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CERAMI il mio GIOVE new GLOBAL ESCE DA EINAUDI LA SECONDA PUNTATA DELL'OLIMPO A FUMETTI SCENEGGIATA DALLO SCRITTORE E DISEGNATA DA SILVIA ZICHE CERAMI il mio GIOVE new GLOBAL Bruno Ventavoli DOPO secoli di crepuscolo gli dei della grecia sono tornati potenti. Giove ha trasformato la terra in un'enorme acropoli di benessere, riconquistando il rispetto degli umani, sempre pronti ad adorare chi assicura ricchezza e allegria. Ma qualcosa non funziona. Né le scritte «Giove for ever» che campeggiano ovunque, né le preghiere sorridenti dei fedeli, bastano a tranquillizzare il capo dei numi. Anzi. Giove frequenta sempre più spesso un analista dal volto freudiano e cosce caprine. E' insicuro, sente che un demone oscuro gli mina il potere. Così debutta il mondo divino a fumetti sceneggiato, da Vincenzo Cerami e disegnato da Silvia Ziche - giunto alla seconda puntata (la prima. Olimpo spa, uscì nel 2000) - che Einaudi sta 3er mandare in lijreria nella collana Stile Libero, Olimpo Spa. Caccia grossa. Intorno al padre degli dei s'accalcano tutte le figure della classicità. Giunone, che usa molto pugrio "di ferro e poco guanto di velluto; Venere, che ancheggia; M4ng!rva,,ch,e ostenta un bellicoso look maschile; Medusa che indossa un cappello di serpenti.., L'Olimpo non è affatto una mon tagna incantata né tranquilla. E' sempre stata specchio di debolezze umane, campo di scontri cupi e violenti, come ci hanno raccontato Esiodo, Omero, o il mitografo Kerenyi. Ma la parodia di CeramiZiche attinge solo fuggevolmente alla tradizione poetica. Accantona le lotte tra genitori titanici e nuovi padroni dei cieli, per affidarsi alla grazia delle combriccole disneyane, a mode, vizi, tensioni della modernità nello spirito della commedia all'italiana che impasta in timballo il serio e il faceto. Perché Zeus s'imbottisce di Tavor? Perché l'opulento Bacco se ne sta sconsolato in disparte, nonostante la corona d'acini e pampini? La risposta è meno complessa di quanto si pensi: gli uomini si arrangiano da soli, vivono nel piacere e nel godimento, perché la fede nella trascendenza è stata sostituita dall'edonismo consumista. Tutto è cominciato da ima segretaria efficiente. Mentre gli olimpici s'occupavano di questioni metafisiche, lei lavorava seduta nell'ombra per quadrare i bilanci del mondo. Si chiama Madame de Tocqueville, e con un nome così liberista non poteva fallire nel suo compito: ha accresciuto il benessere senza offuscare i valori della vita. Ma il suo assistente s'è montato la testa. Da ragazzotto scrupoloso, geniale, ambizioso, s'è mutato in rapace visionario. Ha capito Zeus prendee combatte un subdolo del capitalis che poteva dominare il creato, usando la debolezza umana. Gli occhi si sono illuminati di ima luce rapace. Si fa chiamare Hypnos. Controlla i sogni dei mortali attraverso schermi televisivi. Usa le leggi del mercato a suo favore. E' circondato da scherani sempre ridenti e adulanti. E s'arricchisce a dismisura. Il possente Giove non è però dio che s'arrende. Riunisce il «consiglio d'amministrazione» olimpico, sprona i colleghi alla lotta, usa il fiuto del cane cerbero. Indebolisce il terribile nemico spargendo fiumi di banconote, cancella la cupidigia dal cuore umano grazie ai suoi superpoteri, ristabilisce il valore della spiritualità. E per ricominciare da zero inaugura ima nuova età del baratto, dove il benessere non sarà più minacciato dall'avidità. Hypnos, ridimensionato a bravo contabile, viene perdonato. I suoi collaboratori incravattati, no. Loro sono arroganti, superficiali, chiedono solo bene¬ fit e immunità, non hanno idee né ideologie, cambiano padrone con la rapidità del vento. Meritano una punizione. Zeus li spedisce all'inferno perché per loro non c'è spazio nel mondo rinnovato, new global. Vincenzo Cerami, 62 anni, è uno degli sceneggiatori più prolifici del cinema italiano. Ai tempi della scuola media ebbe in cattedra il «professor» Pier Paolo Pasoli¬ ni, e grazie a lui arrivò sui set. Cominciò come aiuto regista in Uccellacci, uccellini, scrisse poi storie d'ogni genere, da Un borghese