Sabina: diciamolo, per star meglio di Silvia Francia

Sabina: diciamolo, per star meglio MERCOLEDÌ' 24 Sabina: diciamolo, per star meglio Il nuovo spettacolo della Guzzanti, scritto con Maltese vuole essere una «terapia» liberatoria contro il silenzio EJf uno dei grandi appunta^ menti comici dell'estate cittadina, quello proposto dalla Cooperativa Biancaneve al Parco Culturale Le Serre di Grugliasco per la sera di mercoledì 24. A salire sul palco la pungente Sabina Guzzanti, che presenta, per l'occasione, uno spettacolo nuovo di zecca. «Giurodidirelavarietà», è il titolo di questa nuova creatura di Sabina, che firma i testi insieme con il giornalista Curzio Maltese. Lo spettacolo comincerà intorno alle 21,30; biglietti a 13 euro, info; 011/317.54.27. La regia è di Paola Calassi, mentre le musiche sono di Nicola Piovani. Un gioco di parole, per un titolo che gli autori corredano di un «...ovvero tutto quello che pur essendo vero ed evidente, sotto i nostri occhi dalla mattina alla sera, non si può dire. Per disabitudine, cattiva coscienza, censura e autocensura». Che la versatile e disinvolta Sabina sia avvezza ad autocensurarsi e a non dire esattamen¬ te ciò che pensa - sia pure tradotto e trasfigurato in lessico comico - risulta proprio poco credibile. Ma l'osservazione è più azzeccata se riferita ai tanti che, prudentemente, tacciono; e non per riservatezza. Una condizione che Guzzanti B- Maltese si propongono di arginare con un «terapeutico» spettacolo che «programmaticamente dice». «Scommettendo e promettendo al pubblico, complice l'esperimento, che dire quanto passa per la testa ha, in più, come risultato, quello di far stare molto meglio». Ragion per cui i due autori non si risparmiano sberleffi e affondi, coniugando l'urgenza civile e politica della parola, alla forma teatrale della satira meno addomesticata, ovvero irriverente, comica, liberatoria. Una modalità creativa che prende qui la forma di un racconto, ma denso di rimandi vari, dall'attualità alla politica, dai giovani all'informazione e alla televisione. Si parla pure di cronaca macabra e santoni. di intellettuali, di fiction, passando per argomenti drammatici come terrorismo, guerra e armi, questione afgana e psicopatici al potere. Tra classici e new entries, ce n'è per tutti. A cominciare dagli evergreen Berlusconi e D'Alema, «maschere tragiche di una politica che ha abdicato al suo ruolo», secondo le note di regia. Il primo si rammarica del fatto che «non per 50, ma per 2000 anni l'Italia è stata governata dai comunisti, quando i cittadini giravano per Roma avvolti in bandiere rosse chiamate ipocritamente color porpora». Il secondo, teorico della sinistra moderna; «Basta con questa ossessione estremista di volere cambiare le cose. Ficcatevi in testa che una sinistra moderna deve essere flessibile, sinuosa, ragionevole, di compagnia. Vestita in modo non appariscente, educata. In coma, ma vigile, insomma». Silvia Francia Sabina Guzzanti al naturale. Il suo spettacolo è in tour dal 14 luglio

Persone citate: Berlusconi, Curzio Maltese, D'alema, Guzzanti, Maltese, Nicola Piovani, Sabina Guzzanti

Luoghi citati: Grugliasco, Italia, Roma