetti e obiettivi che purtroppo a Parma non c'erano più». Per avergli riaperto il suo orizzonte professionale il difensore ringrazia i Tanzi che pur di concludere l'operazione hanno ridotto le loro pretese economiche «perché quelle iniziali erano davvero alte. Hanno ridotto e sono riusciti a trovare l'accordo immediatamente. Un'intesa che mi ha colto di sorpresa. Il Milan? La sua richiesta era molto particolare: mi volevano a costo zero, con la formula del prestito. I Tanzi mi avevano informato che a certe condizioni non mi avrebbero fatto partire. La Juve? anche loro avevano fatto una offerta, ma non è stata accettata. Grazie a Moratti che ha creduto in me dandomi questa grande possibilità». Con Cannavaro l'Inter non chiude il mercato. Qualche dirigente fa capire che l'interesse per Nesta rimane, anche se ancora ieri Cragnotti l'ha dichiarato incedibile. DA DIECI STAGIONI IN SÈRIE A Fabio Cannavaro è nato a Napoli il 13 settembre 1973. E" alto 1,76, pesa 75 kg. Ha esordito »n serie A con il Nàpoli il 7 marzo 1993: Juventus-Napoli 4-3. LA CARRIERA Dopo tre stagioni sotto il Vesuvio nel ,95-,96 è passato al Parma (212 presenze e 5 gol). Con il Parma Ha vinto due Coppe Italia ('99 e 2001), una Supercoppa italiana ('99), una Coppa Uefa ('99). Ha disputato 61 gare con la Nazionale; è lo stakanpvista del Trap con 20 partite /' e 1691 minuti campo. GLI ULTIMI AFFARI POSSIBILI GIOCATORE Cristian AMOROSO Christian CHIVU Ivan CORDOBA EdéarDAVIDS José KLEBERSON Filippo MANIERO Alessandro NESTA SERGINHO Andriy SHEVCHENKO Luciano ZAURi RUOLO ETA C 26 D 22 D . 26 C 29 C 23 A 30 D 26 C 31 A 26 D 24 DA... A Fiorentina Inter Ajax Roma Inter Milan Juventus Roma Atl.Paranaense Parma Palermo Reggina Lazio Milan Milan Inter Milan Real Madrid Atalanta Juventus COSTO 0 22 min 12 min 25 min 11 min 5 min 35 min 10 min 70 min 10 min ^i RonMononsièancoraa"enat0con icomPagni malavoracon j!prof-Gaudino