La musica è un gioco anzi, un videogame

La musica è un gioco anzi, un videogame SULLE NUOVE CONSOLE SI PUÒ' SUONARE E ADDIRITTURA COMPORRE La musica è un gioco anzi, un videogame E' possibile creare canzoni o melodie senza conoscere le note I brani possono essere anche incisi su ed e diffusi su Internet La versione «portatile» è tra i passatempi preferiti di Bjòrk Bruno Ruffilli «Nasce la mia canzone davanti alla televisione I in questo pomeriggio di domenica»: cosa guardava Gianluca Grignani, quando ha scritto «Lacrime dalla luna», uno dei brani più fortunati dell'ultimo Sanremo? Chissà; certo che se avesse avuto una Playstation 2 sarebbe stato tutto diverso. Con la console della Sony, infatti, si può creare musica: drum'n'bass, breakbeat, hip hop, rap, ma anche rock. Il sonoro ha sempre avuto una parte importante nei videogiochi, che spesso sono anche ottime compilation musicali (in «Wipeout», ad esempio, erano inclusi brani di Apollo 440, Prodigy, Chemical Brothers). Ci sono poi, e sono parecchi, i videogame ispirati agli ultimi idoli degli adolescenti. Qui il massimo dell'interattività consiste nel tenere il ritmo delle canzoni pigiando i tasti del joypad o danzando a tempo su un tappeto colorato e dotato di sensori: il più bravo entra a far parte degli N'Sync o diventa uno dei ballerini che accompagnano Britney Spears in tour (il gioco, recentissimo, si chiama «Britney's Dance Beat»). Analogo, ma forse più divertente, «Space Channel 5», dove bisogna salvare la terra da un'invasione di alieni danzanti; tra i personaggi spunta anche un Michael Jackson extraterrestre. Diverso invece l'approccio di «Popstar Maker», dove il giocatore impersona il manager di una boy band: deve pianificare apparizioni televisive e concerti, scegliere il look e decidere i brani da suonare. Una terza categoria, la più interessante anche se non la più numerosa, permette di comporre musica senza conoscere le note o saper suonare uno strumento. Anche qui, però, bisogna distinguere. In «Parappa The Rapper» il protagonista deve conquistare una ragazza scrivendo per lei una canzone, un rap dai testi surreah che i bambini americani sapranno apprezzare certamente meglio degh italiani. «Rez», disponibile anche per Dreamcast, è invece un capolavoro per tutte le età e tutte le lingue. Partendo da alcune basi predefinite (opera di Ken Ishii e altri dj giapponesi), ogni movimento, ogni colpo, ogni azione, generano un suono. Ne nascono entusiasmanti brani tedino, lunghe evoluzioni trance, che azzerano ogni possi¬ bile critica alla sostanziale banalità del gioco: un classico sparatutto, non fosse per la grafica e per gli effetti sonori, entrambi straordinari. Esistono poi veri e propri software di creazione musicale. «Music Generator 2», sponsorizzato da Mtv, permette di tagliare e incollare suoni, usare basi ritmiche, inserire sample da brani di Gorillaz, Roni Size, Photek e tanti altri. O addirittura, con un piccolo convertitore analogico-digitale da collegare alla Playstation tramite la porta Usb, inserire voci e campionamenti personalizzati. Nell'introduzione il dj David Morales (famoso per i remix di U2, Pet Shop Boys, Mariah Carey) spiega come comporre musica da discoteca; dopo alcune esercitazioni per prendere confidenza con comandi e controlli, si incomincia: i brani possono essere anche incisi su ed e diffusi liberamente su internet. Del gioco esiste anche una versione per Gameboy Advance, la console portatile di Nintendo: pare sia tra i passatempi preferiti di Bjórk. Con un'interfaccia forse me¬ no intuitiva, ma più vicina ai prodotti professionah, si presenta «Music Maker»: non sorprende, perché la casa produttrice, la tedesca Magix, è leader nel mercato del software musicale per Pc. Si possono comporre brani piuttosto complessi con 16 tracce audio e oltre 3000 sample, nonché inserire effetti video. Sempre usando il joypad anziché il mouse. E poi c'è l'ultima arrivata, l'Xbox: oltre a poter contare, in futuro, su versioni dedicate di titoli già disponibili per Ps2 e per computer Windows, la console di Microsoft, con 256 canali audio e il sistema Dolby Digital 5.1, è anche un potente strumento musicale. Con i giochi predisposti, permette inoltre di creare una colonna sonora personalizzata, copiando dalla propria collezione di ed i brani preferiti sull'hard disk intemo e missandoli col software in dotazione. Una novità che però rischia di non poter essere sfruttata se il disco, come accade sempre più spesso, è protetto da software che ne impedisce la duplicazione. bruno.ruffilli@lastampa.it SFIDA A TRE

Persone citate: Britney Spears, Bruno Ruffilli, Dance Beat, David Morales, Gianluca Grignani, Ishii, Mariah Carey, Michael Jackson, Roni Size, Space

Luoghi citati: Sanremo