Maria Sung: tanti peccatori nella Chiesa? Colpa del celibato di Daniela Daniele

Maria Sung: tanti peccatori nella Chiesa? Colpa del celibato LA EX «MOGLIE» DEL CARDINALE MILINGO SCRIVE AL PAPA Maria Sung: tanti peccatori nella Chiesa? Colpa del celibato Daniela Daniele ROMA -IN*»' Lo spunto gliel'ha offerto la bufera che ha investito i pret pedofili, tra scontri di vescovi e tolleranza zero. Cosi Maria Sung, dalla Corea, non ha esitato a scrivere al Vaticano il suo atto di accusa che, partendo dalle miserie umane annidate in certe sacche del clero, conclude con l'intenzione di riprendersi suo «marito, monsignor Milingo». Maria Sung fa sapere di essersi sentita «molto addolorata e frustrata» , per i fatti recenti, come ogni persona che ami veramente la Chiesa cattolica. Prima fa un elogio dei capi religiosi «che hanno vissuto vite di sacrificio per Dio e per Gesù, e attraverso le loro vite hanno guidato i credenti». Di più: «Essi hanno, soprattutto, servito i paesi poveri dell'Africa e sostenuto gli sfortunati, malati popoli reietti. Un lavoro così meraviglioso merita davvero rispetto». Poi, con sottile compiacenza, toglie il velo di quella captatio benevolentiae, e attacca, approfittando della bufera attorno ai vescovi americani, con pesanti illazioni: «Lo scorso agosto, ho sentito molte cose dai miei amici italiani a proposito della Chiesa cattolica. Alcuni lamentavano il fatto che, sebbene volessero mandare i loro bambini in chiesa per l'educazione spirituale, ne avevano timore perché i preti si lasciavano andare ad attività sessuali con i piccoli. E alcune madri dissero che le loro figlie, dopo essere andate in chiesa per la preparazione al matrimonio, improvvisamente decidevano di diventare suore ed erano tenute in convento». Quelle madri, avrebbe saputo la signora Sung, non riuscendo più a trovare le figlie, erano fermamente convinte che la loro decisione fosse maturata per coprire peccati sessuali commessi dai. preti. Accuse Maria Su al vetriolo che il Vaticano ieri non ha voluto commentare, considerandole alla stregua di farneticazioni di una donna con manie di protagonismo. «Mi dissero - continua Maria Sung - che ci sono preti che fanno sesso soltanto con le monache per paura di contrarre l'Aids. Naturalmente, non parliamo di omosessualità tra preti e seminaristi. Ho sentito molte cose peccaminose a questo riguardo». Non manca nemmeno lo sdegno: «La gente sostiene, con dolore, che i preti che ci dovrebbero guidare verso il regno di Dio in realtà ci stanno bloccando la via verso Dio e stanno creando un mondo di peccato». La donna si vuole mostrare, al ticano contempo, incredula e indignata. «Io sperai che queste cose non fossero vere. Non volli parlare di certe brutte cose con le mie sole labbra, e così non dissi nulla. Dio creò tutte le cose nell'universo appaiate, e le creò perché si moltiplicassero. Questa è la realtà e la natura autentica del genere umano e nessuno che creda nella Bibbia lo può negare». Nelle ultime righe la donna scopre i suoi veri intenti. Non si può non notare come Maria Sung tiri acqua al suo mulino, riferendosi al suo matrimonio finito con monsignor Milingo: «Come possono i preti, che non si sono mai sposati, comprendere il cuore di una moglie, il cuore di un marito, o il cuore di un bambino, e guidare una famiglia nella vita di famiglia? Comunque questa politica di vita del celibato è finita, questi orribili peccati, di cui odiamo anche soltanto parlare non finiranno. E la crisi nella Chiesa cattohca non finirà». Ancora più chiari i suoi intenti nella chiusa: «Monsignor Milingo venne in Vaticano perché' voleva spiegare direttamente al Papa perché avesse sentito che doveva sposarsi. Quando mio marito volle rimanere in Vaticano per seguire questo nobile intento, come una moghe amorevole, fu naturale che seguissi Dio, credendo in mio marito e rispettando i suoi desideri. Perciò a quell'epoca vi chiesi di non creare difficoltà a lui mentre aveva questo importante lavoro da svolgere. E dal momento in cui avevo accettato i desideri di mio marito, vi chiesi di non giudicarlo. Intendo aspettare fino a quando mio marito non rispetterà la promessa fatta a Dio, e se non potrò incontrarlo sulla terra, lo incontrerò nel mondo dello spirito. La mia intenzione non è cambiata per niente, e lo sosterrò attivamente per portare questo a compimento». Nella lettera accuse ai sacerdoti; «Molestano» Il Vaticano non replica neanche: farneticazioni -IN*»' ib- , Maria Sung, al centro di un caso che ha scosso il Vaticano

Persone citate: Gesù, Maria Sung, Milingo

Luoghi citati: Africa, Corea, Roma