Piano per avvelenare gli acquedotti Usa di Maurizio Molinari

Piano per avvelenare gli acquedotti Usa IL CAPO DEL PENTAGONO RUMSFELD: «CONTRO LIRAQNON SONO PIÙ' SUFWCIENTII RAID'AEREhr^ Piano per avvelenare gli acquedotti Usa Sventato grazie alle rivelazioni di un detenuto di Al Qaeda Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Al Qaeda ha tentato di avvelenare gli impianti idrici degli Stati Uniti e di lanciare a Kabul un'auto-bomba carica di semtex contro il premier afghano Hamid Karzai, ma entrambi gli attentati sono stati sventati. A Denver l'arresto di un americano convertito all'Islam, James Ujaamà, ha fatto scoprire aU'Fbi il tentativo terroristico di avvelenare imprecisate «risorse idriche nazionali». Del piano facevano parte anche il fratello, Mustafa Ujaama, e un militante fondamentalista di Seattle, Semi Osman. I tre gestiva¬ no anche un campo di addestramento a Bly, nell'Oregon, ed erano in contatto con Abu Hamza Al-Masri, sceicco della moschea londinese di Finsbury Park da tempo nel mirino delle indagini su Al Qaeda. Sono state le rivelazioni di un detenuto nel carcere di Guantanamo a consentire all'Fbi di sventare l'intenzione di avvelenare le acque. A Kabul invece è stata bloccata ieri mattina un' auto imbottita con mezza tonnellata di esplosivo C-4 - il semtex, già usato in numerosi attentati come quello di Lockerbie - nei pressi dell'ambasciata americana. Almeno due persone, oltre al guidatore, sono sta¬ te arrestate. Il ministro dell'Interno afghano. Din Mohammad Djurat, ha affermato che è stato sventato un piano di Al Qaeda o di alcune cellule pakistane a lei legate - per eliminare il premier Karzai. «Non so se volessero davvero uccidere Karzai - ha commentato Donald Rumsfeld, capo del Pentagono ma in Afghanistan Al Qaeda ed i taleban sono ancora operativi». Gh attentanti sventati a Denver e Kabul confermano per l'intelligence americana l'intenzione di Al Qaeda di tornare a colpire con un'azione spettacolare. Il quotidiano londinese in lingua araba «Al Sharq Al-Awsat» ha ricevuto una email nella quale Al Qaeda annuncia che «il nuovo obiettivo è stato scelto, l'operazione è stata pianificata e resta solo da eseguirla», precisando che l'attacco avverrà «prima dell'anniversario dell'I 1 settembre» e sarà seguito dalla diffusione di un nuovo messaggio video di Osama bin Laden. La guerra contro Al Qaeda per Washington si lega alle prospettive di guerra in Iraq. «I terroristi di Bin Laden sono in Iraq ed in Iran» ha dichiarato Rumsfeld, senza celare l'irritazione per le indiscrezioni di stampa sui piani di attacco pubblicate negli ultimi giorni su alcuni quotidiani, con in prima fila il «New York Times». «In genere chi diffonde queste notizie lo fa per evitare che le cose vadano in un certo modo» ha detto alla «Cnn» Madeleine Albright, ex Segretario di Stato, riferendosi a chi si oppone all'attacco. Iniziano oggi le audizioni della commissione Esteri del Senato sull'Iraq, intenzionate a far luce sull'esistenza dì disaccordi nell'amministrazione. Sul fatto che la macchina militare si stia mettendo in moto.non ci sono comunque dubbi: Rumsfeld ha ammesso che i raid aerei sul! Iraq «non bastano più» per eliminare le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein perché «grazie alla defezione di nostri agenti verso l'Urss prima e la Russia dopo .a Bagdad hannno imparato come evadere la nostra sorveglianza aerea». Bersagliato dalle accuse di Washington e Londra, il Raìss iracheno ha reagito definendo «barzellette» le accuse di riarmo non convenzionale rivoltegli. «La verità è che lo scopo dell'America è impedire ai popoli arabi e musulmani di raggiungere lo sviluppo» ha detto Saddam, affidando al suo ministro degli Esteri, Naji Sabri, il compito di rifiutare l'ipotesi di un ritomo degli ispettori delle Nazioni Unite allontanati nel 1998: «Sarebbero solo delle spie incaricate di raccoghere informazioni per poi darle agli americani».