SPIA «La mia avventura nei misteri dell'ex Urss»

SPIA «La mia avventura nei misteri dell'ex Urss» DOPO LA GRAZIA ft SPIA «La mia avventura nei misteri dell'ex Urss» intervista MINSK ANGELO Antonio Più è ormai un uomo libero, dopo la condsanna per spionaggio in Bielorussia e la grazia ottenuta venerdì. Dopo avere ascoltato la lettura del decreto del presidente bielorusso e l'augurio del comandante del carcere a fare buon viaggio e lasciarsi il passato alle spalle, risponde scherzando: «Venite tutti in Sardegna a trovarmi in vacanza». E' felice e sembra non voler ricordare rancori e vicende passate. Chiede scusa ancora al popolo bielorusso e ringrazia Aleksandr Lukashenko «per l'umanità e la sensibilità, oltre che politica anche umana, che ha dimostrato verso di me e per Irina». Ringrazia anche le autorità italiane che sono intervenute in suo favore e, con spirito sportivo, il Kgb bielorusso che l'ha arrestato, quindi ribatte all'inevitabile ironia suscitata da questa dichiarazione: «Hanno dimostrato un'estrema correttezza umana e professionale nei nostri confronti». Come sta? «BgnS,'àÒftbTé'lifcè-»?;5'r;r,f1!pQ'. Quando ha saputo della sua imminente liberazioilè? «Con certezza solo il giorno prima». E che cosa ha fatto? «Con i miei compagni di cella ho bevuto 2 o 3 litri di caffè. Loro mi hanno fatto una grande festa. Mi dicevano: "Kogda domoj? Skoro? Slava Bogu!" (Ouando tomi a casa? Presto? Grazie a Dio!)». Ha imparato il russo in carcere? «Chut-chut, poco poco». E come faceva? «C'era un ragazzo, Sasha Vorozhun, che ha imparato l'italiano con me. Non sapeva niente, nemmeno dire buongiorno, ma con l'aiuto di un piccolo vocabolario ha cominciato a parlare e mi dava una mano. E' anche bravissimo a lavorare il legno, un grande artista». Per che cosa è stato condannato Sasha? «Ukral, ha rubato». Come si è trovato in prigione? «Lb carceri sono schifose in tutto il mondo. Anche quelle italiane, per chi ci sta dentro». E il cibo? «Era quello che era... Comunque l'ambasciata italiana a Minsk mi mandava dei pacchi». Ha fatto la pasta in cella? «Una sola volta, quando Irina, che era già stata liberata, è venuta a trovarmi; ci hanno concesso di stare insieme un giorno». E' stato trattato bene? «Sì, il comandante e i suoi collaboratori sono stati molto gentili e cortesi. Vorrei ringraziarli e salutare anche i miei compagni, che mi sono stati di aiuto e incoraggiamento». Sembra non avercela con i bielorussi? . ^ «Sonò stati' bravi; complimenti. Lo spionaggio è un grande gioco, e Vince ilmigliolrè*.1 ' Ma il suo caso? «Ho dato tutte le risposte agli ufficiali del Kgb, non sono tenuto a darle ai giornalisti». Che cosa progetta di fare ora? Vorrebbe tornare in Bielorussia? «Mi piacerebbe. Ho trovato persone estremamente disponibili, un po' duri all'inizio, poi grandi amiconi. Chiedo ancora scusa ai bielorussi per quello che ho fatto. Vorrei tornare anche per sdebitarmi in parte della mia grave colpa, dimostrare che qui si sta bene, aumentare il mio impegno ad assistere i bambini bielorussi, come già facevo con l'organizzazione Dom Italy». Che còsa le piace della Bielorussia? «E' un bel Paese, con tanto verde, dalle mie parti non ce n'è mplto. I laghi, i funghi. Da noi se qualcuno trova due chili di funghi è festa. Poi mi piacciono le dorme, ma quella che preferisco è Irina». Come ha conosciuto Irina? «Sono venuto in Bielorussia a trovare un bambino, che è come se fosse mio, mi prendo cura di lui da 6 anni. Avevo bisogno di un interprete e un'amica mi ha fatto il nome di Irina, Fra noi è sbocciato l'amore. Il primo bacio celo siamo dati in un taxi, come nei film americani». . Ora progettate di sposarvi? «Sì, appena sarà possibile. Qualcuno l'ha definita ima mia "amante", ma la nostra è una storia seria». Dove vivrete? «Se sarà possibile, se le autorità bielorusse ce ne daranno la possibilità, mi piacerebbe passare l'inverno in Sardegna e l'estate qui». ohb.MfV H \ ■ é^fe Vorrei tornare "^ qui anche per sdebitarmi in parte della mia grave colpa e aumentare il mio impegno ad assistere i bambini di questo paese, come già facevo 99 &I& lo e Irina ci ^" sposeremo appena possibile. La nostra è una storia seria. Mi faceva da interprete, poi è nato l'amore. Il primo bacio in un taxi, come nei film 99 Antonio Più accolto all'uscita del carcere di Novosady, dove è stato accolto dalla compagna Irina Ushak

Persone citate: Aleksandr Lukashenko, Angelo Antonio, Irina Ushak, Sasha Vorozhun, Skoro

Luoghi citati: Bielorussia, Minsk, Sardegna, Urss