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Croce Rossa: no offerta, no party QUATTROCENTO INVITATI A ROMA PER IL GRANDE BALLO, MOLTI VIP: UN MODO NUOVO DI FARE DEL BENE Croce Rossa: no offerta, no party Maria Corbi —— ROMA Dov'è la festa? Ma a un charity party, of course. Ormd non esiste serata mondana senza beneficenza. Ci si veste, ci si ricopre di gioielli e si fa l'alba e nello stesso tempo si aiuta qualche buona causa. Un modo per divertirsi e stare in pace con la coscienza. E' ormai più che una tendenza e investe il bel mondo internazionale. Tanto che anche il più effimero rappresentante della comunità festaiola, Flavio Briatore, ha deciso di riconvertire l'apertura del Billionaire a Porto Cervo in un'occasione di bontà: tavoli venduti a 1 Ornila euro per finanziare un'orfanotrofio di Cagliari. Insomma la charity-mania arriva in Italia dove le signore si stanno scatenando: spettacoli tea¬ trali dove si prendono in giro, cene con dibattiti e balh come quello di ieri sera, targato Croce Rossa, al ninfeo di Valle Giuba. Un'iniziativa di Silvana Giacobini, madre e ' padrona del settimanale «Chi», che dopo il rodaggio dello scorso anno ha fatto le cose veramente in grande. I quattrocento posti sono stati venduti tutti e c'è stata la coda per ottenere anche uno strapuntino nonostante i prezzi faraonici: 7500 euro a tavolo, cinquecentosedici a posto. L'incasso andrà ai bambini di due orfanotrofi di Kabul, Thaim Maskan e Allaudin. Per ieri notte sotto le stelle di Valle Giulia in molti hanno aperto i portafogli. Marco Troncnetti Provera ha comprato il tavolo ma non c'era. Assente anche la moglie Afef impegnata a Parigi. Presenti invne Marco De Benedetti e la moghe Paola Ferrari. Ha partecipato in massa anche la moda con tavoli «patriottici» in bianco-rosso-verde prenotati da Alberta Ferretti, Cesare Paciotti, Pinco Pallino, Blumarine, Roberto Cavalli, Laura Biagiotti, Diego Della Valle e Silvia Damiani (la biondina che ha convinto Brad Pitt a disegnare gioielli per lei). Al suo tavolo Femand Ozbek (il regista de «Le Fate ignoranti) ma anche il principe del Gossip Alfonso Signorini e il bello Gabriel Garko. Ospiti di Krizia invece Alain e Rosy Elkann insieme con Sandra Verusio e Renzo Arbore. Tra gli altri tavoU prenota¬ ti, quello del sindaco Walter Veltroni e quello di Altaroma con Stefiho Dominella e Ettore Perrone. Per la serie «bellone» non mancavano Sabrina Fertili e Valeria Marini. Un successo di presenze dietro a cui ci sono due «mani» femminei, quella della p.r Tiziana Rocca e naturalmente Silvana Giacobini. La direttrice di «Chi» inteipreta così questa moda dei party benefici: «È un'evoluzione naturale della mondanità perché soddisfa due esigenze: partecipare a eventi sociali e di prestigio e nello stesso tempo dare il proprio contributo ad una giusta causa». La Giacobini ieri sera avrebbe voluto avere come ospite d'onore Emanuele Filiberto di Savoia. Un desiderio rimandato all'anno prossimo. Parlamento permettendo. Un tocco di intemazionabtà alla «volemose bene» con Jo Champa in arrivo dagli States dove fa la moglie di uno dei più importanti produttori di Hollywood, Joe Parrei. Lontani i tempi della scalata a Cinecittà, una volta comoda sui divani di Bel Air ha iniziato a recitare la parte della mihardaria dei telefonf Manchi. Non si perde un party nel mondo. Charity, naturalmente. Ieri sera ci dovevano essere anche gb eroi bastonati del calcio nazionale. Ma ancora preferiscono mantenere un. Jow profile. L tifosi al ritomo li hanno acclamati ma non si sa mai... dovessero cambiare idea. Al loro posto ecco la nazionale cantanti a cui è andato il premio della sobdarietà 2002. A riceverlo le giovani leve come Alex Britti, Marco Morandi, Michele Zarrillo. Come ogni festa benefica che si rispetti c'è stata una lotteria i cui premi sono stati messi in palio da Telecom (cellulari ultima generazione non ancora in commercio). Piaggio (motorini) e Damiani gioielli che ha portato un collier da Qmila euro. Le signore si sono preparate con cura il look, con abito lungo di rigore. Sono scese dà Milano le «sciure». Un bel match nel confrontare gli stUi di abiti e chirurghi plastici. L'incasso sarà devoluto ai bambini di due orfanotrofi a Kabul