La Borsa crede al risanamento e premia il titolo di Federico Monga

La Borsa crede al risanamento e premia il titolo STANDARD AND POOR'S: CONFERMIAMO L'ATTENZIONE, MA LE OPERAZIONI ANNUNCIATE SONO POTENZIALMENTE POSITIVE La Borsa crede al risanamento e premia il titolo Oggi Cantarella vede i sindacati che chiedono un tavolo con l'azienda Federico Monga TORINO Solo una fiammata nervosa, verso mezzogiorno, quando sono stati diffusi i dati su un primo trimestre difficile. E poi il giudizio della Borsa è stato positivo. Al suono della campana di Piazza Affari il titolo Fiat ha chiuso a H-l,5707o (13,368 euro). Quotazione della Ferrari, strategie più aggressive per ridurre l'indebitamento e migliorare la redditività e aumento di capitale del Cnh: per gli investitori sono «azioni concrete». La sbandata delle 12 è durata dieci minuti. Il titolo del Lingotto è scivolato da -I-1 "/o a -2,360Zo sotto i 13 euro. Reazio¬ ne fulminea, come spesso accade di questi tempi. «L'attesa spiegano gli analisti di Société Generale - era per una perdita di gruppo, facendo la media degli ultimi report, attorno ai 262 contro i 299 annunciati». L'assemblea è appena iniziata, il presidente Paolo Fresco prende la parola, apre il dibattito, illustra i dati e annuncia subito la strategia del Lingotto per uscire dalla crisi: raggiungimento del break even già alla fine del 2002, massimo impegno nei piani di rientro dei costi, il Cavallino Rampante quotato e l'operazione su Cnh. Altra fiammata. Questa volta verso l'alto. Di nuovo sopra i 13 euro. Soglia che sarà difesa senza problemi per tutta la giornata. Fresco, verso le 14,30, ha poi fatto notare che i titoli sono sottovalutati - «se si sommano le attività e si sottraggono i debiti finanziari, il risultato è la sottostima» - e annunciato un buon andamento delle sinergie - «272 milioni di euro, meglio del previsto» - con la Gm. Altro salto fino al massimo della seduta: (13,55 euro). Il giudizio a caldo dei mercati finanziari è stato dunque positivo. Qualche elemento in più gli analisti l'avranno già da domani quando, a Balocco, i vertici Fiat incontreranno gli analisti. Ieri, nel pomeriggio, è arrivato un primo segnale distensivo. La Standard and Poor's, una delle più importanti e più influenti società di rating del mondo, ha detto la. sua: «Confermiamo l'attenzione sul titolo con implicazioni negative, ma nuove decisioni potranno arrivare presto in seguito alle operazioni potenzialmente positive annunciate durante l'assemblea». Il creditwatch potrebbe risolversi entro quattro settimane. Anche il mondo sindacale e politico non è uscito più di tanto allo scoperto. Il segretario generale della Cisl Savino Pezzetta si è limitato a esprimere «la sua preoccupazione per l'andamento dei conti», ribadendo che «la Fiat deve rimanere un'azienda italiana, e deve mantenere quella che è la sua vocazione industriale, più che avere attenzioni finanziarie». chiedendo infine «un immediato incontro per conoscere il piano industriale, gli elementi di rilancio e di consolidamento dell'azienda, le eventuali ricadute». Sulla stessa lunghezza d'onda il comitato centrale della Fiom: «Vediamo una strategia basata unicamente sulla riduzione dei costi, non possiamo che ribadire i nostri timori, occorre aprire un tavolo subito». Il segretario confederale della Cisl Raffaele Bonanni invece ha chiesto al governo di «varare una vera politica industriale del settore dell'auto con priorità e vincoli ben chiari». Il consiglio dei ministri potrebbe discuterne venerdì prossimo. Questa mattina l'amministratore delegato Paolo Canta¬ rella incontrerà il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino e il governatore Enzo Ghigo. Poi, alle 18,30, volerà a Roma per vedere i segretari generali dei metalmeccanici. «Abbiamo in calendario - ha confermato Cantarella - una serie di incontri con i sindacati e con le istituzioni. Con loro studieremo una serie di provvedimenti, mettendo insieme tutti gli strumenti di flessibilità possibili, per far fronte al calo della domanda in modo il più possibile indolore». Si discuterà anche di Torino e di Mirafiori. La Fiat «garantirà continuità di prodotto e la dimensione del personale dipenderà dall'andamento del mercato e dal successo che avranno i prodotti». MHMi Sul listino l'azione ha chiuso guadagnando l'I, 57 percento Stamane un contatto con il sindaco di Torino Sergio Chiamparino Domani a Balocco il vertice con gli analisti sulle operazioni di natura finanziaria

Persone citate: Cantarella, Enzo Ghigo, Fresco, Paolo Canta, Paolo Fresco, Raffaele Bonanni, Savino Pezzetta, Sergio Chiamparino

Luoghi citati: Balocco, Roma, Torino