Requisiti «minimi» e impegno annuo

Requisiti «minimi» e impegno annuo Requisiti «minimi» e impegno annuo IN accordo con i nuovi ordinamenti universitari, per iscriversi a uno degh 8 corsi di laurea triennale ad accesso libero della facoltà di Scienze M.F.N. deUTIniversità di Torino (tutti tranne Scienze Biologiche e Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali) occorre sottoporsi a una test di verifica sui «requisiti minimi» che la Facoltà ritiene indispensabili per affrontare i suoi corsi di studio. Il test (Tarm-Test di accertamento dei requisiti minimi) si svolgerà il 9,10 e 11 settembre nelle varie sedi della Facoltà. Non è un test selettivo: anche gli studenti che non lo superano possono iscriversi al corso universitario prescelto. Le eventuali carenze evidenziate possono essere colmate con la frequenza ai precorsi, differenziati per corso di laurea, che la Facoltà organizza a partire da metà settembre. Per sostenere il Tarm occorre prenotarsi per via telematica, entro il 31 agosto, al sito web della Facoltà (http://www.scienzemfn.unito.it), o presentandosi a «Scienze Informa» in e. Massimo D'Azegho 60/H, tei. 011.670.79.21, infoscienze@unito.it. Si sottolinea che la prenotazione al Tarm e l'immatricolazione al corso sono procedure indipendenti: tutti gh studenti che intendono iscriversi a un corso di laurea della facoltà di Scienze M.F.N. devono quindi immatricolarsi presso gh stand del Centro immatricolazioni dell'Università di Torino. ; Gh studenti interessati a iscriversi a un corso a numero programmato non devono sostenere il Tarm, ma devono preiscriversi, entro il 31 agosto, agli stand del Centro immatricolazioni, per poter sostenere le specifiche prove di ammissione, che valgono anche come Tarai. • La Facoltà di Scienze M.F.N. ha prodotto un CD-Rom per presentare i suoi corsi di studio agli studenti e ai docenti della scuola superiore. Gh interessati a riceverae una copia, possono rivolgersi a «Scienze Informa». » I nuovi regolamenti universitari prevedono che ogni Facoltà stipuli una specie di «contratto» con lo studente. Questo vuol dire che è lo studente a definire quanto pensa di potersi impegnare negli studi durante un anno: per esempio, se si ha la certezza di dedicarsi esclusivamente allo studio, allora ci si può impegnare a raggiungere 60 Cfu all'anno (ma si può oscillare fra un minimo di 37 e un massimo di 80). In tal caso lo studente ha scelto dì studiare «a tempo pieno» e, di conseguenza, pagherà delle tasse universitarie corrispondenti all'impegno dei docenti e alle strutture che impiega. Se invece si lavora o si pensa di non potersi dedicare completamente allo studio, si ha la possibilità di fare lo studente «part time»: ci si impegna, cioè, a raggiungere tra i 20 e i 36 Cfu all'anno e si paga una cifra inferiore a quella dello studente a «tempo pieno». A questo proposito occorre avvertire che alcuni corsi di studio della Facoltà hanno provveduto a organizzare corsi dì sostegno specificamente dedicati agli studenti lavoratori. Indirizzi web utili per informazioni sulla riforma in generale e su come è attuata neh'ateneo Torinese: httpy/universo.miur.it^resentazione/riforma.html http://www.rettorato.unito.it/orientamento/(checare su «La Rifonna»). » Si ricorda infine agli interessati la possibilità di rivolgersi ai seguenti uffici: Ufficio Disabili, via degh Artisti 9, piano terreno. Tel. 011.882.506 - 011.882.791; fax 011.882.849; e-mail: ufficio.disabih@rettorato.unito.it http://www.rettorato.umto.il/orientamento/(cliccane su «I Servizb)) Ufficio Stranieri, via S. Ottavio, 17 - 10124 Torino; tel.Ol 1.670.39.61; faxOl 1.670.39.62 e-mail: stranieri@rettorato.iinito.it http:ZZwww.rettorato.umto.iVorientamentoZ(cliccare su «I Servizi») Giorgio Ferrarese delegato di Facoltà per l'Orientamento

Persone citate: Giorgio Ferrarese, Tarai

Luoghi citati: Torino