Lo sfogo di Mario Placanica «Potrei lasciare i carabinieri»

Lo sfogo di Mario Placanica «Potrei lasciare i carabinieri» PÀRIA IL MILITARE INDAGATO PER L'OMICIDIO DI GIULIANI Lo sfogo di Mario Placanica «Potrei lasciare i carabinieri» intervista Jacopo lacobo ni Ef da un anno che ne passo di cotte e di crude. Gli altri colleghi non mi considerano uno normale, sono timorosi, esitano persino ad avvicinarmi, e per un giovane della mia età è bruttissimo essere trattato così. Negli ultimi sei mesi la situazione è anche peggiorata, mi sono sentito sempre più solo, abbandonato da tutti. Sì, potrei lasciare i carabinieri». È teso e impaurito, Mario Placanica, il poco più che ragazzo indagato per l'omicidio di Carlo Giuliani. Ha ventun anni e un diploma di perito-meccanico, «capo tecnico», tiene a specificare lui. È di Catanzaro. Fino a ieri aveva concesso una sola intervista per dire pacatamente due cose. Primo: «Quel giorno a Genova c'era tanta confusione e avevo paura, ma ricordo di aver sparato in aria». Secondo: «Non so se ho la forza di incontrare i genitori di Giuliani». Moderata autodifesa, espressione di un disagio. Sono le otto e un quarto di sera quando, al telefono, Mario Placanica, il carabinierie indagato per l'omicidio di Carlo Giuliani si lascia andare a uno sfogo. È come se esplodessero tutti insieme sentimenti troppo a lungo compressi nella «pancia» di un ragazzo che il 20 luglio del 2001 portava una pistola, s'è trovato di fronte un coetaneo che imbracciava un estintore e adesso, dodici mesi dopo, per la prima volta comincia a parlare di futuro anche se non è ancora uscito dal suo passato. Dopo il vertice di Genova lei disse: ho scelto di firmare e restare nell'Arma. Come mai decise così? «Volevo continuare a servire e fare il mio dovere. Come ho sempre fatto». Poi com'è andata? «Devo essere sincero, ne sto passando di cotte e di crude. Non vengo considerato uno normale. Tutti sono timorosi di avvicinarmi. Non vivo bene, è brutto ma è la verità. E invece mi creda, ho bisogno di tranquillità». Perché dice così? «Mi è mancato il sostegno specialmente negli ultimi sei mesi. Mi sono sentito lasciato solo, praticamente abbandonato. Penso che potrei lasciare questa carriera, fare un altro mestiere: ne sarei capace, qualcosa so

Persone citate: Carlo Giuliani, Giuliani, Mario Placanica

Luoghi citati: Catanzaro, Genova