Lepape, un trombone per Bloch

Lepape, un trombone per Bloch SALGON.OIN PRIMO PIANO Lepape, un trombone per Bloch Suona al Teatro Regio: in programma anche Ciaikovski La Filarmonica propone Mozart e «La pendola» di Haydn Ni ON è comune lo spiegamento di orchestre come quello di questi giorni/ Oltre alla Sinfonica Nazionale Rai, di cui riferiamo in un altro servizio, altri complessi propongono una serie di spettacoli di sicuro interesse. A cominciare dall'Orchestra del Regio, che sul palcoscenico del Teatro lirico di piazza Castello si esibisce sabato 23 alle 20,30 in un programma piacevole da un lato e curioso dall'altro. Iniziando dalla curiosità, la si deve a una pagina rara come la «Sinfonia per trombone solo e orchestra» di Ernest Bloch. Questi era un compositore nato a Ginevra nel 1880, emigrato nel 1916 in America e assiduo promotore dello spirito ebraico tramite la musica: lo testimoniano «Israel», «Salmo XXII», Schelomo», «Baal Shem», «Trois poèmes juifs», «Servizio sacro per il sabato», ma anche questo «Concerto per trombone (o violoncello)», che si rifa al suono dello shofar, uno strumento in corno di montone che viene tuttora utihzzato nelle Sinagoghe durante alcuni riti. Ne sarà solista il primo trombone del Regio, Vincent Lepape, con Aleksandr Anissimov sul podio. Ma prima e dopo, il direttore russo proporrà due notissime pagine di suoi compatrioti, cioè «Una notte sul Monte Calvo» di Musorgskij e la «Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 'Patetica"» di Ciaikovskij. Anche l'Orchestra Filarmonica di Torino scende in campo in Conservatorio nelle solite due serate, ma in ima cadenza diversa dal consueto (attenzione dunque): domenica 24 e martedì 26 alle 21. E' l'occasione per rivedere sotto la Mole un direttore di vaglia come Piero Bellugi, che avrà accanto a sé la pianista torinese Mariaclara Monetti: è infatti in programma il «Concerto in do maggiore K.467» di Mozart, preceduto dall'Ouverture del Singspiel «Bastiano e Bastiana K.-50». Si chiuderà sontuosamente con la «Sinfonia n. 101 in re maggiore» di Haydn, che deve il sottotitolo «La pendola» al placido ritmo del secondo tempo. II Conservatorio manda avanti i suoi allievi venerdì 22 col Concer- to di Pasqua. E' di scena l'orchestra dell'istituto per un program- ma beethoveniano che vede impegnate le scuole di pianoforte di Oscar Alessi, di direzione di Mario Lamberto e di Esercitazioni orche- strah di Giancarlo Gazzani. Dopo l'Ouverture «Coriolano» (diretta da Francesco Cilluffo), si ascoltano il «Concerto per piano- forte n. 2» (solista la brillante Yuki Asai, sul podio Gianluca Fasano) e la «Sinfonia n. 6 "Pastorale"» (alla bacchetta Massimo Cerrina). Ecco poi, per l'Associazione Ar¬ turo Benedetti Michelangeli, l'Orchestra Giovanile e il Coro Patrizia Riccomagno (diretti rispettiva¬ mente da Enrico Sartori e Entela Kulla), che presentano il Concerto di Pasqua. L'appuntamento è sabato 23 alle 21 nel Salone Pohsportiva Vianney di via Giannelli 8 (zona di piazza Guala). Con il contributo delle voci soliste Chiara Haleplyan (soprano), Michaela Senetta (contralto), Arianna Tipaldo (mezzosoprano), si esegue una ricca serie di pagine : «Panis Angelicus» di Franck e «Ave Maria» di Schubert, «Gabriel Oboe» di Morricone e «Ave Verum Corpus» di Mozart, e poi ancora Verdi (Coro di «Nabucco» e «La Vergine degh Angeli»), Rossini (Duetto buffo dei gatti). Ortolani («Fratello sole, sorella luna»), Bizet (Coro dei monelli da «Carmen»). [1. o.] G LI ALLI EVI VENERDI' 22 ESEGUONO BEETHOVEN; CONCERTO DI PASQUA SABATO 23 AL SALONE VIANNEY Mariaclara Monetti e Piero Bellugi protagonisti domenica 24 e martedì 26 Vincent Lepape è primo trombone nell'Orchestra del Regio

Luoghi citati: America, Ginevra, Torino