Blu, 48 ore per evitare il fallimento

Blu, 48 ore per evitare il fallimento Blu, 48 ore per evitare il fallimento Sette pretendenti. Casini: serve subito un'intesa fra i soci ROMA Situazione disperata. Ma anche tre offerte d'acquisto presentate. Blu, il quarto gestore dei telefonini, continua a stare in ansia. «Servono risorse per arrivare vivi» alla vendita, avverte l'amministratore delegato Enrico Casini. Ma non c'è l'accordo fra gli azionisti: «Senza un'intesa che sono ottimista si troverà, visto che tutti hanno .a cuore la società, è possibile il fallimento. Auspico che l'intesa si trovi nel giro di 48 ore». ' L'assemblea si è riunita ieri ed è riconvocata per il 6 giugno per decidere la ricapitalizzazione oppure «eventuali procedure liquidatorie e fallimentari» e «il processo di cessione di tutta o parti dell'azienda». Processo di cessione che, perlomeno, è in movimento. Le tre offerte sono state presentate dall'accoppiata TeleZ/StarCapital, da AnthiU e E-Do. Riguardano l'acquisto in blocco. E si affiancano a quella sottoscritta da Tim-Telecom Italia insieme a Omnitel, Wind e H3g che si dividerebbero l'azienda se realizzato il passaggio di proprietà. Tele2 è un operatore telefonico svedese già presente in Italia nella rete fissa e'ha l'obiettivo di essere partner tecnologico e industriale qualora si concretizzasse l'acquisizione'di Blu. StarCapital è un fondo di investimento inglese. Anthill è un consorzio di Matera che dichiara di avere partner stranieri finanziari e tecnologici e punta ad almeno il 510Zo. Due delle tre offerte per l'acquisto in blocco fanno però discutere. La Commissione Europea esprime «dubbi sulla credibilità finanziaria delle manifestazioni d'interesse presentate da E-do e Anthill», pur invitando il fiduciario incaricato della cessione, la Kpmg, a fornire tutte le informazioni "utili ai due candidati all'acquisizione. Questa posizione è contenuta in un documento inviato alla Kpmg dal direttore della task force concentrazioni dell'Unione Europea, Gotz Drauz. Ma i problemi non arrivano solo da Bruxelles. Il ministro delle co¬ municazioni Maurizio Gasparri ha affermato: «Non posso dare licenze a quelli che non hanno requisiti. Le licenze in Italia le dò io, chi non ha requisiti le licenze non può averle». Al di là delle singole questioni aperte, Casini si dichiara contento per la presentazione delle offerte che saranno valutate nei prossimi giorni «con attenzione e serietà». Intanto deve essere risolto il contrasto fra gli azionisti sulla richiesta del consiglio di amministrazione di un finanziamento. Ieri all'assemblea erano assenti Italgas e Caltagirone. Il bilancio, approvato all'unanimità, 2001 si è chiuso con una perdita di 727 milioni di euro. Il netto patromoniale è sceso a41,6miilioni. [r.r.]

Persone citate: Casini, Enrico Casini, Gotz Drauz, Maurizio Gasparri

Luoghi citati: Bruxelles, Caltagirone, Italia, Matera, Roma