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Su Internet l'oculista on-line UN PROGETTO PER AMPLIARE LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA Su Internet l'oculista on-line Consulenze in rete dal sito della fondazione Bietti ROMA E' il primo progetto Internet interamente dedicato alle malattie degli occhi. Il nuovo sito (www.fondazionebietti.it) si presenta come un «vademecum» virtuale per chi soffre di patologie oculari e fornisce ogni tipo di informazioni sui percorsi terapeutici, le scoperte scientifiche e gli esami diagnostici attualmente eseguiti in oftalmologia. Inoltre viene presentata in dettaglio l'attività di ricerca e assistenza svolta dalla fondazione G. B. Bietti in ambiti clinici fondamentali come l'oncologia oculare, lo strabismo,la retina medica, le cure della cornea e della congiuntiva, la chirurgia rifrattiva, il glaucoma, la neuroftalmologia e i vari tipi di anestesia. Il lavoro svolto dall'istituto di ricerca col sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Roma è docu- mentato attraverso l'accesso diretto agli abstract delle pubblicazioni scientifiche dei massimi esperti mondiali recensite su PubMed, la principale banca dati medica. «Con questo sitospiega il professor Mario Stirpe, presidente della fondazione "Bietti", autore di 170 fra pubblicazioni e monografie, inventore di nuove tecniche chirurgiche per le malattie vitreo-retiniche ci proponiamo di contribuire a divulgare correttamente ai pa¬ zienti e agli oculisti le più attuali conoscenze della clinica e della ricerca oftalmologiche. E ciò in linea con le finalità del nostro istituto, incentrate sulla divulgazione scientifica, la prevenzione, la diagnostica precoce, la cura delle malattie oculari e la riabilitazione». In centinaia di pagine sono riportate e commentate le più attuali e stimolanti ricerche e i contributi scientifici di rilevanza internazionale su patologie che riguardano un numero sempre crescente di persone. Una sezione, poi, è dedicata alla formazione professionale e allo studio dell'organizzazione delle strutture sanitarie, su cui pure si focalizza l'attività di ricerca della «Bietti», il cui patrimonio è costituito dai contributi dei soci fondatori, da libere elargizioni e donazioni di enti e privati. Ig.gaL] Chi soffre e i medici che si stanno aggiornando avranno a disposizione un vademecum virtuale