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Cinque fiati da Berlino GIOVANI GIOVANI Cinque fiati da Berlino Belle pagine di Reicha, Ligeti e Frangaix nell'appuntamento del 9 al Lingotto LA passerella di concertisti di tutta Europa promossa da Associazione Lingotto Musica per la serie Giovani per i Giovani vive la sua quinta e ultima puntata giovedì 9 maggio alle 18. Nella Sala dei Cinquecento del Lingotto si terrà l'appuntamento con il PhiIharmonisches Blàserquintett Berlin, 5 magnifici e affiatati strumentisti che rispondono al nome di Michael Hasel (al flauto), Andreas Wittmann (oboe), Walter Seyfarth (clarinetto), Henning Trog (fagotto), Fergus Me William (corno). Il gruppo che all'occorrenza si amplia a sestetto e settimino - è stato fondato nel 1988 ed è la prima formazione di fiati stabile nella tradizione dei mitici Berliner Philharmoniker (la cui orchestra al completo, lo ricordiamo, chiuderà a sua volta il cartellone sinfonico del Lingotto venerdì 10 con la «Settima» di Mahler diretta da Claudio Abbado. Ovviamente la proposta che i cinque avanzeranno al pubblico è molto particolare e «pesca» in un repertorio che ha trovato cultori specie tra i compositori contemporanei. Il Philharmonis Ma ovviamente non sono rari gli esempi di epoche più lontane, come il brano con cui si avrà l'avvio di concerto al Lingotto. Si tratta del «Quintetto in do maggiore op. 91» di Antonin Reicha, coetaneo e collega di studi di Beethoven; Reicha visse poi a lungo a Parigi e, essendo flautista, incrementò poderosamento la letteratura per fiati componendo addirittura 24 Quintetti. Ecco poi Gyorgy Ligeti con le sue «Sei Bagatelle», il cui titolo già ne prefigura il carattere piacevole e discorsivo. La performance di musicisti berlinesi troverà suggello con un altro specialista di musica per fiati, Jean Frangaix, figlio d'arte, che nel suo «Quintetto n. 1 in mi maggiore» del 1948 non tralascia una delle sue caratteristiche: la sottile ironia, lì. o.] Il Philharmonisches Blàserquintett Berlin al Lingotto