Raffinatezze ed esperimenti in jazz

Raffinatezze ed esperimenti in jazz Raffinatezze ed esperimenti in jazz .ucia Minetti al Folk Club, Demo gioca con le voci da Gilgamesh Esordisce al Circolo 81/2 il Silente Quartet di Massimo Barbiero UNA delle voci italiane più fascinose, delicate e raffinate arriva venerdì 17, ore 21, al Folkclub (via Perrone 3/b, tei. Oli/ 537636). E' Lucia Minetti che, potendo contare su di un raffinato retroterra jazz, ha riletto il fado nel suo recente ed «Malìa» con spiccata personalità. Sempre venerdì 17, il Circolo Culturale 8 1/2, strada del Campagnino 8 (angolo corso Moncalieri 397, interno Villa Diventi), tei. 338/ 2574292, propone in anteprima nazionale dalle 22 il Silente Quartet. Massimo Barbiero, leader di Enten Eller e Odwalla, vara un progetto che è ponte tra il Modem Jazz Quartet e il Pierrot Lunaire, mettendo insieme musicisti di grande esperienza, il chitarrista Claudio Lodati, e giovani affermati, la cantante Rossella Cangini e il contrabbassista Federico Marchesano. Obiettivo finale il lirismo, punto di partenza l'improvvisazione. Ancora all'S Kk, mercoledì 22, Pietro Bailestrero Trio: il chitarrista è accompagnato da Yves Rossignol, contrabbasso e Paolo Franciscone, batteria: brani di Dalla Porta, Pieranunzi, D'Andrea e del leader, come ad esempio il tango «Buone Arie». Al Magazzino di Gilgamesh, mercoledì 22, Roberto Demo, voce, Palmlno Pia, piano, Alessandro Maiorino, contrabbasso e Alessandro Minetto, batteria con l'evoluzione del progetto «La Porta», ed con Pia e Cisi dell'ottobre scorso: esperimenti vocali su standard e composizioni originali, scat, vocalese ed utilizzo della voce come strumento attraverso processori elettronici. Giovedì 23, ore 22, esordisce il jazz al Pier ai Murazzi, tei. 335/241126, con il duo Luigi Bonafede, piano, e Paola Mei, voce. [m. b.j Massimo Barbiere esordisce con il suo Silente Quartet