Alenja massacrata con 40 coltellate

Alenja massacrata con 40 coltellate L'AUTOPSIA DELLA GIOVANE UCCISA A MILANO Alenja massacrata con 40 coltellate E' stata inseguita e ha lottato disperatamente con il fidanzato prima di ricevere il colpo mortale. L'assassino ha infierito sulcadavere I periti sotto choc. Nuovi accertamenti per stabilire se era incinta MILANO «Il caso è tutt'altro che risolto. Un simile scempio deve avere un movente. Poi si vedrà se è un movente da pazzo oppure no». Alza la voce l'avvocato Vinicio de Nardo, uno dei legali della famiglia di Alenja Bortolotto. Alza la voce, perchè ieri le prime indiscrezioni sull'autopsia della giovane hanno fornito altri particolari sconvolgenti sull'omicidio della «Milano bene»: Ruggero Jucker, quella notte maledetta, ha portato Alenja nel suo appartamento di via Corridoni, ha fatto l'amore con lei e dopo l'ha massacrata nel bagno con numerose coltellate. Una quarantina di tentativi, a giudicare dai graffi sulle gambe, sulle braccia e sulle mani, anche se i colpi andati a segno sono stati meno di 10. Alenja ha cercato disperatamente di difendersi, di scappare, ma Ruggero è riuscito a raggiungerla. Poi ha fatto scempio del suo corpo, quando ancora era in vita, provocandole lunghi minuti di agonia. Il cadavere è stato infatti trovato eviscerato e alcuni lembi organici del corpo della vittima sono stati portati nel giardinetto di casa. I quattro periti nominati dalla Procura sono rimasti chiusi in una delle sale dell'Istituto universitario di medi- cina legale per oltre cinque ore. Cinque lunghe ore, che sono servite anche per stabilire tempi e modalità dell'omicidio. I due magistrati milanesi incaricati di seguire le indagini. Maria Vittoria Mazza e Massimiliano Carducci, hanno anche chiesto agli esperti di verificare se Alenja era incinta e se la vittima e Jucker facessero uso di droghe o fossero farmacodipendenti, particolari che potrebbero dare un senso al raptus di follìa di Ruggero Jucker. Altri esami serviranno poi per mettere a confronto i profili del Dna dell'indagato e della vittima con quelli di tutti i reperti prelevati nell'appartamento di via Corridoni. «E' ancora presto per sapere se la ragazza era in stato di gravi- danza - ha aggiunto l'avvocato De Nardo -: gli esami "macro" sul corpo, ovvero quelli visivi, non hanno confermato questa eventualità. Gli accertamenti lo diranno in seguito». Nei prossimi giorni Ruggero Jucker sarà sottoposto a perizia psichiatrica e il «superconsulente» nominato dalla difesa. Massimo Picozzi (il criminologo che ha seguito anche il caso di Cogne), attende di poterlo incontrare per delinéare un primo profilo psicologico dell'assassino: «Il gip deve prima assegnare gli incarichi sulla perizia - ha spiegato ieri Picozzi -. Solo allora potremo fissare la data degli incontri con Jucker, il primo dei quali potrebbe essere all'inizio di agosto». Il criminologo ieri ha chiesto cautela sul movente e sulle modalità del delitto: «Bisogna ricordare che gli omicidi interfamiliari sono quasi tutti realizzati con un'arma bianca, in questo caso un coltello da cucina. Ogni volta che ci si trova di fronte a un omicidio inspiegabile si parla di rituale, e per di più anche satanico, tesi che poi viene puntualmente abbandonata andando avanti con le indagini. Questo è un caso molto più complesso di quello che può apparire in un primo momento - ha concluso Picozzi - e mi auguro che accada anche qui come a Cogne dove, nonostante le differenti valutazioni, c'è sempre stato un clima di grande colla¬ borazione tra tutti». Ieri sera i legali della famiglia Bórtolotto hanno incontrato i genitori e la sorella di Alenja. Non hanno avuto il coraggio di raccontare gli ultimi particolari anche se, precisano gli avvocati, «dovranno essere informati su tutto, rispettando una loro esplicita richiesta. Sono straziati, ma vogliono la verità». I funerali di Alenja verranno celebrati domani a Carenno, nel Lecchese, dove i Bórtolotto hanno una cappella di famiglia. Alenja aveva programmato di passare lì qualche giorno, in agosto, come faceva da quando era piccola. Prima di partire con Ruggero per un giro in Toscana. [e. e] «Ogni volta che ci si trova di fronte a un omicidio inspiegabile si parla di rituale, tesi che poi viene abbandonata Questo è un caso molto più complesso di quello che può apparire in un primo momento» Alenja Bórtolotto Ruggero Jucker ha massacrato la fidanzata con una quarantina di coltellate

Luoghi citati: Carenno, Cogne, Milano, Toscana