Chi è Stato

Chi è Stato BUONGIORNO iQramellinl Chi è Stato K^^IULIANO Giuliani ha dunque B^^ chiesto che lo Stato «sia conp^^dannato e chieda scusa» per ^Tassassinio di suo figlio, ucciso durante il G8 da un carabiniere. Il contesto è tale che qualsiasi replica che non sia un applauso verrebbe considerata reazionaria. Lo Stato è un'entità così generica e comoda: si direbbe che lo abbiamo inventato per attribuugli la colpa di ciò che non riusciamo a spiegare. Da cinquant'anni è evocato come un nemico da mafiosi e vedove di mafia, nullafacenti con lacrima a comando e padroncini in cerca di evasione (fiscale), leghisti e immigrati, centri sociali e naziskin da curva. C'è lo Stato dietro ogni scandalo, ogni mistero, ogni talk show di Santoro. Lo Stato però è una comunità. Non soltanto i funzionari esecrabili che a Genova pestarono nel mucchio senza acchiappare nemmeno un black bloc. Lo Stato era anche Carlo Giuliani, che resta una vittima, ma una vittima col passamontagna sulla faccia e l'estintore in mano, non esattamente la divisa del pacifista. E lo Stato è suo padre, che riello Stato ha cercato di entrare, candidandosi con scarso successo alle elezioni sulla scia di un ricordo che forse sarebbe stato meglio onorare col silenzio. Come confenna la storia di Erika, un padre ha tutto il diritto di non essere obiettivo. Ma nemmeno il dolore giustifica che si porti il cervello all'ammasso per affogarlo nei luoghi comuni, alimentando quel clima di ostilità sorda verso un nemico vago che prepara altri passamontagna, altri estintori, altri spari.

Persone citate: Carlo Giuliani, Giuliani, Santoro

Luoghi citati: Genova