piccolo piccolo, a II nostro matrimonio è in crisi, ai film di Benigni. Cambia curioso, volentieri, i veicoli dell'arte: romanzi, teatro, teatro musicale (con Nicola Piovani). Il fumetto appartiene a questa esuberante ricerca narrativa. Ammira i classici, da Nembo Kid alle donnine di Manara {Il piccolo diavolo era dedicato a Pazienza; la copertina del suo ultimo romanzo ospita, come omaggio esplicito, una tavola di Pratt) e oltre a questa duplice storia sull'Olimpo pubblicata da Einaudi, Cerami sta scrivendo la sceneggiatura dal Più grande uomo scimmia del Pleistocene, romanzo di Robert Lewis, che diventerà film d'animazione in Francia, e lavora alla metamorfosi in cartone di Celentano. «Sono arrivato ai fumetti per caso, chiamato a un seminario di scrittura dalla Disney - dice Cerami -. Ora sogno di dedicarmi soltanto all'animazione, perché non ci sono più registi che mi possano stimolare. Il cinema italiano è diventato asfittico. Il neoreahsmo, che per tanti anni è stato amico, gli si è rivoltato contro. C'è troppo minimalismo sugli schermi. Due camere, una cucina, e molto piangersi addosso... Con i disegni invece posso permettermi fantasie ed effetti speciah, vulcani che esplodono o battaghe di carriarmati». E come sempre accaduto nell'ubertosa filmografia di Cerami, con gli attori in carne e ossa, le strisce di carta o gli eroi animati possono mescolare fluidamente il comico e il serio. «L'Olimpo che ho immaginato insieme con la disegnatrice Silvia Ziche - continua lo scrittore - affronta in leggerezza temi grandi. Nella prima puntata c'era il jroblema del buco dell'ozono, dela deforestazione, della fame, della trascendenza. Giove risolveva i problemi del mondo con allegra cialtronaggine, trasformando l'immondizia in pizze. In Olimpo spa, il capo degli dei si pone invece ii dilemma del benessere. La ricchezza esasperata s'accoppia facilmente con depressione e disuguglianza. Perché questo modello di sviluppo non è più sostenibile. Non basta l'illimitata garanzia dei consumi e la globalizzazione dei mercati per avere armonia. Per questo il nostro Zeus propone un ritomo al baratto, scaccia il dio subdolo del denaro, che è più potente della malia di Venere o del vino di Bacco. Alla fine tutti tornano felici. Ognuno al proprio posto. Solo i servi vengono puniti. Perché non sopporto il voltagabbanismo, la malattia più frequente dell'oggi. Nella realtà è difficile sconfiggere 0 servilismo, nei fumetti mi concedo il lusso di farlo. Naturalmente è un divertimento. Senza metafore, né allusioni di cronaca. Ma se qualcuno vuole leggere allusioni nelle nuvolette, o se intrawede negli assistenti di Hypnos che ballano come ragazze pon pon e gridano slogan adatti a ogni stagione come Adomato, è libero di farlo». Le strisce aggraziate di Olimpo spa sono opera di Silvia Ziche, attiva fumettista italiana. Aveva studiato da grafica, è diventata disegnatrice professionista nell'87. Linus, Cuore, Comix. Decine di storie per Topolino. «Amo il comico la leggerezza l'ironia - dice Ziche -. Disegno anche dieci ore al giomo, sabato e domenica compresi. Il mio maggiore committente è la Disney, un mondo di regole stilistiche precise, che bisogna seguire fedelmente. Per l'Olimpo di Cerami, invece, il mio canone sono stati i vasi greci. Gli dei s'ispirano ai cocci rossi e neri di duemila e passa anni fa. Che già raccontavano la vita, la religione, le passioni umane come un fumetto ieratico ed eloquente al tempo stesso». Zeus prende Tavor e combatte con Cerbero un subdolo nemico: il «dio» del capitalismo rapace G o orme nquimani, assiqualritte iano denilliziove o un e coe che na il divis'acassi puo di ggia; coso ndosti.., on a. E' olezupi e ontagrafo amiente tona i e er a mi Tase ne onompilessa ni si nel hé la stata umiende Tavor atte con Cerbero dolo nemico: il «dio» italismo rapace GIOneGLht di il fi dl b Idblini, e grazCominciòUccellaccstorie d'ogse piccolmatrimoBeniglentiemanzle (cfumetesuberAmmirKid allpiccolPazieultimomlacLewd'animazialla metaCelentano«Sono caso, chiascrittura dmi -. Ora sto all'animsono più stimolareventato ache per tansi è rivolminimaliscamere, ui dd