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Porte aperte alle chitarre Porte aperte alle chitarre Al Lingotto il giovane Lorenzo Micheli e all'Araldo il Trio Mellano Compadres SE si organizzano bene, i tanti torinesi «patiti» della chitarra hanno di che saziarsi martedì 2 aprile. Infatti quel giorno sono ben due i concerti dedicati alla chitarra, e in orari tali da potere essere seguiti, magari con qualche beve affanno entrambi. Il primo degli appuntamenti si tiene il pomeriggio alle 18 per la rassegna Giovani per I Giovani, nella Sala dei Cinquecento del Lingotto. E' di scena Lorenzo Micheli, 27 anni, diplomato a Trieste e allievo di Paola Coppi, Frédéric Zigante, Oscar Ghiglia. Lo presenta l'Accademia Musicale Città di Basilea, in cui insegna appunto Ghigha. Micheli propone Bach (Preludio, Fuga e Allegro BWV.998), Giuliani (Grand Ouverture op, 61), Tansman (Cavatina), Mertz (Fantaisie Hongroise op. 65 n. 1 ) e Llobet (Tre canzoni catalane, Scherzo-Vals, Variaciones sobra «Folla de Espana»). La sera alle ore 21 ecco il secondo appuntamento chitarristico della giornata, proposto stavolta da Mythos. La sede è il Teatro Araldo di via Chiomonte 3, che ospita i Mellano Compadres. Si tratta di un trio formato dai chitarristi Giancarlo Mellano e Christian Pontarollo e dal batterista Leonardo Di Angilla. In realtà il gruppo può assumere anche altre «configurazioni» (duo, quartetto, sestetto, con o senza ballerine) e persegue lo scopo di divulgare la musica e la cultura flamenca. Come sottolineano i Mellano Compadres, il loro repertorio «comprende brani tradizionah (Montoyas, Sabicas), Brani dei Maestri contemporanei ( Paco de Lucia, Enrique de Melchor, Vicente Amigo) e propri: le focose belerias, le sensuali colombiànas, le allegre sevillànas, la drammatica soleà». Fra i titoli in programma martedì il notissimo fandango «Malaguena» del compositore cubano Emesto Lecuona. [1. o.] Lorenzo Micheli a Giovani peri Giovani