ltalenergia, c'è l'accordo

ltalenergia, c'è l'accordo L'ASSEMBLEA DELIBERA L'AUMENTO DI CAPITALE E JL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. UNA VOCE DALLA FRANCIA: VICINA LA CESSIONE DELLA BEGHIN SAY ltalenergia, c'è l'accordo Ultimi ritocchi all'intesa tra Fiat, Edf e le banche Flavia Podestà MILANO Quella di Italenergia non è ancora una partita chiusa sino all'ultimo dettaglio, ma poco ci manca. Il complesso accordo tra Fiat, Edf, Tassara e le tre banche (IntesaBci, Sanpaolo Imi, Banca di Roma) per accompagnare sul piano finanziario la programmata integrazione Italenei^gia/Edison e per consentire alla Fiat di rinunciare alla posizione di socio di riferimento nel comparto energetico conquistato un anno fa, e poter così deconsolidarae l'indebitamento, è giunto davvero alle ultime battute tanto che potrebbe essere perfezionato già oggi. «Lo sarà in ogni caso entro la settimana», promette una nota della Fiat che ha espresso la propria soddisfazione per l'approvazione - all'indomani dell'assemblea straordinaria di Italeneigia - «dei termini dell'intesa» sul riassetto azionario della società di cui Umberto Quadrino è vicepresidente, da parte del consigUo di amministrazione dell'Electricité de France. L'intesa di massima, raggiunta nei giomi scorsi, è stata affinata nel corso della nottata, dopo che l'assemblea straordinaria di Italeneigia aveva deliberato due passaggi importanti. Ha deciso l'aumento del capitale in via gratuita da 906,520 milioni di euro a 1,631736 miliardi di euro mediante emissione gratuita di 4 nuove azioni da nominali 1 euro ogni 5 azioni possedute: operazione funzionale all'emissione di obbligazioni. Ha delegato il consigUo ad emettere un prestito obbligazionario per massimi 2 mihardi di euro e a deliberare una ricapitalizzazione fino a 1 miliardo di euro, da effettuarsi in occasione della fusione Italenergia/Edison prevista per novembre. Il consigUo Italeneigia, riunitosi dopo l'assemblea, ha deliberato l'emissione di una prima tranchedi obbUgazioni - per 900 miUoni di euro - che verranno offerte sul mercato da Banca Imi e Uhm a condizioni definite in prossimità deU'offerta. La soluzione degU ultimi nodi e U lavoro di Umatura dei dettagU ha, però, impegnato i robusti collegi legali di parte per Fiat Angelo Benessia, Bruno Cova con Russo, MagUone e Ortòlan; per le banche gU avvocati RieUo Sanpaolo Imi), Baronie (IntesaBci), Carbonetti (BancaRoma); per Edf gU avvocati Delfino, Wilkie, Fair, GaUa- gher e Barthelemy; per Zalesky lo studio BoneUi, Erede, Pappalardo sin quasi al mattino. (àie il più fosse, però, già stato concordato, a partire dalle intese sul futuro deUe quote di Italeneigia detenute daUe banche e del ^ della società che gU istituti di credito rilevano dalla Fiat - sebbene la nota informativa del Lingotto sostenesse che (de discussioni pei definire alcuni punti finaU di dettagUo» sarebbero proseguite «nei prossimi giomi» con l'obiettivo di «portarle a termine entro il fine settimana» - lo lasciava intendere, ieri mattina, l'amministratore delegato di IntesaBci. Corrado Passera infonnava che l'intero negoziato era stato seguito con attenzione dalla Banca d'Italia - da cui in giorna¬ ta arrivava, poi, il via Ubera alla operazione - e che, solo a firma avvenuta deU'intesa, sarebbe stata' inviata una informativa alla Consob, interessata a conoscere i patti parasociaU intercorsi tra gU azionisti di Italeneigia. E Piazza Affari registrava l'avvenuta chiusura della partita cui a questo punto manca solo la formalizzazione - imprimendo ai tito- U del Lingotto un rialzo del 2,240Zo che in chiusura si riduceva a -t-O^ (in una giornata, però, molto pesante per il Ustino». In serata giungeva, infine, un'altra buona notizia per il gruppo Italeneigia; Edison ha accordato a un consorzio formato da Union de Sucreries et DistDleries de l'Aisne (Union Sda) e da Union de Betterave a Sucre (Union Bs) una esclusiva per la durata di sei settimane per negoziare l'acquisizione della sua partecipazione del 53,8^0 in Beghin Say. Lo ha reso noto la Edison, precisando che il consorzio offre un prezzo di 40 euro per azione ex dividendo 2001, che corrisponde a 41,7 euro cum dividendo. L'operazione consentirebbe a Edison di realizzare già l'BO per cento delle cessioni programmate per il 2002. Umberto Quadrino

Luoghi citati: Francia, Milano, Sucre