Ragazze, si sono ristrette le taglie Troppe diete per le «belle da morire»

Ragazze, si sono ristrette le taglie Troppe diete per le «belle da morire» LA CRISI CON LA BILANCIA E CON L'ESTATE ALLE PORTE Ragazze, si sono ristrette le taglie Troppe diete per le «belle da morire» ROMA In questi giorni ci si accorge dei chili accumulati nell'inverno. La prova specchio è crudele e rivela tutta la nostra incostanza e il nostro difficile rapporto con il cibo. L'unica via di uscita è stare a dieta. Spesso è tardi e allora si cercano scorciatoie, digiunando o seguendo i consigli di qualche dietologo improvvisato. Dalle abbuffate invernali si passa al semi-digiuno mangiando magari solo frutta, o solo verdura. Un'alimentazione folle che certo non fa bene alla salute. Spesso poi si associano trattamenti last-minute che promettono miracoli o si arriva addirittura a consultare il chirurgo per taghare via qualche fetta di grasso (le liposuzioni sono gli interventi più richiesti in questo periodo). Le più a rischio sono le adolescenti anche se adesso questa follia della linea ha contagiato i maschi e colpisce anche bambini di solo dieci anni. Le ragazzine dai 14 ai 18 anni sono comunque le più sensibili di fronte ai canoni di bellezza che la televisione e la moda ci impongono. Non sono permesse vie di mezzo: tutte magre, con pancia piatta e gambe filiformi al limite dell'anoressia. D'altronde basta entrare in uno dei negozi alla moda per teen agers per accorgersi di come le ragazzine siano costrette a diventare delle modelle. Gli abiti sono tutti aderenti, le camicie piccoline, i tessuti stretch. Viene da urlare: oddio mi si sono ristrette le taglie. Una 46 sul cartellino in realtà entra solo a una magrissima. E le ragazzine per non deludere e non deludersi davanti allo specchio fanno qualsiasi sacrificio privandosi del cibo e ammazzandosi di ginnastica. Una ossessione che può portare all'anoressia. Il professor Gian Giacomo Rovera, ordinario di psichiatria, fondatore del centro pilota dei disturbi del comportamento alimentare alle «Molinette» avverte che il fenomeno è in aumento. «Alcuni campioni - spiega - ci indicano che il dieci per cento delle ragazze dai 14 ai 18 anni ha un problema rispetto al comportamento alimentare. E tra queste due o tre si ammalano di anoressia». Fino a 30 anni fa in Italia praticamente non esistevano ragazze anoressiche, adesso è la malattia che più preoccupa i genitori. La causa scatenante è senza dubbio da cercare nei modelli estetici imposti dalla moda, mentre le cause profonde adesso si tende a ricondurre a predisposizione genetica. Ci sono alcuni campanelli d'allarme che possono allertare sul problema un genitore. Spiega Rovere: «Prima di tutto il rifiuto di mantenere un peso corporeo ragionevole, poi l'alterazione del sé corporeo, ossia l'incapacità di vedersi allo specchio quale realmente si è e infine la mancanza di tre cicli mestruali». Prima di questo però ci sono dei comportamenti che già indicano l'esistenza di un pericolo. «Spesso continua il docente - le ragazze che si ammalano sono ragazze che pretendono la perfezione. A scuola vanno benissimo e si disperano se prendono brutti voti o anche un voto che non è il massimo. A casa mangiano appena il necessario per sopravvivere». Un tempo si diceva che il problema era da ricercare nel rapporto con la madre oggi «sotto accusa» è anche il padre spesso troppo assente e incapace quindi di fornire un modello di forza e sicurezza in cui le fighe possano identificarsi. I dietologi in questo periodo vedono accorrere ai loro studi frotte di ragazzine in crisi con la bilancia. Giorgio Calabrese dice che sono tutte uguali: «Vengono con la mamma ma poi la lasciano in sala d'aspetto e vogliono mangiare pochissimo. Occorre far finta di assecondarle tenendole sotto stretto controllo. Una tecnica che uso è quella di suddividere il cibo in cinque pasti, così che abbiano sempre la sensazione di mangiare poco. Sono ossessionate dalla linea». Secondo Calabrese, comunque, in questi mesi non sono solo le teen ager a rischiare per un'alimenta- zione scombinata: «Il problema è che ci si mette a dieta troppo tardi. Per arrivare in forma l'estate occorre fare la dieta da Pasqua. Adesso per perdere parecchi chili occorre tirare molto la cinghia e questo comporta dei rischi, soprattutto quando ci si affida ai consigli del vicino o al faldate». Im.c] Rischio anoressia e gravi i danni al metabolismo per le teen ager ossessionate dalla moda Magre e pancia piatta per indossare abiti aderenti la ginnastica è no stop La linea perfetta è uno status symbol delle giovani dai 14 ai 18 anni e contagia anche i maschi «Spesso sono adolescenti brave a scuola e vogliono essere perfette in tutto» Il dietologo: «Arrivano da me con la mamma ma poi la lasciano in sala d'aspetto» I dietologi in questo periodo vedono accorrere frotte di ragazzine in crisi con la bilancia Sport fino alla sfinimento diete allimitl dell'anoressia sono un rischio perla salute delle più giovani re» ^^ ino ato» ndo gialla colon» vista Men's tra i 20 e i chio. Il 320Zo attutto nella mpatia (320/») AR MALE"? «Spesso sone vogliono esIl dietologo: ma poi la lasI diaccin cterribile, un'umiliazione orenda con quel medico cvoleva anche fare converszione mentre io avrei volto scomparire dalla faccdella terra. La secondvolta sono scappata». E il rilassamento promeso? La cura di bellezza? Mentre

Persone citate: Gian Giacomo Rovera, Giorgio Calabrese, Secondo Calabrese

Luoghi citati: Italia, Roma