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IntesaBci volta pagina Passera entra nel cdaGRANDI BANCHE IN ASSEMBLEA IntesaBci volta pagina Passera entra nel cda MILANO Da lunedì prossimo in IntesaBci sboccerà la stagione di Corrado Passera, ma per conpscerne le esatte attribuzioni si dovrà aspettare il consiglio di amimnistrazione del 14 maggio. Ieri l'assemblea lo ha semplicemente nominato tra gli amministratori, ma a lui si sono appellati quasi tutti gli intervenuti nella speranza che IntesaBci sappia fare il salto da banca grande a grande banca. Per Giovanni Bazoli, quella che ha archiviato i conti del 2001, è stata l'assemblea più difficile della sua lunga storia dì banchiere di successo. Difficile per l'elenco dì pìccoli azionisti che manifestavano la loro delusione, più fitto dì un registro di classe; per la valanga di dichiarazioni di voto che impallinavano ì conti dell'anno scorso. In assemblea passa tutto: passa il bilancio e la distribuzione dì un dividendo unitario dì 0,08 euro alle risparmio e dì 0,045 euro alle ordinarie; la nomina del collegio sindacale e il completamento del consìgho, con l'ingresso dì Passera in sostituzione di Lino Penassi e di Ariberto Passati al posto dì ^ ci o e toa a si ra oia a sli a n a lo. il n o e o el esi dì ^,;,, Jean Lue Perròn (per l'Agricole) mentre Tronchetti Provera non sarà sostituito. Tutto passa perché ì soci forti - il Credit Agrìcole con il 16,810Zo del capitale, la Fondazione Cariplo (8,7907o), la Fondazione CariParma (4,13^0), le Generali (5,820Zo), Commerzbank (4,260Zo) e Banca Lombarda (2,040Zo) - sono schierati con il presidente che, d'altra parte, non è responsabile della gestione deludente dell'ultimo anno, sfociata in una serie dì rettifiche dì valore e di accantonamenti che hanno drasticamente abbattuto ì margini: il risultato netto consohdato è precipitato, infatti, a 928 milioni di euro (1.686,2 nel 2000), quello della capogruppo IntesaBci a 337 milioni dì euro (1.774,5 nel 2000). La protesta è dei soli pìccoli azionisti: più che sufficiente, però, per Bazoli che tiene al loro giudizio. Il presidente, con una lettera ai soci, motiva gh insuccessi con la congiuntura intemazionale dopo l'I 1 settembre e con la crisi Argentina, ma non basta: dalla platea arriva corale l'invito a voltare rapidamente pagina, il primo passo è la cessione di Sudameris Brasile alla Banca Itau. [f. pod.]