Bush: non lasceremo che pochi assassini distruggano la pace di Maurizio Molinari

Bush: non lasceremo che pochi assassini distruggano la pace APPELLO AL MONDO PER FERMARE ILTERRORISMO Bush: non lasceremo che pochi assassini distruggano la pace Il presidente è stato informato degli attentati mentre giocava a golf nel Maine: l'America farà di tutto per fermare i massacri Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Di fronte al nuovo molteplice attacco contro Israele il presidente americano, George Bush, lancia un appello ad «ogni Paese del mondo» affinché faccia la sua parte per sconfiggere il terrorismo ed i democratici suggeriscono all'amministrazione Usa di aumentare la pressione sull'Arabia Saudita, dove il gruppo fondamentalista di Hamas raccoglie ingenti fondi di privati. Bush è stato informato sugli attentati contro il bus di linea in Galilea e nella Città Vecchia di Gerusalemme durante il quotidiano briefing del mattino da parte della Già, svoltosi nella residenza di famiglia a Kennenbunkport, nel Maine. Poco dopo, interrompendo una partita a golf con il padre al Cape Arundel Club, il presidente si è avvicinato ad un gruppo di giornalisti e, mostrandosi molto irritato, ha dichiarato: «Ci sono in circolazione pochi assassini che vogliono bloccare il processo di pace a cui abbiamo dato inizio in Medio Oriente, noi non glielo lasceremo fare». «Per il bene dell'umanità; per il bene dei palestinesi che soffrono, , per il bene degli israeliani che si trovano sotto attacco noi dobbiamtp. fermare, il tepore - ha continuato Bush -per questo mi rivolgo ad ogni Paese affinché intraprenda qualsiasi possibile azione per porre fine a questi assassinii da parte di terroristi». Il capo della Casa Bianca aveva già detto di «soffrire come gli israeliani» all'indomani dell'attentato contro l'Università di Gerusalemme che h'a causato sette vittime - fra cui cinque americani - ed ora fa un passo in più, chiedendo ad «ogni nazione del mondo» di unirsi per proteggere lo Stato Ebraico dal terrorismo e quindi consentire che. il procèsso di pace jiòrti alla realizzazione del piano americano, che prevede la nascita di uno Stato palestinese indipendente entro tre anni a fianco di Israele. «Coloro che auspicano la pace in Medio Oriente, tanto che si trovino nei Paesi arabi che in Europa che nel resto del mondo - ha concluso il presidente americano - devono fare ogni cosa in loro potere per porre fine al terrorismo». Dietro l'appello di Bush alla comunità internazionale c'è la convinzione di Pentagono e Cia che le organizzazioni terroristiche che colpiscono Israele - Jihad islamica, Hamas, Brigate Al Aqsa ed Hezbollah - non riuscirebbero ad operare senza aiuti e finanziamenti che continuano a giungere da alcuni Stati. Proprio come avvenuto in occasione della guerra contro Al Qaeda, Washington ritiene necessario tagliare all'origine i canali di sostegno economico, politico e militare per i gruppi terroristici che passano attraverso nazioni sovrane. Bush alcune settimane fa aveva accusato espli.citamente.Iran, Ir^q é,Siria ma ieri non ha fatto nomi parlando a Kennenbunkport ed è proprio su questo punto che l'opposizione democratica lo iilcalza. Intervistato dalla «Fox tv» il senatpre del Connecticut Joseph Lieberman, già candidato alla vicepresidenza per i democratici nel 2000, ha chiesto alla Casa Bianca di «intervenire per tagliare i canali di collegamento e di sostegno che uniscono Hamas ed altri gruppi terroristici.. .^ ^Ir^n, Iraq, Siria e temo anche Arabia Saudita».. L'accento . di Lieberman. è. caduto, volutamente sui sauditi, tradizionali alleati di Washington in Medio Oriente ma accusati dal Pentagono di reticenza nella lotta al terrorismo. «Hamas ed altri gruppi autori di attacchi contro Israele - ha sottolineato Lieberman, che negli ultimi giorni è stato il protagonista del rally politico dei democratici a New York in vista delle presidenziali del 2004 - hanno ricevuto e ricevono fondi dall'Ara- bia Saudita e questo non può continuare se vogliamo portare la pace nella regione del Medio Oriente». L'Arabia Saudita non ha mai negato di consentire la raccolta di fondi da parte di organizzazioni private che sostengono la lotta dei palestinesi ma i portavoce di Riad hanno sempre negato di incoraggiare attacchi suicidi. La pressione del Congresso sull'amministrazione affinché intervenga per bloccare le donazioni private saudir te ad Hamas è destinata ad aumentare sulla scia della indignata reazione dell'opinione pubblica americana alle immagini dei festeggiamenti,, ^venuti, nei territori palestinesi per . l'attentato compiuto da Hamas all'Università, i di. .G.erusalejnnie,. .in cui sono morti cittadini americani. L'Fbi ha reso noto di aver iniziato, una propria indagine indipendente per assicurare alla giustizia i responsabili della bomba contro la mensa «Frank Sinatra» in applicazione della «dottrina Bush» che preveda la caccia senza quartiere in ogni angolo del Pianeta a qualsiasi gruppo terrorista che si macchia dell'uccisione di cittadini degli Stati Uniti. II senatore democratico Lieberman ha chiesto alla Casa Bianca di intervenire «per tagliare i canali di collegamento e di sostegno che uniscono Hamas e altri guppi a Iran, Iraq, Siria e temo anche Arabia Saudita» George Bush, in vacanza nella casa dei genitori nel Maine, anima una raccolta di fondi per il partito organizzata dalla "senatrice Susan Collins, con lui nella foto.