«Milingo sta male, dovete farcelo vedere»

«Milingo sta male, dovete farcelo vedere» MARIA SUNG DI NUOVO A ROMA PER APPOGGIARE LA SORELLA DEL PRESULE: «LO TENGONO LONTANO DA NOI» «Milingo sta male, dovete farcelo vedere» CinA'DEL VATICANO Maria Sung toma a Roma e sulla Curia incombe nuovamente l'ombra della setta Moon. Accompagnata da Phillip Shanker, bracdo destro del santone coreano, l'ex moglie di Emmanuel Milingo si è presentata in Vaticano per sostenere la protesta di Irene, la sorella dell'ardvescovo africano che dice di non sapere niente di lui e di essere in ansia per la sua salute. «Mio fratello è malato, è gravissimo dovete farmelo vedere», ha detto la donna che poi però in serata è ripartita da Roma. Da settembre il celebre esorcista, protagonista la scorsa estate delle nozze-scandalo e del successivo pentimento che costrinsero la Santa Sede a trattare con i «moonies», è lontano dai riflettori. Maria Sung, agopunturista di 30 anni più giovane del marito, chiedeva di incontrare Tarcisio Bertone, l'arcivescovo che ha riaccolto Milingo nella Chiesa e ne segue il ritiro spirituale nei vari eremi in cui è stato accolto. In realtà il «faccia a faccia» è avvenuto tra Shanker e il portavoce vaticano Navarro Valls, che ha fornito rassicurazioni sulle condizioni del celebre esorcista e sulla libera volontà di proseguire nell'«anno sabbatico». «L'incontro è avvenuto in un clima cordiale - annunda la setta Moon - si è parlato di riaprire un dialogo che era stato interrotto dagli eventi. Noi rispettiamo le volontà di monsignor Milingo e non vogliamo che lasci la Chiesa cattolica. Ci è stato detto che presto tornerà alle sue funzioni di vescovo». I «moonies» affermano di essere stati tranquillizzati da Navarro eppure la partenza da Roma di Milingo aveva innescato una bufera senza fine, con la dottoressa sudcoreana pronta ad accusare la Santa Sede di avere rapito, drogato, tenuto il marito in uno stato di di prigionia. Ieri, per l'intera giornata si sono susseguite voci e smentite sugli spostamenti del vescovo guaritore. Qualcuno ha raccontato di averlo «avvistato» sul volo Vienna-Roma con un sacerdote. Altri, invece, sostenevano di averlo visto passeggiare in via Condotti. L'unica cosa certa è che Oltretevere si sta preparando il suo rientro a Roma per settembre. A Zagarolo dove le suore della sua congregazione hanno un convento, sono iniziati i lavori di ristrutturazione per adeguare l'abitazione. Il vice di Ratzinger, Bertone volerà in Zambia il 9 luglio per rendersi conto di persona della situazione delle opere caritative fondate dall'arcivescovo emerito di Lusaka. «Milingo ha dimenticato Maria Sung - assicura il cardinale Giovanni Cheli, amico personale del presule - ci teniamo in stretto contatto e mi garantisce che ora è sereno ed è perfettamente libero. Maria Sung si rassegni, si metta l'animo in pace». Dietro il Portone di Bronzo ci si interroga sulle vere intenzioni dei «moonies». «Maria è tranquilla sostengono i seguaci di Moon - per il momento non ha intenzione di intraprendere iniziative particolari. Andrà tutto bene finché si dialoga e si evita la contrapposizione. Il discorso cambia se ci dovessero essere interventi inappropriati da parte del Vaticano». I «moonies», commentano Oltretevere, hanno agganciato la loro nuova iniziativa all'arrivo a Roma della sorella di Milingo, alla ricerca di notizie sul fratello. La donna, che è ripartita ieri sera da Roma, è stata accolta nei giorni scorsi da Bertone a cui ha chiesto invano di poter incontrare Milingo. «Ci hanno assicurato che Emmanuel può spedire e ricevere comunicazioni - sostiene - e che dobbiamo pregare per lui. Per noi è difficile credere che abbia volontariamente tagliato fuori se stesso dalla famiglia che ama, senza la minima parola di spiegazione». [già. gal.] Milingo e Maria Sung