Dell'Iraq sotto embargo

Dell'Iraq sotto embargo FONDAZIONE ITALIANA PER LA Dell'Iraq sotto embargo In mostra le immagini di Pablo Balbontin e un incontro sul fotogiornalismo di guerra Di AL 22 aprile la Fondazione Italiana per la ) Fotografia propone due importanti appuntamenti. Lunedì 22 un incontro sul fotogiornalismo di guerra, dalle 10,30 nella sala conferenze di Palazzo Cavour, e la mostra sul!' Iraq sotto embargo del fotografo spagnolo Pablo Balbontin Arenas, dal 23 apnle al 19 maggio, alla Galleria San Filippo Neri di via Maria Vittoria 5. Si riscopre, con questa coppia di eventi, il ruolo centrale dell'immagine fotografica sui drammi umani della modernità, particolarmente in guerra e dove questa lascia i suoi lunghi strascichi. Di respiro storico, come può essere la mostra di un autore, ma estremamente attuale, dato quanto accaduto intomo all'Iraq negh ultimi dieci giorni. Il signore di Baghdad, Saddam Hussein, ha annunciato una riduzione unilaterale della sua produzione di petrolio, cercando di usarla come arma economica contro Israele, gli Stati Uniti e l'Occidente, per manifestare così il suo sostegno alla causa palestinese, strada su cui non è stato seguito dagli altri paesi arabi, come accadde nel '73 per la guerra dello Yom Kippur. Questo mentre i governi di Stati Uniti e Gran Bretagna stanno cercando di vendere ai loro Parlamenti una nuova, definitiva, guerra contro Saddam. Sullo sfondo resta il braccio di ferro tra Iraq e Gnu, che hanno di nuovo interrotto i colloqui su un invio di nuovi ispettori per le anni di distruzione di massa a Baghdad, il casus belli per Washington e Londra per bombardare di nuovo il baffuto dittatore e i suoi innocenti paesani. Perché proprio degli innocenti si occupa Pablo Balbontin Arenas, con le sue immagini de «I dannati. Iraq, la guerra silenziosa», una guerra che lo stesso Saddam combatte sulla pelle del suo popolo, aggiungendo il suo embargo a vendere il suo proprio petrolio, a quello delle Nazioni Unite e dell'Occidente a venderne una quota predeterminata, purché i profitti servano a comprare cibo e medicinali per i cittadini iracheni. Circostanza, questa, che non si è mai troppo ben realizzata in undici anni del programma «Oil for Food)), tanto che di miserie umane da fotografare, fame, malattie e tristezza, Pablo Balbontin Arenas ne ha dolorosamente trovate parecchie. Vernissage della mostra di Arenas, dunque alle 19 di lunedì 22 aprile, il pubblico potrà pensare alle avventure di Saddam e della famiglia Bush, davanti alle foto, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e poi dalle 16 alle 20, lunedì chiuso. Per informazioni, Daniela Trunfio, Fondazione Itahana per la Fotografia, via Avogadro 4, 011/544.132. Paolo dalla Zotica |, ^ | «Baghdad. Le ciotole per il cibo» di Pablo Balbontin

Persone citate: Arenas, Bush, Daniela Trunfio, Pablo Balbontin, Pablo Balbontin Arenas, Saddam Hussein