Ma dov'è scomparsa a giacchina di Marilyn?

Ma dov'è scomparsa a giacchina di Marilyn? Ma dov'è scomparsa a giacchina di Marilyn? WONDER Boys» è un precedente successo dell'autore deUe molteplici, stravaganti e divertenti Avventure di Kavalier e Clay, premio Pulitzer 2001. Il titolo è quello dello sterminato romanzo che sta scrivendo il protagonista Grady Tripp, scrittore affetto da una sorta di blocco di segno opposto, vale a dire da una inarrestabile logorrea sulla pagina bianca. Tripp, che insegna scrittura creativa in una università di Pittsburgh, ci racconta in prima persona un paio di proprie giornate balorde ma, come poi viene fuori, decisive. Quando ne facciamo la conoscenza infatti il professor Tripp è allo sbando. La terza moglie lo ha piantato in asso, e subito dopo l'amante, che è contemporaneamente la pre¬ side dell'ateneo e la moglie del direttore del suo dipartimento, gh rivela di essere incinta. Rinviando ogni decisione, Tripp fuma molta erba, beve alcol e ingoia pillole, e intanto va a prendere all'aeroporto il suo vecchio amico Crabree, editor a New York e non meno mattacchione anche lui. Crabree sbarca con un travestito conosciuto in aereo, e il terzetto si reca alla festa con cui l'università celebra un convegno di letterati. Sempre in ima nube euforica, Tripp tiene a bada l'editor, rinviando il momento in cui dovrà mostrargli l'immensa opus incompiuta che l'altro aspetta da anni; intanto si RECENMasd'A occupa del suo studente più promettente, tale James Leer, misterioso ragazzo che sa tutto su tutti i divi di Hollywood che si sono suicidati, e lascia intendere di poter seguire il loro destino; contemporàneamente, Tripp si sottrae alle avances di una studentessa carina che ha una cotta per lui. Per distrarre James, Tripp lo introduce di nascosto nel sancta SIONE ìhò ico sanctorum del marito della sua amante, collezionista maniaco, e gli mostra il cimelio jìù prezioso di costui, a giacchina che Marilyn Monroe portava il giorno in cui sposò Joe Di Maggio. Sennonché, il cane cieco del padrone di casa azzanna Tripp alla caviglia, e per salvarlo lo studente gli spara. Professore e studente portano quindi via il cadavere del cane, che mettono nell'auto di Tripp, accanto al bassotuba del travestito amico dell'editor. In seguito viene fuori che James ha infilato nello zainetto, in cui si porta sempre dietro un proprio romanzo inedito, la giacchina di Marilyn; il fiuto viene denunciato, e un poliziotto si presenta da Tripp. Viene fuori anche che l'auto dì Tripp, una Galaxie decapottabile del '66, che il professore ha avuto in pagamento di un debito, appartiene ,in realtà a un violento ex pugile, 'il quale se ne riappropria, con dentro lo zainetto e la giacchina rubata. Durante l'operazione per recuperare la giacchina, le migliaia di pagine del romanzo in cui Tripp si è infognato sono prese in un vortice di vento, e scompaiono... Queste avventure scombinate suoneranno vagamente famihari, come un sogno già attraversato, a chi vide.a suo tempo il film Wonder Boys con Michael Douglas, che del romanzo è un adattamento molto fedele. Per ottenere la sua aderenza tuttavia la pellicola rinunciò in blocco a un corposo episodio del libro, la visita di Tripp ai pittoreschi parenti della moghe estraniata, i quah stanno celebrando una festività ebraica, sia pure con molte incertezze su quello che la tradizione impone per davvero. In un? replica dell'episodio con l'uccisione del cane, qui Tripp passa inavvertitamente con l'auto sopra un pitone addomesticato, e aggiunge il cadavere di questo al contenuto del baule della surricordata Galaxie. Il pitone morto gli servirà poi da corpo contundente durante la lotta col proprietario dell'auto; invece il cane sia nel libro sia nel film viene infilato nel letto dello studente James Leer quando il professore aiuta quest'ultimo a scappare definitivamente dai genitori vecchi, ricchi e opprimenti che lo hanno riportato a casa. Tanto il libro quanto il film finiscono, comunque, bene, anzi, addirittura festosamente. Come nelle comiche del cinema muto, dopo avere sfiorato più volte il disastro totale il protagonista, che non si è «mai lasciato prendere dal panico ma anzi ha sempre sfoggiato la più serena incoscienza, se la cava. Lui e il mondo staranno molto megho senza i dieci chili di carta dattiloscritta e le interminabili divagazioni di un romanzo che nessuno avrebbe mai voluto leggere comunque». RECENSIONE Masolìhò d'Amico «WONDER BOYS» DI MICHAEL CHABON: LE SCOMBINATE AVVENTURE DI TRIPP, OVVERO COME ATTRAVERSARE LA VITA FUMANDO ERBA, BEVENDO, INGOIANDO PILLOLE Chabon racconta in «Wonder Boys» le vicissitudini di uno scrittore in crisi, portato sullo schermo da Michael Douglas (a destra nella foto) Michael Chabon Wonder Boys trac/. Luciana e Margherita Crepax, Rizzoli, pp. 360,117.50 ROMANZO

Luoghi citati: Hollywood, New York, Pittsburgh