Il decenframento è ormai una realtà

Il decenframento è ormai una realtà Il decenframento è ormai una realtà H |EL corso dell'ultimo anno il decentramento universitario nel cuneese è venuto sempre più I rafforzandosi, nel quadro di ima fattiva coUaborazione tra Atenei torinesi ed enti locali. La facoltà di Giurisprudenza, nel quadro del nuovo regime (laurea triennale di primo livello e laurea biennale specialistica), ha istituito in Cuneo un corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche. Esso dà immediatamente accesso a un'ampia gamma di concorsi nella pubblica amministrazione e agli impieghi nel settore privato e consente, con integrale riconoscimento dei crediti maturati, l'iscrizione alla laurea specialistica in Giurisprudenza (per magistratura, avvocatura e notariato) e alle altre lauree specialistiche, tutte istituite presso la sede di Torino. Dal prossimo anno accademico, con l'istituzione anche del terzo e ultimo anno, il corso di laurea in Scienze Giuridiche di Cuneo si completa e quindi, dalla sessione estiva del 2003, avremo qui i primi laureati in Scienze Giuridiche. Tale laurea si caratterizza, tra l'altro, per l'apertura alle esigenze di cooperazione transfrontaliera (sono in corso iniziative per valorizzare la collaborazione - in particolare con l'università di Nizza). A Cuneo sono in corso i lavori di ristrutturazione nell'ex macello che ospiterà il corso di laurea triennale in Tecnologie Agroalimentari (Agraria) e procede speditamente l'iter di concessione dei mutui (15,5 miloni di euro) per la ristrutturazione dell'ex casa di riposo Mater Amabilis (facoltà di Giurisprudenza e Scienze Pohtiche e Biblioteca giuridico-economico-politica) e di Casa Samone, residenza per studenti. Nel frattempo, tali Facoltà già tengono i loro corsi, in locah messi a disposizione dal comune di Cuneo. Ancora, qui operano da tempo la Scuola di Amministrazione Aziendale (Saa), la scuola per Infermieri professionali (diventata laurea triennale) ed è stata di recente istituita la nuova laurea per Tecnici di laboratorio (Medicina). Fanno corona il Conservatorio «G.F. Ghedini» e l'Accademia di Belle Arti. Il tutto per vm totale di 1300 studenti. La facoltà di Scienze Pohtiche è presente con i corsi di laurea triennale in Scienze Pohtiche, in Scienza dell'Amministrazione e in Scienza del Servizio Sociale (che sostituisce il diploma per Assistenti sociah), che annoverano un cospicuo munero di studenti, alcuni dei quah hanno già terminato, conseguendo la laurea in loco, il loro corso di studi nel capoluogo della Provincia Granda. A Savigliano si è rafforzato il decentramento della facoltà di Scienza della Formazione e si sta operando per il futuro utilizzo del contenitore dell'ex ospedale militare; e in questa città, come pure in altre della provincia, sono presenti una serie di corsi universitari d di scuole di specializzazione istituiti da Agraria (ad Alba, Possano, Saluzzo; a Savigliano con Farmacia) e Veterinaria (a Moretta). A Mondovì, si è ormai iodato il decentramento del Politecnico di Torino (corsi triennali e quinquennali in Ingegneria e Architettura), con 150 docenti e 1200 studenti. Si tratta ora, nel quadro - lo si è già ricordato - di un'ormai collaudata e proficua coUaborazione tra Ateneo torinese ed amministrazioni locah, di svUuppare e rafforzare il decentramento in provincia di Cuneo (che non ha certo esaurito tutte le sue potenzialità ed i suoi svUuppi), attraverso la pronta realizzazione deUe strutture definitive degh insediamenti e, nel frattempo, la mighore allocazione possibile dei corsi attuali e dei correlativi servizi per gh studenti. Il decentramento neUa Granda è ormai una significativa realtà, destinata ad incidere in modo profondo e positivo sul futuro deUa provincia, anche attraverso una sempre più stretta interazione (quale quella costituita, ad esempio, daUa istituzione di specifici master di formazione post triennale) tra l'università e U suo territorio di riferimento. Stefano Sicardi vice preside di Giurisprudenza m Il prof. Stefano Sicardi UNIVERSITÀ/TERRITORIO

Persone citate: Ghedini, Granda, Mater, Stefano Sicardi