A maggio l'inflazione scende al 2,3%

A maggio l'inflazione scende al 2,3% PRIMI DATI DALLE CITTA' CAMPIONE, IN CALO COMBUSTIBILI E FARMACI. L'ISAE: AVVIATO IL RIENTRO VERSO IL 20Zo A maggio l'inflazione scende al 2,3% Raffaello Masti ROMA I prodotti petroliferi costano di meno, l'euro vale di più e recupera sul dollaro, le spese sanitarie diminuiscono e - dunque - l'inflazione scende: era al 2,5 a marzo, a 2,4 ad aprile, è oggi al 2,30Zo su base annua, con un incremento congiunturale - cioè di questo mese sul precedente - dello 0,2"Zn per un effetto-crescita dei pubblici esercizi e, in misura minore, dell'abbigliamento. Ventuno città campione ieri hanno diffuso la rilevazione dei prezzi al consumo che, se saranno confermati dall'Istat in 29 maggio prossimo, sanciranno un trend di discesa dei prezzi assai consolante, ancorché non così accelerato da far sperare che si Dossa raggiungere entro l'anno 'obiettivo di un 20Zo secco. E comunque, va registrato che l'inflazione è oggi su livelli che non raggiungeva da due anni. Se il petrolio resta arbitro della nostra dinamica dei prezzi (con le annesse spese di riscaldamento, carburante, gas domestico ed elettricità) è interessante notare la contrazione della spesa farmaceutica - ritenuta «fuori controllo» per antonomasia - che ha consolidato il dato al ribasso. Più instabili alcune voci stagio¬ nali, come quella dei pubblici esercizi - ristoranti, bar, e soprattutto alberghi - strettamente connessi con l'industria turistica, tant'è, per esempio, che è proprio la turistica Venezia a manifestare un riscaldamento di queste voci di spesa, con un aumento congiunturale del +ì,\% e un tendenziale del 7,60Zo. Anche l'abbigliamento : dicono le 21 città campione - manifesta un surriscaldamento relativo dei prezzi, seguito dagli alimentari a un 4-0,30Zo e un 40Zo di tendenziale. Analizzati per area, i dati sull'inflazione di maggio, parlano di Milano come della città più «virtuosa» che, pur registrando uno 0,20Zo di dato congiunturale (meglio ha fatto solo Palermo con una inflazione invariata) è riuscita a mantenere il dato tendenziale all'1,8% (mentre Palermo è al 2,l0Zo), vanno comunque bene anche Ancona, Firenze, Perugia. Anche se non si dovesse raggiungere un consolidato 20Zo entro fine anno, l'Isae, l'istituto di analisi economica del Tesoro, resta comunque ottimista e sostiene che «in assenza di shock esogeni (per esempio il petrolio - ndr) il processo ài rientro dell'inflazione dovrebbe consolidarsi nei mesi estivi». «I dati sull'andamento dei prez¬ zi al consumo a maggio rappresentano sicuramente un elemento positivo - ha commentato il Centro studi di Confcommercio perché sembrano smentire quanti ritenevano che la crescita dell' inflazione fosse collegata più a comportamenti speculativi, che a fattori congiunturali». «Ciò nonostante - aggiunge Confesercenti - neppure i più ottimisti possono sperare in una inflazione media per l'anno in corso inferiore al 2, 50Zo. E poiché non possiamo stare fermi ed assistere indifferenti ad un risultato che si discosta significativamente da quello programmato dal governo» occorre rilanciare quel dialogo tra le parti sociali «che in passato ha dato buoni frutti sul contenimento dell'inflazione». I sindacati concordano con questa impostazione: «Bisogna tornare ad una politica della concertazione - ha suggerito il segretario della Cisl, Savino Pezzotta - ed a una politica dei redditi per mantenere l'inflazione all'interno di un contesto». L ANDAMENTO DELL INFLAZIONE +3.0V0 3,0 +3,0% Variazione annua Fonte: Istat - Istituto nazionale di statistica 2,5 *2,SVo *2,5yo 4Vo *2AVo *2.40A, ^e———--s^ ^2, 2.4^0 \

Persone citate: Savino Pezzotta

Luoghi citati: Ancona, Firenze, Milano, Palermo, Perugia, Roma, Venezia