Quanto ci costa il cinema di Daniele Cavalla

Quanto ci costa il cinema A TORINO Quanto ci costa il cinema Prezzi diversi nelle sale: da 7,30 a 6,20 euro E il «lunedì francese» non è uguale per tutte AL cinema a prezzi differen- ziati. L'introduzione dell'euro ha portato una novi- tà nelle sale torinesi: un tempo il prezzo dei biglietti era uguale per tutti, ora invece oscilla tra i 7,30 e i 6,20 euro. E capita che il biglietto per lo stesso film, ad esempie in questi giorni «La regina dei dannati», costi in maniera diversa a seconda della sala scelta. Il locale più caro è il nuovo Multiplex Pathé del Lingotto: assistere a un film nelle sue undici sale cesta, infatti, 7,30 euro. A seguire, l'Ideai Cityplex con 7 euro. Il gruppo Ventavoli (Adua, Eliseo, Nazionale, Rema- no), il Massimo, il Capitol e il Centrale continuano a far pagare l'ingresse a 6,20. «Ho sempre fatte una politica del prezzo ridotto perché è preferibile spiega Lorenzo Ventavoli - avere in sala cento persene che pagano 5 lire piuttosto che cinque spettatori che pagano 100 lire ciascuno. Questa diversificazione nei prezzi dimostra che non esiste più un'intesa tra gli esercenti. Il rispetto del pubblico mi ha indotto a non aumentare la spesa per i biglietti sfruttando la conversione dell'euro». Rimarchevole la diversificazione anche nel cosiddetto «lunedì francese» con locali che chiedono allo spettatore 4,10 euro e altri che fan pagare fino a 5,80. Alcuni cinema cercane di creare un rapporto con il proprio pubblico attraverso specifiche tessere che vanne ad aggiungersi alle consuete Aiace, Agis, In 4- e Cine Freecard. All'Ambrosio, ad esempio, c'è la Cinecard: cesta 25 euro, non è nominale, è a scalare (i possessori pagano sino alle ere 17,55 2,50 euro e la sera nonché nei festivi 5 euro). Vedere un film al Warner Village Le Fornaci cesta 7 euro (ridotti a 5,50). Alla cassa del multiplex sono in vendita a 33 euro carnet validi sei ingressi e due consumazioni al bar: quattro bighetti, di celere blu, seno da utihzzare dal lunedì al venerdì, i due rimanenti si chiamano «golden voucher» e valgono sempre. Inoltre, la struttura «americana» alle porte di Torino prevede la «Student Card»: rivolta agli universitari (occorre che si presentine alla biglietteria con il librette), censente loro di pagare in settimana (dal lunedì al venerdì, anche per gli spettacoli serali) 5 euro e 50. A metà maggio comincia una «promozione» al Multiplex Pathè al Lingotto: tessere a cinquanta euro valide per ette ingressi. Da lunedì 13 maggio il Centrale d'Essai, il Due Giardini e Fratelli Marx propongono nei giorni feriali un primo spettacelo pomeridiano al medico prezzo di 2 euro. «Siamo sempre stati attenti alla politica dei prezzi dice Gaetano Renda della Kkc - e ribadiamo questa nostra linea in un periodo in cui la spesa per andare al cinema è progressivamente aumentata. Con la nostra propesta cerchiamo di favorire le fasce più debeli e, soprattutto, la gente di quartieri dove si trovano il Due Giardini e il Fratelli Marx». Daniele Cavalla \ DA LUNEDI' 13 MAGGIO AL FRATELLI MARX, CENTRALE E DUE GIARDINI PRIMO SPETTACOLO QUOTIDIANO A 2 EU RO Il Centrale d'Essai è uno del locali in cui costa meno andare a vedere un film

Persone citate: Gaetano Renda, Lorenzo Ventavoli, Pathè

Luoghi citati: Torino